Grillo (Lista Scopelliti) "Zone franche urbane strategiche per le imprese" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Grillo (Lista Scopelliti) "Zone franche urbane strategiche per le imprese"

28 lug 13 ''E' nell'ambito delle sinergie mirate alla tutela delle piccole e medie imprese che la Regione Calabria ha individuato le Zone Franche Urbane dell'obiettivo "convergenza". Quattro grosse ed importanti aree: Corigliano, Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia che, attraverso il Ministero dello Sviluppo Economico e quello dell'Economia e delle Finanze, usufruiranno delle agevolazioni fiscali stabilite con Decreto del 10 aprile 2013, pubblicato sulla G.U. n. 161 l'11 luglio 2013''. Lo afferma il capogruppo in consiglio regionale della Lista Scopelliti Presidente, Alfonsino Grillo. "L'ulteriore conferma - aggiunge - della ferma volontà dell'attuale Governo Regionale di favorire un'economia pronta e vivace, che necessariamente passa dall'imprenditoria, arriva oggi attraverso l'individuazione delle Zfu. Scelte con attenzione, guardando sempre alle possibilità future ed alle naturali vocazioni del territorio, le aree individuate rappresentano già un'affermata realtà imprenditoriale che dall'obiettivo "convergenza" può trarre nuova linfa vitale. Condizioni, limiti, modalità e termini di decorrenza delle agevolazioni fiscali e contributive in favore di micro e piccole imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane. Facilitano l'immediata individuazione degli obiettivi che l'attuale Governo Regionale intende raggiungere attraverso la tutela di un'economia in generale difficoltà. Dare "aria" alle piccole realtà imprenditoriali significa automaticamente impedirne la chiusura, con tutte le conseguenze ne derivano. Abbiamo voluto tutelare i posti di lavoro che l'indotto mantiene in essere, perché pochi dipendenti moltiplicati per decine e centinaia di aziende possono fare la differenza''. ''La provincia di Vibo Valentia - ha proseguito Grillo - ha avuto anche in quest'occasione l'attenzione del Governatore, che oltre ad averne riconosciuto la naturale propensione all'imprenditoria, ha sempre puntato, attraverso azioni mirate ed incisive, a far decollare il territorio. Le agevolazioni possono essere richieste dalle micro e piccole imprese già costituite alla data di presentazione dell'istanza e che si trovano nei primi tre periodi d'imposta dalla data di costituzione dell'impresa; vi rientrano anche le micro e piccole imprese femminili, nonché le imprese sociali. Tutte ovviamente devono svolgere le attività all'interno della Zona Franca Urbana. Non possono essere ammesse alle agevolazioni le imprese che svolgono attività di pesca ed acquacoltura, che si occupano della produzione di prodotti agricoli, che svolgono attività connesse all'esportazione, quelle attive nel settore carboniero e le imprese in difficoltà. Per accedere alle agevolazioni è inoltre necessario che i soggetti abbiano un ufficio o locale destinato all'attività anche amministrativa all'interno della Zona Franca Urbana. Per quanto riguarda le agevolazione concedibili esse consistono in: esenzione dalle imposte sui redditi; esenzione dall'imposta regionale sull'attività produttive (Irap); esenzione dall'imposta municipale propria per i soli immobili siti nella Zfu; esonero dal versamento dei contributi previdenziali, relativi ai contratti a tempo in determinato o determinato di durata non inferiore a 12 mesi ed ha condizione che almeno il 30% degli occupati risieda nella Zfu''. ''Le agevolazioni - ha concluso - sono cumulabili con altre agevolazioni concesse alle imprese a titolo di de minimis nel limite dell'importo di 200.000 euro che si riduce ad € 100.000,00 nel caso in cui le imprese svolgano attività nel settore del trasporto su strada. Per fruire di tali benefici i soggetti in possesso dei requisiti previsti devono presentare istanza al Ministero dello Sviluppo Economico. Le agevolazioni sono fruite mediante riduzione dei versamenti da effettuarsi con il modello F24 in termini di credito d'imposta''.