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    De Gaetano "Ministro non abbandoni ex LSU pulizie scuole"

     

     

    De Gaetano "Ministro non abbandoni ex LSU pulizie scuole"

    15 lug 13 "Sono quasi 21.000 i lavoratori ex Lsu, fra cui molti calabresi, dei cosiddetti 'appalti storici' impegnati nel settore pulizie nelle scuole. Questi lavoratori furono chiamati, già dal lontano 1995, a 'collaborare' con gli istituti scolastici per far fronte alla cronica carenza di personale". Lo afferma il consigliere regionale del Pd Nino De Gaetano. "Nel 2001 - prosegue - avvenne il passaggio di questo personale ad aziende private con la relativa esternalizzazione dei servizi di pulizie e l'affidamento a ditte private tramite gare di appalto. Questa esternalizzazione, una delle tante fallimentari della seconda Repubblica, ha comportato non solo uno spreco notevole di risorse ma ha gettato nell'incertezza lavorativa, legata ai rinnovi o proroghe dei suddetti appalti e all'incombere dei periodici tagli alle risorse necessarie a far proseguire il servizio, migliaia di lavoratori. Circa 3 anni fa poi, come conseguenza di interventi atti a risparmiare sulla spesa delle pulizie e dei servizi ausiliari, questi lavoratori sono finiti in cassa integrazione in deroga. Con la scadenza dei precedenti contratti di appalto fu predisposta una nuova gara attraverso la Consip mediante un bando che prevede l'offerta economica più vantaggiosa, non al massimo ribasso, e il rispetto della clausola sociale per garantire la continuità occupazionale nei cambi di appalto. In seguito all'ultimo incontro del 19 scorso al Miur, sono emersi nuovi problemi rispetto all'incontro del giugno 2011, con la riduzione delle già esigue risorse finanziarie da destinare al servizio. Inoltre, nel cosiddetto Decreto del 'Fare' recentemente varato dal Governo e contenente disposizioni per il rilancio dell' economia, vi è una norma, art. 54 commi 4 e 5 che stabilisce ulteriori tagli. Questi lavoratori, che già devono fare i conti con Cig in deroga con riduzione di salario e con una drastica diminuzione dell'orario di lavoro, sono destinati a piombare in una situazione di precarietà se possibile ancora più grave di quella attuale. Peraltro, a rendere la situazione ancora più drammatica, vi sono le lettere di licenziamento da parte dei Consorzi indirizzate a questi lavoratori". "Chiediamo al ministro Maria Chiara Carrozza, che nell'audizione al Parlamento del 6 scorso ha presentato le linee guida programmatiche per la gestione del suo Dicastero, che sul piano del sostegno finanziario all'autonomia scolastica, per il quale ha dichiarato aumenterà la quota di 8/alunno per portarla gradualmente a 20-25, - afferma De Gaetano - il suo Ministero non utilizzi le economie derivanti dai nuovi appalti per il servizio di pulizie nelle scuole. Altrimenti questo significherebbe, per questi lavoratori, ulteriori tagli e la sicura perdita del posto di lavoro. Confidiamo nella sensibilità del nuovo Ministro, persona di grande competenza e che ha già dimostrato idee chiare per rilanciare il sistema dell'istruzione e della formazione in Italia, affinché questi lavoratori non vengano abbandonati al proprio destino e si possa trovare una soluzione che consenta loro di non perdere il posto di lavoro".

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