Galati: "Aeroporto Lamezia al centro di nuove politiche di sviluppo" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Galati: "Aeroporto Lamezia al centro di nuove politiche di sviluppo"

12 lug 13 "L'aeroporto internazionale di Lamezia Terme è una infrastruttura di fondamentale importanza per il territorio calabrese e per l'area del Mediterraneo, in quanto vera porta di ingresso della nostra regione, destinato ad assumere una dimensione sempre più rilevante nel prossimo futuro". E' quanto afferma il presidente della Fondazione dei Calabresi nel Mondo, on. Giuseppe Galati. "Nel favorire questo percorso di crescita dello scalo lametino - prosegue - sono da rilevare gli importanti provvedimenti annunciati pochi giorni fa dal presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti che prevedono, tra gli investimenti destinati ad incrementare l'attività degli aeroporti calabresi, circa nove milioni di euro da destinare all'aeroporto di Lamezia Terme, contribuendo, così, a consolidarlo su scala internazionale. Dallo sviluppo della principale delle infrastrutture calabresi, con l'attenta guida del presidente di Sacal Massimo Colosimo che ha subito capito dall'inizio del suo insediamento i settori su cui intervenire tempestivamente, si determina una crescita per l'intero territorio regionale in termini di sviluppo sociale, economico e nel comparto del turismo, quest'ultimo vera e propria linfa vitale per nostra regione. A queste misure vanno ad aggiungersi altri importanti percorsi intrapresi come il Progetto Turismo Israele-Calabria voluto dalla Regione che, anche per la stagione estiva 2013, conferma la presenza di un volo settimanale, ogni venerdì, a partire dal 12 luglio fino al 30 settembre, che da Tel Aviv arriva a Lamezia Terme e riparte verso la città della Terra Santa. Il progetto Turismo Israele-Calabria, che lo scorso anno ha registrato la presenza di 11.000 israeliani sul territorio regionale, prevede, per questa stagione, di raggiungere il numero di 20.000 turisti del Paese del Medio Oriente che soggiorneranno, per una settimana, nelle strutture Calabresi, creando un indotto positivo a beneficio di tutto il territorio e degli operatori economici. Quello che emerge da questa iniziativa, egregiamente coordinata dal responsabile del Progetto Enzo Saladino, è l'aver favorito, in maniera sensibile, la presenza sul territorio calabrese di turisti israeliani con un trend estremamente positivo se si mettono a confronto i dati della passata stagione estiva, già molto significativi, con quelli stimati per quella in corso. Questi numeri diventano ancora più rilevanti se si pensa che prima che nascesse il Progetto Turismo Israele Calabria si registravano circa 600 presenze di turisti Israeliani nella nostra regione nei mesi estivi. Inoltre questa iniziativa permette anche ai nostri corregionali di poter visitare la Terra Santa". "E' proprio in virtù di tale modo di operare - conclude Galati - che la nostra regione esce dai suoi confini territoriali in maniera dirompente e si propone con autorevolezza all'esterno mettendo in campo idee innovative e favorendo politiche di internazionalizzazione volte sia a favorire sviluppo che a intraprendere nuove relazioni virtuose destinate a generare sensibili occasioni di crescita".