De Gaetano e Guccione "Sostegno a rivendicazione sindacati su scuola" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

De Gaetano e Guccione "Sostegno a rivendicazione sindacati su scuola"

28 giu 13 "Esprimiamo la nostra preoccupazione per quanto sta avvenendo nel mondo della scuola calabrese a seguito della decisione, assunta in questi giorni, dalle segreterie regionali calabresi di Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Anp e Gilda Unams di interrompere le relazioni sindacali con l'Ufficio scolastico regionale per la Calabria". E' quanto affermano, in una nota, i consiglieri regionali del Pd, Antonino De Gaetano e Carlo Guccione. "Siamo vicini ai sindacati - proseguono De Gaetano e Guccione - nella loro sacrosanta rivendicazione di trasparenza e limpidezza nelle scelte operate dal direttore generale Mercurio, non ultima quella poco chiara, nella forma e nel contenuto, riguardante l'istituzione di un 'Comitato regionale per il Coordinamento funzionale del Sistema Nazionale di Valutazione' che a ragione le sigle sindacali contestano nel metodo e nel merito. Certo di fronte agli enormi problemi della scuola calabrese di ogni ordine e grado, occorrerebbe maggiore attenzione alle istanze e al ruolo che le organizzazioni di categoria rivestono soprattutto in un momento delicato come questo. Se i sindacati sono giunti ad una decisione così drastica come quella di interrompere le relazioni con l'Usr, ciò sta a significare che la misura è davvero colma e che sarebbe finalmente auspicabile che gli organismi di livello superiore intervenissero, su questo come su tanti altri problemi che abbiamo già sollevato in precedenza fra cui, ad esempio, quello riguardante il contingente del sostegno in Calabria". "Dunque condividiamo e sosteniamo - concludono i due consiglieri regionali del Pd - l'iniziativa delle sigle sindacali di interessare il Ministero dell'Istruzione e di porre l'attenzione sul caso Calabria presso un tavolo nazionale, interessando le segreterie nazionali di riferimento. Dal canto nostro chiederemo immediatamente un incontro con il Ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza per discutere nel merito della questione".