Gruppo PD Regione "Assestamento non può essere approvato" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Gruppo PD Regione "Assestamento non può essere approvato"

26 giu 13 "Non può essere approvato l'Assestamento del Bilancio 2013 della Regione, passato a maggioranza nella competente commissione. Sia il metodo seguito dal centrodestra per l'approvazione in aula dell'importante provvedimento finanziario, che i contenuti, peraltro inconsistenti, rappresentano il fallimento di un'azione politico-amministrativa disastrosa che ha accresciuto, in questi anni, le emergenze della nostra regione in tutti i settori, dalla sanità all'ambiente, dai trasporti alle politiche sociali, culturali, per l'occupazione giovanile, per l'attuazione del Por 2007/2013". E' quanto si afferma in una nota del gruppo consiliare del Pd alla Regione. "Per quanto riguarda il metodo - prosegue la nota - è palese la volontà delle forze di maggioranza di impedire l'approfondimento ed il confronto sul provvedimento di Assestamento di Bilancio per l'anno 2013, negando, di fatto, ai gruppi di opposizione di esercitare il proprio ruolo di controllo e di proposta.Ed, invero, si pretendeva l'approvazione da parte dell'assemblea di Palazzo Campanella, nell'arco di una sola settimana. Solo a seguito delle vibrate proteste delle forze di opposizione, si è avuto un minimo di dibattito, senza però, procedere alle importanti audizioni in Commissione delle parti sociali. La velocità con cui si vuole portare l'assestamento di Bilancio all'approvazione in Aula non permette, comunque, alle opposizioni di migliorare il provvedimento, che, perdipiù, si ritiene presenti profili di incostituzionalità". "Per quanto attiene al merito - riporta ancora la nota - è veramente non definibile, in una terra che più di altre ha necessità e bisogni da soddisfare, vedere non utilizzato l'avanzo di cassa di ingenti risorse. Una circostanza che dimostra, ancora una volta, l'inadeguatezza di un Governo che addirittura non riesce a spendere quanto ha a disposizione; nel mentre si sottraggono risorse destinate agli investimenti per sostenere la spesa corrente, come nel caso dei fondi Fas. I capitoli dedicati al trasporto, ad affievolire la grave crisi nel settore dello smaltimento dei rifiuti, sono del tutto inadeguati e non consentono alcuna programmazione. Il provvedimento, inoltre, non tiene in alcuna considerazione il lavoro, mortificando, tra l'altro, ancora una volta gli Lsu e gli Lpu, per i quali manca una previsione di spesa di ben 18 milioni di euro necessari per garantire la giusta sicurezza economica dei lavoratori e delle loro famiglie, almeno fino alla fine dell'anno in corso. E', in poche parole, un provvedimento iniquo che ci preoccupa molto". "Per questo motivo i democratici - prosegue la nota - si spenderanno in una battaglia politica, evidenziando come l'assestamento avrebbe dovuto affrontare, risolvendole od almeno alleviandole, le questioni più acute attualmente nel panorama calabrese, attinenti al settore dei trasporti, al sostegno alla piccola e media impresa, al mondo giovanile per il primo impiego ed alla famiglia. Consentire, infatti, ai calabresi un'adeguata mobilità per ragioni di lavoro, di studio e turistiche (almeno nella imminenza della stagione estiva), sostenere la piccola e media impresa (con ricadute sul mondo giovanile) ed alleviare il disagio nelle famiglie meno abbienti, sono obiettivi che, almeno in parte, potrebbero essere raggiunti con una oculata organizzazione del provvedimento di assestamento. Parimenti si sarebbe dovuto prendere finalmente coscienza della necessità di velocizzare e qualificare la spesa comunitaria, anche per mettere in campo misure di contrasto all'attuale grave crisi economica".