Naccari "Ingiustificabile disavanzo di 5,1 mld in bilancio regionale" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Naccari "Ingiustificabile disavanzo di 5,1 mld in bilancio regionale"

24 giu 13 La minoranza di Palazzo Campanella non accetta i metodi di lavoro utilizzati nella definizione della manovra di assestamento di bilancio. "Un documento arrivato in maniera repentina sul quale abbiamo registrato un massimo di indisponibilità nel merito e nel metodo". Dirlo è stato Mario Maiolo che ha aperto la conferenza stampa convocata dall'opposizione nell'Aula commissioni "Antonio Acri" di Palazzo Campanella alla quale hanno partecipato Giuseppe Bova, Enzo Ciconte, Damiano Gagliardi, Pietro Giamborino, Demetrio Naccari Carlizzi, Francesco Sulla, Pietro Amato, Nino De Gaetano e Pasquale Maria Tripodi. "Innanzitutto - ha aggiunto Maiolo - intendiamo porre una questione di metodo che riguarda il funzionamento del Consiglio e delle Commissioni. Notiamo che non c'é da parte della maggioranza nessuna disponibilità ad approfondire in maniera seria gli argomenti importanti che vengono discussi. Così come é avvenuto in due Commissione Bilancio con la manovra di assestamento, dove mercoledì scorso nessuno dei direttori generali appositamente convocati si è presentato, senza peraltro fornire giustificazioni. Nella successiva riunione di venerdì, alcuni direttori, riconvocati dietro nostra insistenza, hanno rafforzato le nostre perplessità sulla comprensione nel merito del contenuto dell'assestamento di bilancio. Una manovra che secondo le intenzioni della Giunta e della maggioranza nasce dalla necessità di accelerare la manovra inerente i debiti della Pubblica amministrazione. Questione sulla quale, a nostro parere c'é una grande impreparazione della Regione su quella che è la ricognizione dei debiti della P.A. Per questo riteniamo insufficiente la cifra concordata con il Governo, e non ci risulta chiaro il criterio con cui questi debiti sono stati individuati. Ma quel che è peggio, è mancato il confronto sulle priorità indicate dalla manovra di assestamento, così come la stessa maggioranza aveva promesso di fare durante la discussione del Bilancio di previsione. Questioni emergenziali che riguardavano il problema degli Lsu-Lpu, la sanità, i trasporti, la spesa sociale, il precariato ed altri impegni importanti che il Consiglio regionale ha assunto, a cominciare dai progetti dei giovani stagisti". Insomma, "un assestamento - ha detto Maiolo - privo di idee e di programmi. Noi vogliamo dare il nostro contributo e chiederemo che nel Consiglio del 28 ci possa essere un confronto che porti la maggioranza a rispettare gli impegni assunti con il Consiglio, ma soprattutto con i cittadini calabresi". "La questione lavoro", secondo Tripodi, è "assente dal provvedimento", mentre Damiano Gagliardi ha rimarcato la chiusura di ogni spazio di discussione da parte della maggioranza. Demetrio Naccari Carlizzi ha evidenziato il disavanzo del bilancio. "Si tratta - ha detto - di cinque miliardi e 114 milioni di euro. Risorse che la Regione non è stata in grado di spendere, e quel che è peggio in un momento di grave crisi come quello attuale. Una Commissione ed un Consiglio devono interrogarsi perché oltre 5 mld non vengono spesi, altrimenti é meglio andare a casa. Un mld e 951 mln appartengono a Fondi Por 2007-2013, sui quali incombe una quota di disimpegno. E nessuno si sta ponendo problemi. Un mld e 379 mln riguardano la sanità e sono frutto della premialità di cui hanno goduto tutte le regioni; 410 mln sono fondi statali; 477 mln sono fondi per lo sviluppo e la coesione. Già di per sé questi dati rappresentano un giudizio. Non c'é nessuna giustificazione. La Commissione avrebbe dovuto lavorare per settimane per un approfondimento adeguato". Naccari Carlizzi ha infine denunciato l'utilizzo improprio dei fondi Fas, "che da pratica eccezionale sono diventati strumento per finanziare la spesa ordinaria, e la stessa cosa si pensa di fare per gli Lsu-Lpu ed i trasporti". Chiudendo gli interventi Nino De Gaetano si è soffermato sulla vicenda degli Lsu-Lpu della Calabria, mentre Pietro Giamborino ha chiesto lumi sulla costruzione dei nuovi quattro ospedali regionali a cominciare da quello di Vibo Valentia.