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    Guccione-Giamborino "No a declassamento Nefrologia a Vibo"

     

     

    Guccione-Giamborino "No a declassamento Nefrologia a Vibo"

    22 giu 13 I consiglieri regionali Pietro Giamborino e Carlo Guccione hanno presentato una interrogazione al Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, sul reparto di Nefrologia dell'ospedale Jazzolino di Vibo Valentia che "é stato declassato - affermano - da Struttura complessa a Struttura semplice". "In attuazione al Decreto 106/2011 voluto, predisposto ed adottato - affermano Giamborino e Guccione - dal Governatore Giuseppe Scopelliti nella sua qualità di Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario, il reparto di Nefrologia dello Jazzolino di Vibo Valentia è stato declassato da Struttura complessa a Struttura semplice e, al contempo, sono state soppresse le Strutture semplici di Nefrologia a Serra San Bruno, Tropea, Nicotera e Soriano Calabro. Allo Jazzolino il reparto di Nefrologia assicura soltanto prestazioni ambulatoriali con pesanti disagi per l'utenza vibonese. Nell'ultimo anno da più parti, compresa la sezione calabrese della Società italiana di Nefrologia e la sezione regionale dell'Associazione nazionale emodializzati, sono giunti moniti e proteste rimaste puntualmente inevase, al punto che la struttura regionale ha più volte dato l'impressione di non voler minimamente sforzarsi per cogliere l'afflizione di chi soffre e di chi quotidianamente è costretto a vedere il proprio diritto alla salute calpestato da inaccettabili decisioni assunte da chi, invece, per il ruolo ricoperto, dovrebbe soltanto aiutare e sostenere chi soffre e chi lotta con la malattia". "La forte sperequazione - proseguono - dell'offerta sanitaria e la scarsa omogeneità dei livelli essenziali di assistenza, come peraltro è emerso in maniera chiara e drammatica durante la riunione congiunta del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica dei Lea dell'8 aprile 2013, in provincia di Vibo Valentia stanno creando immani e irragionevoli difficoltà all'utenza vibonese; la logica puramente e dissennatamente contabile che contraddistingue le politiche sanitarie del Governatore Scopelliti sta cassando il diritto alla salute, soprattutto in quelle province maggiormente penalizzate dalla forte ed evidente sperequazione dell'offerta sanitaria; l'aggiornamento dei nuovi Lea, attuato con il Dl Balduzzi, contempla anche le Patologie Renali Croniche ed il Rene Policistico Autosomico Dominante; la ripartizione dei posti letto per i pazienti nefrologici penalizza oltremisura l'utenza vibonese, in una provincia dove la domanda è in continua crescita". Giamborino e Guccione chiedono di sapere "se il Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario sia a conoscenza della insostenibilità di questo stato di cose; quali iniziative e soluzioni tese ad attutire al più presto gli inaccettabili disagi che ledono i diritti elementari dei cittadini e che penalizzano i pazienti vibonesi e le loro famiglie intenda attuare il Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario".

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