NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Guaglardi "Allarmante situazione sanità in area Pollino"

     

     

    Guaglardi "Allarmante situazione sanità in area Pollino"

    12 giu 13 "L'ospedale di Castrovillari, nella zona del Pollino, è stato qualificato come spoke, cioé una sede Dea (Dipartimento di emergenza e di accettazione) di primo livello, dove sono attribuite le specialità di media diffusione e di media complessità nel trattamento delle patologie. Gli operatori mi hanno raccontato che qui, invece, lo stato della salute comincia a diventare allarmante". E' quanto afferma il consigliere regionale Damiano Guagliardi a conclusione di un incontro con alcuni medici ospedalieri di Castrovillari e altri operatori della sanità del comprensorio del Pollino. "Si rischia - prosegue Guagliardi - la chiusura dei reparti di ortopedia e oncologia, si rischia la chiusura del servizio di trasfusione, mancano le unità operative per i malati terminali, i punti di pronto soccorso sono sempre affollatissimi per effetto conseguente alla chiusura degli ospedali circostanti, in gran parte è carente l'assistenza domiciliare integrata, si risparmia addirittura sui farmaci di emergenza, mentre si sperpera denaro per aspetti secondari. Ma il dato più drammatico è il venire a conoscenza che in tutto il territorio cosentino esistono solo 10 posti letto di nefrologia da spartire tra le centinaia di ammalati dell'intera provincia. Ahimé, ci troviamo nella parte alta della Calabria, per cui (lontano dagli occhi lontano dal cuore) il Presidente Scopelliti non può sapere. Al contrario i suoi proconsoli della provincia, sono come le tre note scimmiette non vedono, non sentono, non parlano rispetto a questi problemi. Anzi cercano di intervenire perpetuando sistemi clientelari consolidati nel modello Reggio, con l'innovazione del sistema degli imbrogli e le clientele discriminantorie, con l'inserimento nei centri nevralgici della sanità di personale di cooperative nate ad hoc e di dubbia provenienza". "Il direttore Scarpelli, per esempio - prosegue Guagliardi - dovrebbe spiegare come mai, a fronte delle limitazioni del tavolo Massicci, si fanno corsi professionali fantasma (secretati ai miracolati bisognosi di area Pdl e Udc) per Os, oppure nel campo dell'Assistenza domiciliare, sembra che venga aumentata l'esternalizzazione dei servizi con l'affidamento a cooperative (anch'esse di neo costituzione) legate a eccellenti uomini politici della provincia cosentina. Le conclusioni non possono che essere drammaticamente amare: se da una parte è stato smantellato un sistema ospedaliero, forse superato e dispendioso per la degenerazione del controllo politico sulla sanità e la cui esistenza non si poteva più permettere, dall'altra non si è fatto assolutamente nulla per rafforzare la sanità territoriale che invece andrebbe potenziata"

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore