Parlamentari M5S a Lamezia "Ora faremo gli attaccanti" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Parlamentari M5S a Lamezia "Ora faremo gli attaccanti"

08 giu 13 "Ogni mattina vogliamo affrontare i drammi che questa società sta vivendo. Ma noi possiamo proporre tutto quello che vogliamo ma la calendarizzazione in aula non dipende da noi. In questo momento stiamo giocando in difensiva ma a breve diventeremo attaccanti". Lo ha detto il senatore del Movimento 5 stelle Nicola Morra, nel corso di un incontro che i parlamentari del movimento hanno avuto con la cittadinanza a Lamezia Terme. "Noi - ha aggiunto - ora ci stiamo avvicinando ai media, ma siamo sempre stati in mezzo alle gente, nelle piazze e davanti alla chiese. La rivoluzione del movimento, prima ancora che politica è culturale. Ciò che è nostro diritto lo dobbiamo pretendere. Sono diritti che la nostra costituzione ha sancito come diritti fondamentali". Il deputato Sebastiano Barbanti, dal canto suo, ha sottolineato le potenzialità della regione, a partire dall'agricoltura. "L'Italia - ha detto - è il primo paese esportatore di olio e allo stesso tempo il primo importatore. E questo tocca in particolar modo i lametini, visto che il territorio è pieno di uliveti. Il problema è che il nostro olio viene portato fuori per poi essere tagliato con altro olio. A dicembre sono stati mandati indietro diversi milioni di euro che erano destinati all'agricoltura. Questo mi fa pensare che nella gestione regionale qualcosa non va bene. Poi c'é la questione aeroporto, declassato nonostante le enormi potenzialità, quello dei trasporti, dell'autostrada, dei rifiuti e della sanità. La politica non vuole risolvere il problema dei rifiuti, ci fanno vivere nell'emergenza perché gli fa comodo, l'emergenza crea posti di lavoro. Dobbiamo restituire ai cittadini il governo della loro regione. Abbiamo fatto tante interrogazioni e tanti voti contro. I media ci remano contro ma noi stiamo lavorando". "Non abbiamo voluto - ha detto il deputato Paolo Parentela - un voto di delega in bianco ma la partecipazione. Votateci e partecipate insieme a noi. Il movimento non è un movimento di protesta, noi andiamo oltre. Lo abbiamo dimostrato con i V Day quando ad esempio chiedevamo di mandare via dal parlamento i condannati, o il limite dei due mandati e il voto di preferenza. Non è solo protesta ma proposta". "Siamo in Parlamento dalle 9 - ha detto la deputata Federica Dieni - nelle commissioni. Sono in quella agli affari costituzionali e mi voglio impegnare ad ostacolare gli stravolgimenti che vuole operare Letta sulla costituzione. Comunque verrete contattati sulla rete. Ogni giorno siamo impegnati ad ostacolare le 'loro' manovre. La scorsa settimana solo noi e Sel abbiamo votato per l'abolizione del Porcellum. A fine mese presenteremo la proposta più importante, il reddito di cittadinanza. Siamo un gruppo unito, i giornali cercano di scoraggiarci perché vogliamo togliere l'ordine dei giornalisti e finanziamenti ai giornali".