Oliverio scrive a Scopelliti e Talarico "Rinnovare contratti a precari enti locali" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Oliverio scrive a Scopelliti e Talarico "Rinnovare contratti a precari enti locali"

06 giu 13 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, in una lettera inviata al Presidente del Consiglio Regionale Francesco Talarico, al presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti e, per conoscenza, a tutti i consiglieri regionali della Calabria, ha espresso grande "preoccupazione per il mancato rinnovo del contratto e per la mancata risoluzione delle problematiche riguardanti le prospettive di lavoro dei 350 giovani utilizzati negli Enti Locali e nella Pubblica Amministrazione attraverso il Programma 'Voucher 2008' assunto dal Consiglio regionale della Calabria". "Questi giovani, selezionati con bando pubblico - è scritto nella lettera - che prevedeva una selezione per titoli (conditio sine qua non era il voto di 110/110 a cui si aggiungevano master, Iscrizione ad albi professionali, dottorati, corsi di lingua, etc.) si sono distinti in questi anni per il loro contributo fortemente qualitativo dato alle Pubbliche Amministrazioni Locali. Oggi, nonostante la loro situazione rimanga ancora estremamente precaria e manchi di risposte risolutive e concrete, non possono rassegnarsi a prendere atto di aver sprecato cinque anni della loro vita professionale e vogliono continuare a scommettere su un progetto che hanno sposato appieno nelle finalità e nei valori e che considerano come l'appuntamento più importante della loro vita. Sono sicuro che il Consiglio regionale della Calabria, in coerenza con lo spirito della legge, assumerà tutte le idonee iniziative e le decisioni richieste per garantire la copertura finanziaria richiesta e per consentire agli enti interessati di continuare a usufruire di competenze e professionalità che, nel corso di questi anni, hanno consentito lo svolgimento di funzioni amministrative e di governo, contribuendo a qualificare l'azione della Pubblica Amministrazione nella nostra regione". "La Calabria - conclude Oliverio - non può permettersi di disperdere questo ricco patrimonio di esperienze e professionalità. Sarebbe un grave danno alla nostra terra ed una vera e propria mortificazione per quanti hanno fatto del merito, della competenza e della professionalità il loro motivo di vita".