Nicolò "Con nuova Giunta avvio di nuova fase a Locri" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Nicolò "Con nuova Giunta avvio di nuova fase a Locri"

02 giu 13 "Comincia una nuova fase per il comune di Locri e quella della auspicata svolta voluta dai cittadini che con un ampio consenso popolare hanno voluto Giovanni Calabrese, per imprimere una vera inversione di tendenza ad un' aria bisognosa di grandi attenzione rispetto ad un impegno serio riguardante sia l'emergenza dei servizi ordinari che la progettualità per uno sviluppo globale". Lo afferma in una nota il vicepresidente del consiglio regionale, Alessandro Nicolò, sulla nuova giunta di Locri. "Giovanni Calabrese - aggiunge - saprà , con tutta la sua squadra, avviare questo nuovo corso e si renderà interprete di tutte le esigenze e le necessità del territorio. La Regione sarà al suo fianco rispetto agli interventi strutturali e il sostegno per i servizi essenziali. Calabrese porterà con se la sua esperienza di imprenditore e di politico accorto in un contesto ambientale sì difficile ma non impossibile ad un cambiamento al quale le nuove generazioni guardano con fiducia speranzosi in un 'colpo di reni della politica'. La nomina ad assessore dell'avv. Annarosa Sofia, stimata professionista su cui hanno confluito centinaia di consensi è motivo di orgoglio e di stimoli nuovi per tutta la politica locridea. Annarosa Sofia, espressione della lista "Progetto per Locri" guidata da Enzo Carabetta e con l' apporto dei 'saggi', Salvatore Carpentieri e Antonio Previte, e di tutti coloro i quali hanno contribuito alla sua vittoria elettorale, darà corpo alle speranze della cittadinanza locrese per rilanciare la pubblica istruzione, l'edilizia scolastica ed il turismo, con particolare attenzione ai Parchi archeologici ed alla costruenda darsena per le imbarcazioni da diporto". "Offriremo ogni utile energia - conclude Nicolò - affinché la comunità locrese possa concretamente implementare un'efficace interlocuzione con la Giunta con l'obiettivo di velocizzare tutte quelle procedure che rallentano le capacità di programmazione e di spesa degli enti locali che ne appesantiscono l'azione amministrativa e la legittima soddisfazione dei bisogni dei cittadini".