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    Elezioni politiche, dichiarazioni e commenti

     

     

    Elezioni politiche, dichiarazioni e commenti

    27 gen 13 "Noi stiamo cercando di fare il punto per orientarci in queste elezioni che, naturalmente, pongono una questione di scelta che è complicata". Lo ha detto il fondatore di Autonomia e Diritti, Agazio Loiero, al termine della riunione svoltasi a Lamezia Terme per fare il punto sulla situazione del Mezzogiorno e sugli orientamenti del movimento in vista delle prossime elezioni politiche. Durante la riunione di Autonomia e Diritti c'é stato un partecipato dibattito. "Noi - ha aggiunto - sicuramente non voteremo questa destra per come si presenta sia in Italia sia in Calabria. Dopo un lungo e partecipato dibattito, il pensiero prevalente oggi è votare un partito del centrosinistra, lasciando libertà di scelta. Ci vedremo ancora ad una settimana dal voto per verificare la possibilità di votare compattamente per un solo partito, diversamente voteremo più partiti del centrodinistra"

    "La trasmissione di Santoro, della scorsa settimana, Servizio Pubblico, alla quale era presente Antonio Ingroia di fatto ha evidenziato due cose, la bontà del progetto Rivoluzione Civile nella sua strutturazione di pensiero e di propositi programmatici e l'inconsistenza dell'alternativa partitica classica espressa dalle avvenenti rappresentanti del Pdl, il loro massimo pensiero politico e proposta elettorale era che "Ingroia stava meglio in Guatemala" e questo è già un punto di merito per Rivoluzione Civile". E' quanto scritto in una nota del Movimento Arancioni della Calabria. "La seconda cosa - prosegue - che è venuta fuori, e che purtroppo vede protagonista ancora una volta la Calabria, è che Ingroia si è fatto impastoiare dai partiti che lo accompagnano, insieme alla società civile in questa avventura. Alle due gentili, ma non tanto, rappresentanti del partito di Silvio Berlusconi, non è sfuggita l'opportunità di sottolineare le modalità con la quale sono state redatte o meglio dettate le liste di molte regioni italiane e tra queste esplicitamente la Calabria, facendo i nomi degli eleggibili che nulla hanno mai avuto a che fare con la nostra regione. Regione che per mille motivi ha necessità di vera rappresentanza diretta e che invece è stata considerata parte di uno scacchiere nazionale finalizzato, con i giochi delle rinunce e degli incastri a portare in Parlamento tutti i vertici e i "raccomandati dei partiti" che compongono l'aggregazione elettorale. Il metodo ovviamente è sgradito alla società civile, utilizzata come strumento di marketing politico ma che in realtà non è stata recepita e considerata come componente principale del progetto, come in effetti si vuole fare apparire. La società civile calabrese ora si aspetta che Ingroia riconosca che in Calabria, regione da sempre in emergenza legalità, ci sia bisogno di vera rappresentanza e che questa non può essere garantita se non dallo stesso Ingroia, che è primo della lista in Calabria".

    "Rosy Bindi simbolo del fallimento politico italiano tenta di resuscitare in Calabria". Lo afferma in una nota il capolista alla Camera di 'Lista Tremonti - Lega Nord', Michele Filippelli. "La capolista Pd alla Camera dei Deputati - aggiunge - prova a carpire furbescamente il voto e la buonafede dei calabresi affermando cose e fatti che non stanno né in cielo né in terra. Se da un lato, infatti, l'esiliata toscana Rosy Bindi dichiara di voler risollevare le sorti di questa terra abbandonata e denigrata, dall'altro lato dimentica di essere stata lei l'artefice dei mali provocati al mezzogiorno durante questi ultimi trent'anni della sua attività parlamentare e ministeriale. Una donna, Rosy Bindi, espressione consolidata della prima repubblica, già ministro della sanità, che chiede il voto proprio ai calabresi vittime della sanità peggiore d'Italia. La campagna elettorale ci permetterà di svelare quel trasversalismo storico deviato che ha ridotto la Calabria in queste condizioni".

    Nicola Lucchetti scende in campo con la lista Grande Sud e si candida per un seggio alla Camera dei Deputati. Il Manager pubblico già Presidente della Camera di Commercio di Cosenza , conferma la sua vocazione di meridionalista. "Ho deciso di dire si alla proposta di Gianfranco Micchichè - afferma Lucchetti - perché credo in una forza meridionalista e perché penso che intorno al presidente Scopelliti si debba costruire una solidità per accelerare , in questi ultimi due anni, i segni di una forte e radicale ristrutturazione della Calabria. In questo momento è necessario prestare attenzione alle esigenze delle piccole e medie imprese, degli agricoltori, degli artigiani e dei professionisti, la vera spina dorsale del nostro Paese. La pressione fiscale elevata e la diminuzione dei consumi strozzano l'iniziativa economica. Per questa ragione è opportuno impegnarsi e contribuire con idee e lavoro a superare questa difficoltà. Incarnare l'impegno civile in questo momento per me è bellissimo oltre che doveroso. Le nuove generazioni che si affacciano alla vita e al lavoro hanno di bisogno di una guida stabile e duratura. Proprio per questo ho risposto positivamente alle istanze di impegno diretto provenienti da più fronti e mi sono candidato".

    Si è svolta stamane la presentazione ufficiale dei candidati alla Camera della lista "Scelta Civica". "Il teatro Umberto - è scritto in una nota - ha ospitato il primo evento pubblico ufficiale della squadra del leader Monti. Donne e uomini provenienti dal mondo delle associazioni, delle professioni e dalla cosiddetta società civile. Il forte interesse per la Calabria, della lista che fa capo all'ex premier Mario Monti, è sottolineato dalla presenza sul palco di due dei quattro fondatori di Italia Futura, movimento fondato da Luca Cordero di Montezemolo, grazie al quale il presidente del consiglio dimissionario, ha accettato la sfida della 'salita in politica'". I coordinatori di IF, Carlo Calenda e Simone Pirillo, ringraziano "Quintieri per la coraggiosa scelta fatta. Faremo un'operazione verità, non vogliamo illudere gli elettori - ammette Calenda - il nostro primo obiettivo è di cambiare l'attuale legge elettorale che spossessa il cittadino, di ogni possibilità decisionale". Il professore Quintieri ha concluso l'incontro ricordando alcuni appuntamenti importanti come "l'arrivo del ministro Riccardi mercoledì 30 gennaio, Montezemolo dovrebbe toccare la Calabria con il suo tour l'8 di febbraio e a metà mese, poco prima della chiusura della campagna elettorale, non è esclusa la presenza di Mario Monti".

    "Nel programma nazionale di Sel l'investimento pubblico in Cultura occupa una posizione strategica". E' quanto scritto in una nota di Sinistra Ecologia e Libertà. "Il tema della Cultura, a partire dall'attenzione - prosegue la nota - su quel presidio di memoria rappresentato da Sibari, sarà uno dei temi principali della campagna elettorale, cui Sel dedicherà una serie di appuntamenti, che culmineranno il 17 febbraio, presso il Teatro dell'Acquario, con la presentazione del film Monicelli. La versione di Mario, che vedrà la partecipazione di alcuni registi della scuola romana, autori della pellicola, tra cui Wilma Labate e Mario Canale. In questo contesto, Martedì 29 febbraio, alle ore 17, presso la sala Quintieri del Teatro "A. Rendano" di Cosenza, Sel organizza un confronto pubblico, aperto alla stampa, sul nuovo Testo unico per la cultura della Regione Calabria. Una proposta fortemente penalizzante, che rischia di mettere in ginocchio l'intero sistema produttivo culturale calabrese. Saranno presenti artisti, operatori del mondo della creatività e del teatro, associazioni e cooperative culturali. Perché di Cultura si può vivere".

    "I Comuni non possono fungere solo da esattori dello Stato e da bersaglio per le critiche dei cittadini. Devono tornare ad essere il cuore pulsante delle comunità, la guida principale per lo sviluppo economico e sociale". Lo ha detto il parlamentare uscente e candidato alla camera del Pd, Nicodemo Oliverio, oggi a Crotone nel corso di un convegno promosso dalla segreteria cittadina del partito sul tema "Riforme vere: i Comuni al centro delle scelte. Le proposte del Pd", al quale è intervenuta, tra gli altri, anche la candidata al Senato Micaela Fanelli. "Il nostro partito - ha aggiunto Oliverio - ha in agenda una decisa valorizzazione degli enti locali, a partire dai Comuni, che sono il primo, vero contatto dello Stato con i cittadini. Non vi è dubbio che sono necessarie nuove risorse per consentire agli stessi enti locali di dare delle risposte concrete. L'impegno del Pd è quello non solo di coinvolgere sulla carta gli stessi enti, ma di farli 'pesare' anche nell'individuazione di quelle politiche che li vedono direttamente interessati. Un'altra Italia, un'altra Calabria si costruiscono rafforzando la democrazia, con un confronto a trecentosessanta gradi, ragionando assieme. E' questa la strada da seguire, e su questo chiediamo sostegno e consenso".

    Giornata densa di appuntamenti a San Giovanni in Fiore, quella di domani, lunedì 28 gennaio, per Ernesto Magorno, candidato alla Camera dei Deputati per il Partito Democratico. Nel pomeriggio Erensto Magorno, accompagnato dal consigliere comunale Antonio Nicoletti, farà visita, nel locale cimitero alla tomba di Antonio Acri. A tal proposito Ernesto Magorno nel ricordare l'ex Presidente della Provincia e Consigliere Regionale dichiara: "Tonino Acri se ne è andato troppo presto. Manca a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo ed a tutti i calabresi. Con il suo percorso umano e politico, così cristallino e ricco di impegno, ci ha lasciato un insegnamento profondo: quello di anteporre sempre il bene comune ad ogni personalismo e a ogni forma di particolarismo". Il giro di Magorno sull'altopiano silano proseguirà con una visita all'ospedale di San Giovanni in Fiore. Sempre nel pomeriggio, il candidato alla Camera dei Deputati, incontrerà i componenti del comitato pro - Renzi "Adesso San Giovanni in Fiore!". Infine alle 20.30, presso l'Hotel la Duchessa della Sila, si terrà un incontro pubblico con gli elettori organizzato dal Pd. Introdurrà e porterà il suo saluto Daniela de Marc, candidata alle primarie dei parlamentari Pd. Interverranno Giuseppe Belcastro, capogruppo Pd di San Giovanni in Fiore; Franco Laratta, candidato alla Camera dei Deputati; concluderà Ernesto Magorno, anch'esso candidato alla Camera.

    Domani, lunedì 28 gennaio, alle ore 11, a Catanzaro presso l'hotel "Guglielmo" si terrà una conferenza stampa per presentare i candidati del Pdl al Senato della Repubblica e alla Camera dei Deputati. L'incontro sarà aperto dal Coordinatore regionale del partito Giuseppe Scopelliti.

    "Rosanna Scopelliti non si deve preoccupare, nessun clima d'odio nei suoi confronti e massimo rispetto e ammirazione per la storia che rappresenta suo padre ed il messaggio di moralità che ha consegnato all'intero paese e che gli è costato la vita". Lo afferma in una nota il responsabile nazionale Legalità ed Enti Locali dei Giovani Democratici, Antonino Castorina. "Un tema però è evidente - aggiunge - e crea preoccupazione,come si fa a condurre una battaglia per la legalità nel partito di Berlusconi e Verdini? Come si fa a sviluppare una proposta politica per il riscatto del mezzogiorno del paese quando si è alleati con Maroni e Bossi? Su queste contraddizioni evidenti Rosanna Scopelliti ci deve dare delle risposte. Di una cosa però siamo certi, noi del Partito Democratico questi temi li possiamo certamente sviluppare in una proposta organica che porterà a Roma come in Calabria il nostro partito al governo senza se e senza ma". "La lotta alla mafia - prosegue Castorina - non ha colore politico ma è evidente che la candidatura di Rosanna Scopelliti non può certo coprire e assolvere l'enorme questione morale che è rappresentata dal Pdl in Calabria. Oggi chi vota Rosanna Scopelliti vota quel modello Reggio che ha distrutto la nostra città, vota quel disegno politico che ha come registi Scopelliti in Calabria e Berlusconi a Roma,vota Scilipoti il responsabile irresponsabile ma anche Arena che è candidato pur dichiarando di non essere candidato".

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