Musella "Non difendo Berlusconi" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Musella "Non difendo Berlusconi"

20 gen 13 "Qualcuno, erroneamente, ha letto la mia nota come una difesa del partito di Berlusconi. Credo che non ci sia niente di più falso, ma certamente, se è vero che altri hanno messo nelle loro liste alcuni nomi è vero anche che la sinistra, col suo astensionismo sul tema, glielo ha permesso". E' quanto sostiene Adriana Musella, presidente del coordinamento nazionale antimafia "Riferimenti", in merito alle sue dichiarazioni sulle candidature di esponenti della lotta alla mafia. "In una regione martoriata dalla 'ndrangheta - afferma la Musella - ci saremmo aspettati che i partiti storici della lotta alla mafia avessero dato un segnale forte. Hanno invece perso una magnifica occasione di riscossa democratica. La cosiddetta sinistra col Pd in testa non ha espresso un solo nome significativo della lotta alla mafia. Non lo ha voluto fare, non rinunciando alla lotta alla mafia, come denunciato da Ciconte ma girando le spalle all'antimafia. Ci hanno pensato Monti e Pdl candidando rispettivamente Carolina Girasole e Rosanna Scopelliti. C'é da dire comunque che se questo è avvenuto è perché abilmente altri hanno approfittato di spazi disertati dalla sinistra. Certamente non basta essere figlie, mogli o affini di vittime di mafia per rappresentare l'antimafia, battaglia che si conduce nel quotidiano e con i fatti. E' vero, però, che questo mondo è stato mortificato da una logica di potere e da un sistema d'interessi cui fa paura la discontinuità"