Trematerra poresenta lista Udc "Puntiamo al 15%; Stillitani può far politica da assessore"

19 gen 13 "L'Udc ha voluto una propria lista alla Camera perché un partito non può scomparire dalla sera alla mattina con la sua storia. Quindi una lista come Udc alla Camera ed una con gli altri amici al Senato. Tra l'altro è anche una strategia politica perché si possa avere un consenso maggiore al Senato che è la parte forte di questa campagna elettorale: si può vincere o perdere per un senatore in più o in meno". A dirlo è stato il segretario regionale dell'Udc Gino Trematerra, presentando, a Lamezia Terme, i candidati del partito alle prossime elezioni politiche. "In Calabria - ha aggiunto Trematerra - contiamo di prendere il 14-15%". Il deputato Roberto Occhiuto, ricandidato, dal canto suo, ha sottolineato come il partito abbia "scelto per la seconda volta di andare da soli, di non arruolarci né a destra né a sinistra e di sostenere il centro che punta a costituire un polo moderato". "Ci presentiamo - ha aggiunto Occhiuto - con l'ambizione di vincere, questa volta. La campagna elettorale è appena cominciata, i sondaggi dicono che sfioreremo il 15% come coalizione e crediamo che nelle prossime settimane ci sia il tempo per spiegare agli italiani che il periodo della politica che cercava di rubare i voti promettendo l'impossibile o costruendo coalizioni solo per vincere e non per governare è finita. Forse è più utile parlare alla testa della gente e non alla pancia, anche dicendo cose impopolari che però credo siano rappresentative di chi fa politica in modo diverso". Per quanto riguarda la peculiarità della situazione calabrese, dove l'Udc è alleato col centrodestra alla Regione, Occhiuto ha sostenuto che "queste sono elezioni politiche. Quando facemmo in Calabria l'accordo con Scopelliti, scrivemmo bene nel documento, e lo ricordo perché lo scrissi io, che le vicende politiche nazionali erano indipendenti da quella scelta. Infatti noi, allora, giudicammo Scopelliti come un candidato migliore per la presidenza della Regione rispetto a Loiero. Quella fu la ragione di quell'accordo che era per il governo locale. Se qualcuno ci avesse chiesto allora di appoggiare Scopelliti appoggiando Berlusconi avremmo detto no".

Stillitani può far politica da assessore. "Non c'é stata poca riconoscenza verso il territorio di Vibo Valentia o verso Francescantonio Stillitani che è una figura che noi stimiamo ancora, ma in politica ci sono momenti in cui si può andare ed altri no". Così il segretario dell'Udc calabrese Gino Trematerra ha spiegato la mancata candidatura al parlamento di Stillitani che ha deciso di uscire dal partito e di rimettere la delega di assessore regionale al Lavoro nelle mani del presidente della Giunta Giuseppe Scopelliti. "Ho spiegato agli amici vibonesi - ha detto Trematerra - che non è un' offesa al territorio né a Stillitani, anche perché é stato un ottimo assessore sia la prima che la seconda volta. Ci legano rapporti di grandissima amicizia, ma detto questo, sul piano politico ha fatto gravi errori. Poi ci cono momenti particolari. Roberto Occhiuto è una figura illustre del nostro partito e rappresenta il capolista. Inoltre a Catanzaro c'era un momento di difficolta perché Mario Tassone non si è potuto candidare per via delle legislature già fatte e non per altro. E' un uomo che ha sempre lavorato per il partito ed ha tutta la nostra stima. Non potevamo rimare senza nessuno nella provincia di Catanzaro per cui è stato candidato la seconda carica della Regione, il presidente del Consiglio regionale Franco Talarico, che può rappresentare benissimo non solo il territorio di Catanzaro ma tutta la Calabria". "Qualcuno - ha concluso Trematerra - ha detto che il territorio di Vibo resta sguarnito, ma non è vero. Chi vuole fare politica nel territorio, con un assessorato come quello di Stillitani, può fare politica più come assessore regionale che come parlamentare".

Trematerra poresenta lista Udc "Puntiamo al 15%"