Elezioni politiche, dichiarazioni - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Elezioni politiche, dichiarazioni

18 gen 13 Ernesto Magorno, sindaco di Diamante e candidato alla Camera per il Partito Democratico, ha annunciato, con un comunicato, che invierà "una nuova lettera al Capo dipartimento del settore Anas di Catanzaro e al Ministro delle Infrastrutture e trasporti per chiedere interventi urgenti e per rinnovare la sua denuncia sul gravissimo stato di deterioramento in cui versa il manto stradale della statale 18 che attraversa l'Alto Tirreno cosentino. Condizione che si ripresenta in tutta la sua drammaticità quando, come negli ultimi giorni, si verificano persistenti condizioni di pioggia e maltempo. Magorno ha invitato i colleghi sindaci del Tirreno Cosentino ad un incontro finalizzato ad assumere azioni comuni, che si terrà domani, sabato 19 gennaio, alle 10, nel Comune di Diamante".

Doris Lo Moro, deputata del Pd e candidata alla Camera con lo stesso partito, in una nota chiede che "la Regione non abbandoni i centri di accoglienza, erogando i fondi a tutela dei bandi vinti e avviati. La Regione mantenga gli impegni presi con i centri anti-violenza che hanno vinto i bandi e avviato i progetti a tutela delle donne calabresi. Si parla molto di violenza sulle donne e poi non si possono azzoppare servizi operanti sui territori, i presidi essenziali per donne che subiscono violenza. Il centro Roberta Lanzino di Cosenza, attivo da vent'anni sul territorio e modello a livello nazionale oggi rischia la chiusura, con gravi ripercussioni per tutte quelle donne che fino ad oggi vi hanno trovato assistenza e rifugio da contesti familiari difficili. Un servizio come quello dei centri antiviolenza non è solo di prevenzione e contrasto alla violenza, ma rappresenta un sostegno irrinunciabile alla libertà femminile".

"L'iter per le adozioni costa tanto sia in termini economici sia di tempo, ponendo così le famiglie desiderose di aiutare i bambini in difficoltà davanti a ostacoli molto spesso demotivanti". Lo ha sostenuto il sociologo Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori e capolista in Calabria per il Senato con il Movimento "io amo l'Italia",, durante il Congresso nazionale a Salerno dell'Associazione avvocati matrimonialisti italiani. Marziale ha anche espresso con "ferma convinzione il proprio no alle adozioni gay. Su questo non siamo assolutamente disponibili a trattare per nessuna ragione al mondo. A differenza di quanti si pongono in antitesi a questa visione noi affermiamo la nostra convinzione scientifica sulla necessità che i bambini abbiano figure di riferimento rappresentanti la sfera femminile e maschile.

"L'allagamento dello scavo archeologico di Sibari è simbolo dell'incuria e della violenza degli uomini su quel territorio". Così Eva Catizone, candidata al Senato per Sel. "Che l'antica Sibari - aggiunge - torni finalmente al centro degli interessi del prossimo governo di centrosinistra. Che significa custodire le nostre emergenze culturali, il nostro straordinario passato che è anche il nostro futuro".

Il deputato del Pd Franco Laratta, candidato alla Camera, "dopo i blitz estivi con il consigliere regionale Guccione, ha voluto rendersi conto di persona - è detto in un comunicato - oggi pomeriggio della situazione del Pronto soccorso di Rossano. Nella sala d'attesa numerose persone in attesa. Nelle stanze del Pronto Soccorso un medico, un infermiere e un altro addetto del 118. La tensione e la stanchezza del personale sono visibilissimi". "Abbiamo visto e toccato con mano - ha detto Laratta - come le condizioni siano ulteriormente peggiorate. Ogni giorno il pronto soccorso è preso d'assalto. Un centinaio di persone chiedono assistenza e cura. Ma qui trovano una situazione sempre più grave. Il personale medico e infermieristico non riesce a garantire la continuità assistenziale, i pazienti denunciano di sentirsi soli e abbandonati, i reparti dell'ospedale non riescono ad assorbire i pazienti da ricoverare. Con ogni certezza, qui a Rossano non sono garantiti i Livelli essenziali di assistenza".

"Il MoVimento5Stelle Calabria esprime grande apprezzamento per la sospensiva ottenuta dalle associazioni e dai comitati contrari alla realizzazione della centrale a carbone di Saline Joniche. La sospensiva ne blocca, però, solo momentaneamente la realizzazione". E' quanto afferma, in una nota, Dalila Nesci, capolista in Calabria alla Camera del MoVimento 5 Stelle. "Si tratta di una prima vittoria degli ambientalisti, certo - prosegue Nesci - ma per ora la partita è solo rimandata a dopo le elezioni. Toccherà, infatti, al nuovo presidente del Consiglio e al nuovo governo scegliere una strada: confermare il favore per la centrale o cambiare completamente rotta, investendo nelle energie pulite, nella salvaguardia dell'ambiente e nella cultura. Il MoVimento5Stelle è da sempre vicino agli ambientalisti impegnati sul campo. Perciò quando saremo al Governo impediremo ogni piano di colonizzazione territoriale e di devastazione ambientale. E' inaccettabile perseverare nella costruzione di un'opera così invasiva, tra l'altro senza mai aver avuto un confronto leale con chi lì vive e lavora. La Calabria non ha problemi di energia, caso mai ne ha in termini di sviluppo ed occupazione. E il lavoro di certo non verrà incentivato da tale progetto, che favorirà l'assunzione di poche unità e per mansioni di bassa manovalanza".