Scopelliti: programmazione Fondi UE aumentata del 788% - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Scopelliti: programmazione Fondi UE aumentata del 788%

15 gen 13 "Siamo passati da una programmazione, due anni addietro, pari poco meno di 250 milioni di euro ai 2 miliardi 158 milioni di euro di fine 2012, con un aumento percentuale del 788%. Questi dati sono la conferma di un risultato importante". Lo ha detto il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti incontrando i giornalisti a Catanzaro assieme agli assessori Giacomo Mancini (Bilancio), Michele Trematerra (Agricoltura) e Francescantonio Stillitani (Lavoro) per illustrare lo stato di attuazione della programmazione e della spesa delle risorse comunitarie Por Fesr 2007-2013, Fse, Fep e Psr. All'incontro ha partecipato anche la vicepresidente della Regione, Antonella Stasi. "Sul Fondo sociale europeo con il 41,55% - ha detto Scopelliti - la Calabria si conferma prima regione dell'Obiettivo convergenza superando di 7 punti percentuali la media italiana ferma al 34,9% e con una spesa certificata pari a 332 milioni. Sul Psr la spesa effettiva, pagata, al 31 dicembre scorso, è pari a oltre 163 milioni di euro, media del 51,1%, con un 3% in più rispetto alle Regioni del Sud, mentre per il Fondo europeo per la pesca sono stati spesi 19 milioni (40%). Per quanto riguarda il Fesr avevamo una previsione di spesa di 324 milioni di euro e ne abbiamo spesi 385 milioni, con l'utilizzo di 60 milioni di euro in più. Dopo la Puglia che ha una spesa del 41,8%, la Calabria è seconda al 21,3% delle quattro dell'Obiettivo convergenza. Su questo Fondo che è quello dei grandi numeri abbiamo prodotto un avanzamento dei dati finanziari pari al 107%". "Con il bilancio che abbiamo approvato un mese addietro - ha detto ancora Scopelliti - abbiamo agito per dare risposte ai bisogni primari dei calabresi sul piano dei disagi sociali e delle difficoltà di cittadini e famiglie mentre attraverso le risorse comunitarie intendiamo agire per riuscire a dare quell'input e quell'azione in grado di costruire una prospettiva per la Calabria e di porre le basi per una svolta importante. Sono state delineate alcune azioni mirate e ricomprese anche le grandi opere e infrastrutture strategiche. L'altro elemento che si aggiunge è il fatto che le risorse non sono frazionate sono concentrate su grandi opere e interventi che avranno bisogno di molto tempo per la loro realizzazione. La Calabria non ha bisogno di microinterventi, ma di una filosofia di sviluppo che sulla base di investimenti che possa rivoluzionare il sistema infrastrutturale e dare risposte alle tante esigenze del territorio". "Anche nel 2012 - ha detto Mancini, che ha tirato fuori e poggiato sulla scrivania un blocco di sale come portafortuna - abbiamo raggiunto e superato di slancio tutti i target del Por Fesr. Solo dall'opposizione, come in un disco rotto, si continua a ripetere il contrario. Dall'insediamento del presidente Scopelliti c'é stata un'accelerazione forte". Secondo Trematerra, "siamo di fronte a fatti concreti e numeri incontrovertibili riconosciuti anche a livello Ue. Dimostrazione ne è il fatto che abbiamo chiesto di poter fare uscire bandi anche della nuova programmazione 2013-2020 e già da settembre prossimo questo potra accadere". "Obiettivo dell'azione - ha detto, da parte sua, Stillitani - non deve essere solo la spesa ma un modo qualificato di agire. Anche per questo ci possiamo confrontare alla pari con le Regioni virtuose. Le stesse che, in passato, ci guardavano dall'alto in basso".