Elezioni Comunali Catanzaro, dichiarazioni

13 gen 13 "L'area Giovino - Porto diventerà la più bella ed attrezzata della città". E' quanto si afferma in un comunicato del candidato sindaco di Catanzaro del centro destra, Sergio Abramo a conclusione di un incontro con i residenti della zona. "Si comincerà dalle opere primarie, dalle strade che d'inverno non sono transitabili - è scritto nella nota - ma si punterà soprattutto sul ruolo del porto, del lungomare, della pineta, vale a dire delle grandi risorse di cui dispone l'area. E in questa ottica i lavori appaltati nei giorni scorsi per la valorizzazione turistico-commerciale del porto (cinque milioni di euro) rappresentano solo un iniziale tassello. Abramo si è sottoposto ad un fuoco di fila di domande avanzate dai cittadini su svariati temi: il sistema di depurazione, i parcheggi, i progetti Pisu, la metropolitana di superficie, il progetto sulla viabilità, la raccolta differenziata, le mense scolastiche, il rientro nel Patto di stabilità. Ma si è parlato anche di politica con un commento sulla composizione delle liste per il Parlamento". "Mi sento di dire - ha afferma Abramo - che noi oggi abbiamo un vantaggio, quello che la gente ormai ha percepito: il Comune di Catanzaro, grazie a noi, è uscito dalla situazione di dissesto finanziario che la sinistra aveva provocato. Avevamo già preparato una delibera per un piano di recupero di Giovino per dotare il quartiere delle strutture necessarie. Con alcune opere primarie saremo in grado di mettere a tacere per sempre il problema degli allagamenti. Molti degli interventi programmati dalla mia Amministrazione sono destinati al quartiere marinaro. Mi riferisco al completamento del lungomare, alla realizzazione del porto per la quale abbiamo appaltato, due giorni fa, altri 5 milioni di euro. L'esecuzione delle opere previste dal progetto consentiranno di attivare da subito la zona portuale destinata alla diportistica, senza attendere il completamento generale del porto che comunque sarà realizzato con i 20 milioni di euro già disponibili del Patto per il Sud. Garantisco che tutta la zona che accerchia il porto sarà una delle più belle dell'intera città di Catanzaro". "Quello che più m'interessa in questo momento - ha proseguito Abramo - è la difesa della nostra città. Per tanto tempo Catanzaro è stata messa politicamente da parte. Basti vedere quanto è successo qualche giorno fa con la presentazione delle liste del Pd. Abbiamo sei candidati nel Pd di Cosenza, due della provincia di Vibo Valentia, uno di Crotone, uno di Lamezia Terme, quattro di Reggio Calabria e neanche uno del capoluogo di regione. Io sono certo che la mia coalizione non farà lo stesso errore e garantirà una rappresentanza parlamentare seria ad un esponente di Catanzaro"

"Sergio Abramo e Giuseppe Scopelliti. Due esponenti del centrodestra calabrese che ha affossato la città di Catanzaro, compromettendone seriamente il ruolo di Capoluogo di Regione". E' quanto si afferma in una nota del comitato cittadino del Pd di Catanzaro. "Con la complicità del centrodestra catanzarese, nel corso dell'ultimo anno - prosegue il testo - il presidente della Regione Scopelliti ha tentato in tutti i modi di declassare sempre più la città di Catanzaro ai margini della Regione a vantaggio dell'asse Reggio - Cosenza. Molti gli esempi allarmanti. L'ultimo episodio in ordine cronologico risale alla fine di dicembre, quando in via ufficiale la Giunta regionale si è riunita a Reggio Calabria con ordine del giorno il bilancio di previsione 2013, contro un regolamento che obbliga lo svolgimento delle riunioni dell'esecutivo calabrese a Catanzaro. Un fatto che testimonia l'arroganza istituzionale propria di un centrodestra irresponsabile, che usa le istituzioni come casa propria dettando le proprie regole; ancor più grave se il tutto è avallato dagli assessori regionali catanzaresi, in primis dal candidato sindaco-ombra Tallini, dall'assessore in cerca di glorie romane Aiello e dal candidato sindaco Abramo, tutti grandi amici del presidente Scopelliti". "Altra prova di arroganza verso la città capoluogo - riporta ancora la nota - il tema della sanità catanzarese, messa ai margini da una Regione che ha dimostrato incompetenza e superficialità. Un ruolo di prestigio costruito negli anni, completamente smembrato e minato da una classe dirigente catanzarese, quella che Abramo rappresenta, la quale ha dato carta bianca al commissario Scopelliti, tagliando 100 posti letto al Pugliese, firmando una serie di decreti per spostare la cardiochirurgia pubblica del policlinico di Germaneto nella 'sua' Reggio; destinare alle strutture private insistenti nella città di Catanzaro, dal grande profilo sanitario, la cifra più bassa per le prestazioni di assistenza specialistica rispetto alle altre province calabresi. A questo si aggiungono i finanziamenti dell'anno 2012 alle varie città e comuni calabresi. Catanzaro è stata ancora una volta umiliata e relegata alle ultime posizioni, con un finanziamento promesso di 5 milioni di euro per lo stadio Ceravolo mentre si annoverano somme pari a 10 milioni di euro per la costruzione del Palaghiaccio di Gambarie e altri 10 milioni di euro a Reggio città per un mercato ittico e per la sistemazione di un torrente". "Il prossimo 20 e 21 gennaio i cittadini catanzaresi possono scegliere come guida Salvatore Scalzo - conclude la nota - che si è conquistato in questi due anni un ruolo di leadership politica indiscussa, costruendo un rapporto solidissimo con il futuro presidente del Consiglio Pierluigi Bersani, con il quale ha già posto le basi per una programmazione seria e funzionale per il capoluogo di Regione"

"La città di Catanzaro vive una situazione di assoluta emergenza a cui bisogna dare risposte tempestive, programmatiche e lungimiranti. Nell'agenda del governatore Scopelliti, evidentemente, ci sono altre priorità come la composizione delle liste per le elezioni politiche, poco importa se la regione e immersa nella spazzatura e si registrano gravi atti per l'incolumità pubblica come i roghi di rifiuti e la presenza nelle vie del capoluogo di container pieni di spazzatura simili a discariche itineranti". E' quanto si afferma in una nota del comitato Salvatore Scalzo sindaco. "A nulla sono serviti - prosegue la nota - i toni propagandistici del candidato Abramo, che senza possedere alcun titolo per farlo ha incontrato il Commissario Speranza, annunciando di aver risolto il problema. Come i cittadini hanno avuto modo loro malgrado di constatare, l'emergenza è invece giunta ai limiti del sostenibile e siamo sempre più convinti che in mancanza di una adeguata programmazione, continuerà ad essere tale per lungo tempo, costringendoci, come spesso è avvenuto, ad adottare azioni tampone. Più volte abbiamo avuto modo di denunciare che, la mancanza di una legge regionale in materia ha comportato un commissariamento con poteri straordinari ed una totale disarmonia tra gli enti locali. Solo coinvolgendo tutti gli attori interessati, in primis i sindaci dei comuni della provincia, e mettendo al centro del dibattito l'importanza della raccolta differenziata si possono offrire soluzioni nel lungo periodo". "La città di Catanzaro, in qualità di capoluogo di Regione - prosegue la nota - deve porsi al centro di questo dibattito, mostrando autorevolezza istituzionale, quella autorevolezza che il centrodestra regionale e locale, ha dimostrato di non possedere riuscendo solo a speculare sullo stato emergenziale, e ad ergersi a presunti risolutori di una crisi da loro stessi creata. Attraverso una corretta raccolta differenziata le amministrazioni potranno trarre profitto. Introdurre precisi sistemi di premialità, passando dalla classica tassa sui rifiuti al sistema a tariffa e dando gli incentivi ai cittadini più meritevoli e virtuosi nella raccolta differenziata, continua ancora ad essere il primo passo da compiere per fornire una risposta organica all'emergenza".