Salerno e Grillo "Vibo sia rappresentata" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Salerno e Grillo "Vibo sia rappresentata"

12 gen 13 "La soddisfazione delle istanze di un territorio trova una sua condizione necessaria in una rappresentanza nelle istituzioni, che diviene così il mezzo attraverso il quale i cittadini si sentono presenti nei processi decisionali potendo nutrire concreta speranza nell'ascolto della loro voce". E' quanto affermano, in una nota, congiunta, il coordinatore provinciale del Pdl di Vibo Valentia Nazzareno Salerno ed il vice coordinatore Alfonsino Grillo. "Questa constatazione - proseguono - diviene ancor più significativa per quelle aree che quotidianamente devono confrontarsi con gravi difficoltà che limitano la crescita culturale, sociale ed economica confinando alla marginalità realtà che, pur disponendo di importanti risorse umane e di un patrimonio storico e naturale unico, non riescono a compiere il salto di qualità. La stessa vita democratica, d'altronde, viene ritenuta completa solo allorquando una comunità partecipa alla scelte che determinano la costruzione del proprio futuro potendo contare su propri delegati che, conoscendo i problemi, le dinamiche e le prospettive del territorio, possono offrire un valido ed efficace contributo in termini di idee e di incisività delle azioni da porre in essere. In particolare, il Vibonese sente l'esigenza di disporre di uomini in grado di poter concorrere alla formazione della produzione normativa e della gestione dei problemi e delle opportunità, uomini che direttamente possano far valere i diritti di un territorio, specie se questi rischiano di venir meno per effetto della crisi economica che domina questo momento storico. In virtù di queste riflessioni riteniamo che debba essere riconosciuta una rappresentanza parlamentare al territorio vibonese in modo da consolidare lo sviluppo democratico e riportare con forza a livello nazionale le sollecitazioni di una collettività che vuole poter competere alla pari con le altre popolazioni che compongono l'Europa". "Il Vibonese - concludono Salerno e Grillo - deve poter difendere i propri legittimi interessi e dare il proprio apporto per edificare una società più giusta, equa ed unita in cui ognuno possa sentirsi effettivamente rappresentato"