N.Oliverio "Crotone è scalo fantasma" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

N.Oliverio "Crotone è scalo fantasma"

11 gen 13 "Da quando Small Planet ha deciso di disdire il contratto, lo scalo S.Anna è diventato un aeroporto fantasma. Ancora una volta si registra una sconfitta per il nostro territorio, quello Crotonese, lasciato al suo tragico destino da parte dal Governo regionale sempre più latitante". E' quanto hanno affermato il deputato del Pd Nicodemo Oliverio e Giuseppe Dell'Aquila, presidente regionale dei Giovani democratici, in un incontro promosso da alcuni giovani a Cirò in cui si è parlato di infrastrutture e trasporti. Oliverio e Dell'Aquila, è scritto in una nota, hanno ribadito la necessità per il territorio crotonese e di avere un aeroporto protagonista, volano di sviluppo turistico e culturale. Nel corso della discussione è emerso come la politica dell'annuncio "tipicamente del centrodestra" sia fallimentare e non in grado di tutelare gli interessi del territorio. "La regione non può stare a guardare e nemmeno intervenire con provvedimenti tampone", ha sostenuto Oliverio esprimendo "preoccupazione per il futuro dell'aeroporto" e al tempo stesso chiedendo il coinvolgimento del Governo.Oliverio ha poi rilanciato "le proposte prioritarie sulle quali puntare per un effetto immediato: gli incentivi immediati (per come fatto per l'aeroporto di Reggio Calabria) per il prosieguo temporaneo dei voli; la nomina di un Commissario ad acta, da parte del ministero delle Infrastrutture, per il rilascio della concessione scaduta e non rinnovata senza il quale l'aeroporto di Crotone è destinato alla chiusura definitiva; l'indizione di una gara per la concessione ventennale; l'immediata costituzione di una società unica per la gestione degli aeroporti calabresi. Solo così si potranno razionalizzare i costi e garantire il mantenimento in vita dei 3 aeroporti della regione". In conclusione, è scritto nella nota, Oliverio e Dell'Aquila hanno lanciato "un appello chiaro chiedendo l'immediato e definitivo intervento della Regione che non può più starsene con le mani in mano".