Elezioni: definite liste di centro, Pdl attende ok da Berlusconi - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Elezioni: definite liste di centro, Pdl attende ok da Berlusconi

10 gen 13 Uno Scopelliti spumeggiante e inarrestabile ha approfittato stamani di una visita ai cantieri della costruenda cittadella regionale a Germaneto di Catanzaro per fare il punto con i giornalisti sulla situazione-candidature in casa Pdl, che saranno decise a Roma da Berlusconi nella prossima settimana (oggi pomeriggio il coordinamento regionale del partito a Vibo), ma che vedranno il partito calabrese impegnato a far rispettare alcuni punti fermi che il Governatore-Coordinatore ha così riassunto: rapporto col territorio, impegno a piene mani, capacità di lavoro e di rappresentanza. Una stoccata a Marco Minniti e poi la difesa della sua Reggio, ma anche di Catanzaro, che avrà - ha detto Scopelliti - un suo rappresentante in Parlamento. Una stoccata nemmeno tanto velata al Pd, che proprio stamane ha convocato a Roma il giovane Salvatore Scalzo per portarlo davanti a Bersani e che in serata ha cercato di ricucire le polemiche interne con una conferenza stampa nella sede del partito a Catanzaro con lo stesso Scalzo e il commissario Alfredo D'Attorre. Martedì prossimo a Catanzaro arriva il segretario Bersani in persona per sostenere la campagna elettorale amministrativa. A Catanzaro il candidato Pdl sarà quasi sicuramente Piero Aiello al Senato. Alla Camera il lametino Pino Galati, ma non è sicuro quest'ultimo se con la sua lista o con quella del Pdl. Il punto sarà risolto ben prima della prossima settimana perché i simboli elettorali vanno depositati prima e quindi si saprà da domani quante sigle correranno per il Cavaliere. Poi dentro le sigle ci penseranno Verdini e Cicchitto a mettere e a togliere uomini e donne. Un lavoro che i più navigati danno per concluso solo all'ultimo minuto dell'ultimo giorno utile. Ha fatto tutto invece il prof.Monti con il suo centro collegato ad Udc, Fli e Montezemolo. La Calabria sarà rappresentata da Quintieri, Girasole, Stancato (forse); l'Udc da Occhiuto e Trematerra (Michele). Di più al momento non si immagina. Non è invece tutto chiuso in Sel, che per primo aveva annunciato la definizione delle liste ma che ora si trova con la Catizone che annuncia la disponibilità a ritirarsi dalla postazione n.2 al Senato per far posto ad Enzo Paolini. Vendola - o meglio i suoi plenipotenziari per le liste Ciccio Ferrara e Gennaro Migliore - deciderà. Restano i punti fermi di Aiello e Di Martino alla Camera e Dominijanni al Senato.