Elezioni Comunali Catanzaro, dichiarazioni - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Elezioni Comunali Cataznaro, dichiarazioni

10 gen 13 "In stato confusionale vive chi, a furia di propagandare meriti che non gli appartengono e di mistificare la realtà, come la destra populista insegna, finisce col crederci davvero". E' quanto scritto in una nota del Comitato Scalzo Sindaco. "Ci stiamo abituando, purtroppo, ad ascoltare - prosegue la nota - messaggi politici del centrodestra sempre poco consistenti, spesso di basso profilo, privi di contenuti e troppo lontani dalla realtà, dimostrato anche nell'atteggiamento poco corretto utilizzato nei confronti del commissario prefettizio e del ruolo istituzionale che riveste. Partiamo da un dato certo: il Patto di Stabilità è stato sforato durante l'anno di governo del centrodestra. Sono i dati a parlare. Un patto di stabilità, ricordiamo a chi ha dimenticato che il Comune di Catanzaro è stato commissariato da quasi due mesi, rientrato proprio durante il commissariamento Riccio. Anche questo è un dato di fatto. D'altra parte per stare tranquilli ed aver chiara la situazione, i cittadini, stanchi di sentire le bugie di un centrodestra irresponsabile, possono chiedere ad Abramo ed all'ultimo assessore al Bilancio, che ha ricoperto quella postazione nelle due ultime legislature". "Se c'é qualcuno in confusione - aggiunge il Comitato - è proprio questo centrodestra, smentendosi da solo a più riprese. Con la delibera del Consiglio Comunale n.63 del 23.10.2012, adottata dall'ex maggioranza dell'ex sindaco Abramo,viene espressamente approvata la relazione del Dott. Costantino nella quale veniva testualmente affermato che nel 2010 il Comune di Catanzaro si distingueva come Comune virtuoso, senza mai fare ricorso ad anticipazioni di tesoreria, né mai aver utilizzato somme a destinazione vincolata per pagamenti diversi, con un modesto indebitamento ed una contenuta spesa del personale. Forse qualcun altro ha rischiato di portare sul lastrico l'amministrazione comunale. Siamo convinti, e lo dimostreremo, che il centrosinistra avrebbe operato diversamente per far rientrare il Comune nei limiti previsti dal Patto. Non sarebbero stati chiesti sacrifici immani ai cittadini per finanziare centinaia di migliaia di euro per consulenze, convegni, studi, manifestazioni ed iniziative pseudo culturali, a scapito di servizi essenziali come le mense scolastiche. Un centrodestra, quello catanzarese guidato dal duo Abramo-Tallini, che ha in testa il famigerato 'modello Reggio' non certo un esempio di buon governo". Il comitato Scalzo Sindaco evidenzia inoltre che "ci chiediamo, difatti, quali sia stata la lungimiranza dimostrata dall'ex sindaco. Forse aver portato Catanzaro ai primi posti in Italia per imposta Imu più cara? Aver aumentato la tassa sull'acqua? Aver aumentato la Tarsu poche settimane prima che scoppiasse un emergenza rifiuti? O forse, ancora, tagliando servizi essenziali come le mense scolastiche? Azzerando le politiche sociali colpendo fortemente le fasce più deboli? Beh diremmo che l'ex giunta Abramo ha battuto ogni record di mal governo, se in soli cinque mesi è riuscita a produrre tante nefandezze. Vogliamo essere chiari su una cosa in merito alle elezioni Politiche, Scalzo ha declinato l'invito a candidarsi in una postazione sicura, solo ed esclusivamente per amore della sua città con un unico grande interesse riportato nei suoi slogan: Catanzaro prima di tutto"

Il segretario nazionale del Pd Pier Luigi Bersani sarà martedì prossimo a Catanzaro per una iniziativa elettorale in vista delle amministrative che si svolgeranno in otto sezioni di Catanzaro il 20 e 21 gennaio. Lo ha annunciato il commissario regionale del partito, Alfredo D'Attorre che stamani, insieme al candidato sindaco del centrosinistra Salvatore Scalzo, ha incontrato Bersani a Roma. "L'incontro con Bersani - ha detto D'Attorre - non è venuto sull'onda dell'emergenza ma per la sua volontà di mettersi a disposizione della città. La riunione è stata utile per ristabilire il senso delle cose. Anche perché - ha aggiunto riferendosi ai malumori per le candidature al parlamento - i prossimi parlamentari saranno scelti in base alla loro capacità di rappresentare un progetto politico e non per l'etnia. Bersani a Catanzaro rappresenta il rapporto diretto tra il prossimo governo nazionale e la città". Scalzo, dal canto suo, tornando sui malumori del gruppo dirigente catanzarese per la mancata presenza tra i candidati al Parlamento di un rappresentante della società civile della città, ha sottolineato che il documento inviato a Bersani "era un modo per evidenziare il dispiacere della città ma costituiva anche un sano orgoglio per una discussione franca. Che il centrodestra faccia polemiche sulle candidature partendo da questo non esiste. La città è stata mortificata da altri, da parlamentari che non hanno fatto niente e da un governo regionale che si è armato contro Catanzaro". "In un momento così delicato - ha aggiunto Scalzo - ho apprezzato la disponibilità di Bersani a dare ascolto alle esigenze ed al progetto di governo della città. Bersani si è detto vicino emotivamente alla battaglia della città e considera la classe dirigente catanzarese un punto di riferimento per il Mezzogiorno. A Catanzaro c'é un progetto vero di rilancio delle funzioni dirtettive proprie di un capoluogo. Catanzato può essere il fulcro di un progetto meridionale di rilancio a guida Bersani".