NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    D'Attorre pone fine a polemiche su lista PD e replica a Scopelliti

     

     

    D'Attorre pone fine a polemiche su lista PD e replica a Scopelliti

    10 gen 13 "Ci sono le condizioni per considerare superata ogni ipotesi di autosospensione dal partito". Così il commissario regionale del Pd calabrese e candidato alle prossime elezioni, Alfredo D'Attorre, ha, di fatto, chiuso ogni polemica nata nel gruppo dirigente di Catanzaro per il mancato inserimento in lista di una personalità della società civile espressione della città. Polemiche chiuse dopo una riunione avuta dallo stesso D'Attorre, insieme al candidato sindaco Salvatore Scalzo ed alla deputata ricandidata dalle primarie Doris Lo Moro, con il gruppo dirigente del Pd catanzarese. D'Attorre e Scalzo in mattinata, a Roma, hanno incontrato anche il segretario nazionale Pier Luigi Bersani col quale, però, sono stati affrontati i temi legati alle amministrative che vedranno gli elettori di otto sezioni della città tornare al voto il 20 e 21 gennaio, dopo l'annullamento da parte del Tar dei risultati ottenuti nelle stesse sezioni in occasioni delle comunali del maggio scorso. D'Attorre, incontrando i giornalisti al termine, ha ribadito il dispiacere per la mancata candidatura della società civile, ma ha sottolineato che "il clima interno al partito rappresentato dalla stampa locale è distante dalla realtà e dalla verità. Il Pd è capace di fare un ragionamento politico sul risultato ottenuto di avere i vincitori delle primarie in posizione utile. Ribadisco quindi il mio impegno a rappresentare in Parlamento in maniera piena e forte la provincia e la città di Catanzaro. Qualcuno sui giornali profetizza una mia scomparsa dalla scena politica. Forse è un desiderio, ma mi spiace deluderlo perché ciò non avverrà. Il mio ruolo alla guida del partito calabrese terminerà con la celebrazione del congresso regionale e con il contributo al successo del centrosinistra alle politiche. Quindi resterò i prossimi 5 anni qui a fare il parlamentare di Catanzaro". "Il discorso sulle liste - ha concluso D'Attorre - è chiuso e dopo il voto della direzione nazionale non le può cambiare neanche il segretario. Sabato le presenteremo alla presenza di tutti i candidati, qui, a Catanzaro. E sono liste significative che uniscono unità e pluralismo"

    Replica a Scopelliti. - "Scopelliti quelle candidature non se le può permettere". Con una battuta, il commissario regionale del Pd Alfredo D'Attorre ha replicato al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti che, parlando delle candidature al parlamento, stamani ha sostenuto: "non avremo nelle nostre liste dei D'Attorre, Bindi o Minniti". "Se poi Scopelliti - ha aggiunto D'Attorre - ci vuole fare un regalo e portare la campagna elettorale sui temi regionali, ben venga. Chiederemo un voto ai cittadini che sia anche un giudizio su come è stata governata la Calabria negli ultimi tre anni". D'Attorre ha poi sottolineato che dopo la decisione di Api di sostenere il candidato di centrodestra Sergio Abramo alle comunali, "non ci sarà alcun apparentamento alle politiche con forze che sostengono Abramo. Ho cercato, senza trovarlo il senatore Franco Bruno, di Api, per comunicarglielo. Glielo dirò nelle prossime ore". A Scopelliti ha risposto anche la deputata uscente e candidata, dopo le primarie, Doris Lo Moro. "E' scandaloso - ha detto - che il presidente della Regione che ha marginalizzato il ruolo di Catanzaro cerchi di distrarre i calabresi dai problemi del modello Reggio e della sua Giunta dalla quale tutti gli assessori sono in fuga lottando per una candidatura al Parlamento, con le difficoltà reali che un partito come il Pd pone ai cittadini perché noi siamo un partito con porte e finestre aperte. Scopelliti ha portato la Reggio che ha malgovernato quella città in tutti i posti chiave". Salvatore Scalzo, dal canto suo, ha replicato sostenendo "comincino a giustificare, Abramo e Scopelliti, come fanno a convivere con un patto che si esplica con l'accordo con la Lega Nord. E' poi vergognoso che assessori regionali si affannino per candidarsi invece di rispettare il mandato ricevuto dagli elettori. Il modello Reggio portato alla Regione, infine, temiamo possa portare ad un crack clamoroso. Rispondano a questo invece di pensare ai candidati del Pd".

    A Catanzaro Funzioni regionali partito. "Progressivamente trasferiremo a Catanzaro le funzioni direttive regionali del partito". A dirlo è stato il commissario regionale del Pd Alfredo D'Attorre incontrando i giornalisti insieme al candidato sindaco del centrosinistra Salvatore Scalzo ed alla deputata Doris Lo Moro. La sede del Pd regionale, attualmente, è a Lamezia Terme. Una decisione che, nelle intenzioni del commissario del Pd, servirà a rafforzare il ruolo di capoluogo regionale di Catanzaro.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore