Salerno "Nel vibonese servono inerventi urgenti sulla viabilità" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Salerno "Nel vibonese servono inerventi urgenti sulla viabilità"

04 gen 13 Il presidente della Commissione "Attività sociali, sanitarie, culturali, formative", Nazzareno Salerno, ha inviato una lettera al Commissario straordinario della Provincia di Vibo, Mario Ciclosi, evidenziando "le difficoltà dei cittadini - è scritto in una nota - soprattutto delle zone interne, relative al precario stato della viabilità e sollecitando interventi urgenti al fine di attenuare i disagi". "Queste problematiche - prosegue Salerno - sono il frutto di un agire amministrativo egoista e poco lungimirante, di vicende storiche non sempre favorevoli, ma anche di una mentalità arrendevole e fatalista che ha impedito di scommettere sul proprio futuro. Fattori che si sono trasformati in scarsa attenzione verso un territorio che, invece, aveva, ed ha bisogno di una serena programmazione che, oltre ad affrontare le emergenze, fosse in grado di garantire una possibile competizione con le altre realtà italiane consentendo uno sviluppo organico e razionale e la valorizzazione di risorse uniche e capaci di favorire il salto di qualità". Secondo l'esponente del Pdl, "il principale limite che ogni attore sociale e ogni operatore economico devono oggi superare é certamente quello relativo alle carenze dell'apparato infrastrutturale che, di fatto, rappresentano un grave handicap per i residenti e un pessimo biglietto da visita per chi, per motivi diversi, si trova ad operare nella nostra terra. In questo senso, il primo ostacolo è costituito da livelli di sicurezza estremamente bassi che si traducono in un deterrente non secondario per chi deve viaggiare, anche perché, a volte, le notizie di cronaca sconsigliano i nostri percorsi". "I cittadini - sostiene ancora Salerno - sono consapevoli che la particolare congiuntura, che segna una crisi economico-finanziaria di livello internazionale, non permette interventi di ampio respiro tali da poter, nell'immediato, rivoluzionare positivamente la viabilità, tuttavia sarebbe auspicabile una celere azione volta a ripristinare la normale transitabilità che, è utile ribadirlo, è pregiudicata da cause alquanto banali".