Elezioni Comunali Catanzaro, dichiarazioni - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Elezioni Comunali Catanzaro, dichiarazioni

03 gen 13 "Istituire un tavolo permanente che affronti l'emergenza rifiuti attraverso una programmazione seria e lungimirante che abbia nel rilancio di una efficace raccolta differenziata il suo asse portante e che coinvolga tutti gli attori interessati e i primi cittadini di comuni della nostra provincia". E' quanto si afferma in una nota del comitato Scalzo sindaco. "A Catanzaro e nei comuni della provincia - prosegue la nota - sono ancora numerosi e ben visibili i cumuli di spazzatura, che caratterizzano ampie fasce del territorio in particolare le zone periferiche, come confermano le tantissime segnalazioni che quotidianamente ci giungono. In città, nonostante il grande sforzo degli operatori del servizio di raccolta, sono ancora tanti i cassonetti stracolmi di rifiuti anche a causa dalla sovrapproduzione dovuta alle festività natalizie. La situazione è molto grave e senza una adeguata programmazione riteniamo che l'emergenza continuerà ad essere tale per lungo tempo, costringendoci, come spesso è avvenuto, ad adottare sempre azioni tampone. Rimane anche molto caldo il fronte della provincia catanzarese dove i sindaci da settimane sono alle prese con l'emergenza ed hanno chiesto l'intervento del prefetto Reppucci, il quale, prendendo atto della difficilissima situazione, ha chiesto lo stato di emergenza". "Tutto ciò - riporta ancora la nota - non può che mettere in evidenza l'azione poco responsabile nei confronti dei cittadini, di alcuni esponenti di centrodestra, che speculando sullo stato emergenziale hanno fatto propaganda elettorale, ergendosi a risolutori di una crisi da loro stessi creata. Cavalcare le emergenze e i disagi dei cittadini per fini elettorali è una pratica obsoleta di berlusconiana memoria, che non impressiona più nessuno. Salvatore Scalzo si farà portavoce di un modello efficace di gestione del ciclo dei rifiuti in grado di armonizzare le esigenze ed i bisogni dei singoli comuni".