NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Elezioni, commenti al voto

     

     

    Elezioni, commenti al voto

    27 feb 13 "Non bisogna tacere. Stop alle ipocrisie e alle interpretazioni. E' giunta l'ora di dire come stanno le cose, dentro e fuori dal Pd". Lo afferma in una nota Chiara Macrì. "Siamo di fronte - aggiunge - ad un disastro clamoroso del Centro-Sinistra e del Pd in particolare. In un mese bruciato un vantaggio di oltre il 15% sul centro-destra per "arrivare primi ma non vincere" con una manciata di voti. Dal 2008 il Pd perde quasi 4 milioni di voti e il consenso del voto giovane. E' allarmante la differenza di oltre due punti percentuale fra il risultato della camera 25,42% e il 27,43% al senato. Ma la debacle assoluta l'abbiamo proprio in Calabria: dalle politiche del 2008 perdiamo 150.000 voti, e dalle regionali 2010, famose per la clamorosa sconfitta che ha portato il Pd calabrese al commissariamento, perdiamo oltre 100.000 voti. E allora cominciamo a parlare il linguaggio della verità. Mi aspetterei dal Commissario del Pd calabrese un'analisi seria e responsabile a cominciare dai dati che riguardano le città di Cosenza, Catanzaro, Lamezia, Reggio Calabria e Crotone dove si registrano percentuali senza precedenti. A D'Attorre chiedo di interrogarsi sul perché i calabresi non si sono riconosciuti e non hanno votato questo Pd. Si tratta dell'opposizione che avrebbe dovuto fare al centro-destra, si tratta delle candidature a queste politiche, calate dall'alto nonostante un'apparenza di primarie. Allora credo sia urgente e apprezzabile che il commissario regionale di fronte a questi dati rassegni le dimissioni".

    Il responsabile dell'Osservatorio regionale sull'illegalità Gianfranco Bonofiglio, interviene, con una nota, per commentare i risultati elettorali calabresi delle Elezioni Politiche, parla di "grave errore del Pd, che non ha saputo e voluto aprirsi alla società civile, non candidando, al Senato, in Calabria, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha di fatto così regalato la vittoria e il premio di maggioranza al centrodestra". Il responsabile dell'Osservatorio sull'illegalità, che aveva espresso apprezzamento per la proposta della candidatura di Corbelli nel Pd, avanzata e sostenuta dal presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, spiega come il "Partito Democratico abbia fatto un clamoroso autogol nel momento in cui ha escluso dalla lista al Senato Corbelli per far posto a due illustri sconosciuti, imposti da Enrico Letta e Matteo Renzi, catapultati dalla Sicilia e dal Molise in Calabria. Il centrosinistra ha perso il premio di maggioranza, e quindi 4 senatori, per poco più di 13 mila voti. Posso affermare con ragionevole certezza che se il Pd avesse candidato Corbelli avrebbe certamente e facilmente recuperato questa differenza e il centrosinistra avrebbe nettamente battuto il centrodestra conquistando il premio di maggioranza. E' innegabile che Corbelli, per la sua storia trentennale di impegno civile, libertario e umanitario, riscuote, in particolare in Calabria, un consenso trasversale, bipartisan, apartitico, rappresenta un valore aggiunto. Era per questo il candidato ideale per arginare l'ondata grillina, raccogliere un voto libero di opinione, pescare negli indecisi e nell'astensionismo".

    "Affermare che sia necessario il ritorno alle urne è da irresponsabili. Il tempo dei proclami tipici della campagna elettorale è finito". Lo afferma, in una dichiarazione, Domenico Scilipoti, eletto senatore del Pdl in Calabria. "Ora - aggiunge - serve senso di responsabilità e rispetto nei confronti degli elettori che hanno espresso la loro volontà attraverso l'esercizio del diritto di voto. La politica ha l'obbligo di trovare una mediazione che consenta al Paese di avere un Governo che aiuti l'Italia a superare questo grave momento di difficoltà. ".

    "Lasciamo volentieri agli altri i plausi, le vive soddisfazioni e i rispettivi tripudi per i mirabolanti successi elettorali ottenuti". E' quanto scritto in una nota del Movimento 5 stelle di Catanzaro. "Noi del Movimento 5 Stelle, alla luce - aggiunge - dello storico risultato conseguito, che ci vede quale prima forza politica della città e della regione, vogliamo semplicemente ringraziare i nostri concittadini per la fiducia e le speranze riposte ed espresse nel segreto delle urne. E' una realtà che ci responsabilizza ulteriormente, che ci induce a triplicare le nostre forze, affinché il Paese, la Calabria e la nostra amata Catanzaro risorgano tutte insieme dal pantano in cui sono state trascinate. Invitiamo tutti i cittadini ad attivarsi insieme a noi, partecipando e collaborando alla vita politica e sociale di questa città, ognuno con il proprio contributo di idee, passioni e conoscenze, affinché non si limiti mai più l'appartenenza ad una comunità all'apposizione di una semplice croce su di un simbolo. Non abbiamo incarichi da distribuire, poltrone da scaldare, compensi da elargire, posti di lavoro o favori da promettere sottobanco, ma solo tanta voglia di prendere in mano il nostro presente e stravolgerlo in un radioso futuro. L'arrivo di Paolo Parentela alla Camera dei Deputati, eletto a soli ventinove anni, oltre ad essere un evidente segnale di cambiamento, ci insegna che anche gli scenari più impensabili, i sogni più reconditi, le speranze più ardite possano realizzarsi. Basta crederci e lavorare sodo".

    "Il dato elettorale emerso dalle elezioni politiche è da considerare positivo in rapporto a quanto accaduto in tutto il Paese e in considerazione che in poche settimane è stata costruita la lista Grande Sud-Mpa. Un dato positivo in particolare per la presenza e il risultato raggiunto dal nostro candidato alla Camera, Pasqualino Ruberto". E' quanto dichiarano i dirigenti di Labor Lamezia, Pasquale Scaramuzzino e Alessandro Cordiano, rispettivamente portavoce e coordinatore del direttivo cittadino. "Una lista di giovani amministratori e validi professionisti - proseguono - impegnati sul territorio al servizio della gente, e che senz'altro ha voglia anche in futuro di confermare il proprio impegno per un reale rinnovamento della classe politica a Lamezia e nell'hinterland. Riteniamo altresì significativo il dato complessivo calabrese con 28.288 voti alla Camera e 27.061 al Senato, con un nostro rappresentante eletto in quest'ultimo ramo del Parlamento, nonché il dato della provincia di Catanzaro (6.673 voti alla Camera). Un risultato soddisfacente se rapportato alle numerose debacle che hanno avuto canditati sostenuti da interi apparati di partiti, ci riferiamo sia al Pdl, sia al Pd che per quanto messo in campo e per gli sforzi organizzativi hanno raccolto davvero poco. Da rimarcare invece il dato positivo che riguarda nello specifico la città di Lamezia con il Grande Sud al quinto posto, prima del partito di Monti, prima di quello del sindaco Sel, e di Fli. Così come ha fatto il nostro candidato Pasqualino Ruberto, anche noi vogliamo ringraziare quanti lo hanno sostenuto con dedizione per tutta la campagna elettorale. Altre sfide ci attendono, altre occasioni non mancheranno per costruire insieme e dare il nostro contributo alla nuova Lamezia".

    "Il risultato elettorale che queste elezioni politiche ci consegnano ci lascia soddisfatti. Il nostro partito, nato a 50 giorni dal voto, ha dovuto affrontare una campagna elettorale difficile e in salita, con un nome ed un simbolo nuovo. La nostra sfida comincia ora". Con queste parole Gianfranco Turino, referente regionale di Fratelli d'Italia, rilancia l'attività del movimento. "Mi stupisco - continua Turino - delle analisi del voto lette sui giornali o presentate in qualche conferenza stampa. La nostra analisi la faremo nelle nostri sedi, confrontandoci con i nostri candidati e i nostri simpatizzanti. Perché insieme a loro abbiamo condotto questa campagna elettorale ed insieme a loro stiamo costruendo questo nuovo soggetto politico. Dobbiamo e vogliamo evitare gli errori dei grandi partiti, che si chiudono a riccio e presentano, con estrema arroganza il pensiero di pochi come se fosse la volontà di un intero popolo. Noi nasciamo proprio contro questi atteggiamenti, per coinvolgere le persone e farle seriamente sentire partecipi di un percorso politico. Nei prossimi giorni, infatti, Fratelli d'Italia sta organizzando delle assemblee provinciali per discutere e analizzare il voto e soprattutto per strutturare il nuovo movimento che in questi giorni è cresciuto notevolmente".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore