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    Elezioni, reazioni e commenti

     

     

    Elezioni, reazioni e commenti

    26 feb 13 "Anche questa tornata elettorale è terminata. Forza Nuova ne esce in Calabria con più o meno gli stessi voti della tornata precedente, i 2.179 al Senato del 2008 sono diventati 2.281, mentre i 2.627 voti alla Camera nel 2008 si sono ridotti a 2.443". Lo afferma, in una nota, Davide Pirillo, segretario regionale di Forza Nuova. "I voti di protesta, in cui speravamo sull'onda delle vittorie dei movimenti nazionalisti europei - prosegue Pirillo - non sono ancora arrivati perché fortemente monopolizzati ed assorbiti dal fenomeno Grillo. In più hanno eroso voti i nuovi partiti con programmi e punti similari e che guardano alla nostra area politica, partiti non in lizza nel 2008. Un dato positivo si registra nei piccoli borghi: Bonifati alla Camera 5,2%, Strongoli al Senato 4,4%, Melicucco alla camera 2%, Motta Santa Lucia alla camera 2,5% ed altre piccole realtà positive, dove ha inciso il rapporto personale visto la non rispettata par condicio nei nostri confronti confronti e l'ostracismo dei media. In più il nostro programma favorevole al mondo dell'agricoltura".

    "Con oltre mille voti raccolti nell'area del quadrilatero albanese e nel resto della provincia cosentina abbiamo contribuito alla grande affermazione di Grande Sud in Calabria con l'elezione del senatore Bilardi a cui facciamo i nostri auguri". Lo afferma Nicola Lucchetti, candidato alla Camera per il movimento Grande Sud. Lucchetti mette in rilievo "il lavoro di Alberto Sarra a cui solo il cedimento del movimento in altre regioni ha negato il sacrosanto seggio. Siamo stati determinanti per far vincere il centrodestra in Calabria anche perché molti di noi provenivano dalla società civile ed imprenditoriale".

    "La Calabria vince, vince il Popolo della Libertà. Ancora una volta i calabresi danno fiducia al partito guidato dal presidente Scopelliti, segno evidente che valuta positivamente la classe dirigente che ad ogni livello rappresenta il Pdl". Lo afferma Angelo Brutto, Presidente Regionale della Giovane Italia. "Al risultato positivo in Calabria - aggiunge - ha contribuito con dinamismo ed entusiasmo tutta la Giovane Italia che ha saputo rendere viva e forte la presenza dei giovani a sostegno del Popolo della Libertà. Solo per una manciata di voti il centrodestra non ottiene la maggioranza dei deputati assegnati alla Calabria. Siamo comunque convinti che gli eletti, alla Camera ed al Senato, sappiano portare le istanze della nostra generazione a Roma. Un ringraziamento particolare ai tanti sindaci, amministratori e consiglieri regionali che come Fausto Orsomarso hanno dato il loro contributo a questa vittoria senza tradire per un istante il loro mandato elettorale".

    "Il risultato ottenuto a Cosenza da Sinistra Ecologia e Libertà nella competizione per le politiche, alla Camera e al Senato consolida e rafforza il radicamento del nostro partito nella città di Telesio". Lo afferma in una nota il segretario cittadino di Sel di Cosenza, Antonio Curcio. "Un risultato - aggiunge - lusinghiero (5,4 alla Camera e 5,6 al Senato), costante in tutte le sezioni della città, dal centro ai quartieri sino alle frazioni, che supera di oltre 2 punti la media nazionale e ci induce a intensificare il nostro lavoro politico nella città. Un ringraziamento va, oltre a tutti i candidati, ai militanti e agli iscritti che hanno partecipato attivamente alla campagna elettorale e soprattutto agli elettori che ancora una volta ci hanno consegnato la loro fiducia. Il dato cittadino e l'elezione di Ferdinando Aiello ci spinge a proseguire il nostro percorso e ad intensificare, anche nel rinnovamento, il lavoro sinora svolto".

    "E' una grande vittoria quella del Popolo della Libertà in Calabria, ed in particolare nella Provincia di Catanzaro dove il Pdl ottiene il risultato più ampio, risultando primo partito con il 26,2 per cento al Senato e con il 24,4 per cento alla Camera". Lo afferma il coordinatore provinciale del Pdl di Catanzaro, Wanda Ferro. "Una vittoria - aggiunge - ottenuta anche grazie agli straordinari consensi ottenuti dalla coalizione e dal partito nelle città di Catanzaro, Lamezia Terme ed in tanti comuni, che ci consentono di mandare in Parlamento autorevoli rappresentanti del nostro territorio come Piero Aiello al Senato e Pino Galati alla Camera. Ad entrambi, ed a tutta la delegazione parlamentare calabrese, formulo gli auguri di buon lavoro nella certezza che saranno capaci di dare un contributo determinante per la crescita della nostra regione e del Paese. Non ci stupisce lo straordinario successo ottenuto a livello nazionale dal centrodestra, che non vince per una manciata di voti, dopo il travolgente ritorno in campo di Silvio Berlusconi, autentico leader che ha ridato fiducia al proprio elettorato facendo rinascere con orgoglio un partito che pochi mesi fa sembrava dovesse segnare una fine indecorosa. Siamo stati sempre certi di rappresentare un sentimento maggioritario nel popolo italiano e soprattutto eravamo convinti che gli elettori avrebbero premiato la capacità amministrativa della classe dirigente del centrodestra, in particolare in Calabria. Alla fine a pagarne maggiormente le conseguenze sono proprio gli atteggiamenti assunti da chi ha generato l'antipolitica, e penso ai centristi Fini e Casini, ridotti ai minimi termini, ai giustizialisti, vedi Ingroia e Di Pietro, che non attraggono alcun consenso. Ad ogni modo la vittoria del Pdl in Calabria premia l'operato della giunta Scopelliti".

    "L'esito elettorale costituisce un dato importante perché trionfa chi ha sposato il Pdl e conferma che la gente sostiene chi interpreta un efficace cammino di cambiamento". Lo afferma il candidato alla Camera del Pdl, Pasquale La Gamba. "Questa campagna elettorale - aggiunge - si è svolta in un crescendo di partecipazione ed entusiasmo in un quadro in cui si sono rafforzate vecchie amicizie e ne sono nate di nuove in nome del perseguimento degli interessi collettivi. Un ringraziamento particolare va alla mia città, ma devo dire che in tutta la provincia ci sono stati risultati considerevoli. I sondaggi sono stati inesorabilmente smentiti perché qui a Vibo la classe dirigente di questo partito ha lavorato seriamente dimostrando che se si attua davvero il gioco di squadra nessuna vittoria è impossibile".

    "Amo le competizioni elettorali perché in esse riconosco la possibilità di vedere riconosciuti il lavoro e gli sforzi di chi quotidianamente intende la politica come servizio alla collettività e all'interesse superiore dei cittadini". E' quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pdl, Mario Magno. "Non ha altra ragione - aggiunge - se non quella appena ricordata, lo strepitoso successo elettorale che il Pdl ha ottenuto nella Provincia di Catanzaro ed in particolare nella città di Lamezia Terme dando la possibilità a Pino Galati e Piero Aiello di essere eletti alla Camera dei deputati ed al Senato della Repubblica. E' un plebiscito di consensi che consegna al presidente Berlusconi la maggioranza al Senato in una regione in cui, a dispetto delle malelingue, i cittadini hanno voluto premiare l'opera di risanamento economico, risveglio culturale e di azione riformista messi in campo dal governatore Scopelliti sin dal suo insediamento. Ai neo eletti, a Pino Galati e Piero Aiello, nonché a Gabriella Albano che subentrerà a quest'ultimo alla Regione, faccio i miei più cari auguri e rivolgo l'auspicio di rivendicare le istanze ed i desideri migliori delle donne e degli uomini di questa terra".

    "Ringrazio gli elettori per i suffragi espressi alla lista 3L - lista Tremonti che ha permesso alla Calabria di rappresentare il miglior risultato raggiunto nel Mezzogiorno". Lo afferma in una nota il capolista alla Camera della lista Tremonti 3L, Michele Filippelli. "Ciò significa - aggiunge - che gli elettori hanno compreso la bontà del programma e la novità del movimento nel panorama politico. Saremo presenti con la forza delle nostre idee a disposizione della Calabria. Altro che forza antimeridionalista come qualcuno ha cercato in campagna elettorale di farci capziosamente apparire. Ciò ci spinge ad operare da subito per organizzare in Calabria il movimento ed essere presenti anche alle prossime scadenze elettorali. Siamo soddisfatti anche per aver contribuito fattivamente, con le altre forze minori, a determinare il sorpasso, sia alla Camera che al Senato in Calabria, del centro destra sul centro sinistra. Un centro sinistra che, ancora una volta, non ha avuto alcun rispetto per la Calabria che ha catapultato come capilista una anziana Signora Toscana, l'On. Bindi, che neanche la Sua regione ha voluto più e che non ha inteso rinunciare, dopo circa 30 anni, al Parlamento, ed un calabrese, l'On. Minniti, che si ricorda della sua regione solo per farsi eleggere tant'é che la sua città, Reggio Calabria, pur di non votarlo ha registrato il dato del più alto astensionismo d'Italia".

    "Io non faccio più politica, né più ho tessere di partito: sono solo un giornalista di destra che ha votato Pdl , ma che non vuole più entrare nel dibattito politico se non per invocare in questo ultimo biennio della Regione una percezione diversa da parte dell'opinione pubblica". Lo afferma l'ex portavoce del Pdl calabrese, il giornalista Mario Campanella. "Ha ragione Scopelliti e ha ragione Gentile - aggiunge - quando dicono che è stato ribaltato un pronostico che in Calabria vedeva il centrosinistra avanti, anche perché andare alle elezioni con il comune di Reggio commissariato non poteva essere un vantaggio. Sbaglierebbero entrambi a pensare che il successo di Grillo sia frutto del caso: è l'espressione di un disagio diffuso nel Paese che trova una sublimazione che, peraltro, poteva appartenere alla destra radicale se avesse seguito alcune inclinazioni sociali. In questo biennio Scopelliti deve tornare ad essere quello del 2010 e non restare intrappolato nelle logiche del tavolo Massicci, del freno e del controllo romano. Ma bisogna anche costruire una piattaforma popolare e una capacità di comunicazione che il Presidente ha per natura ma che fatica ad emergere".

    "I prossimi giorni vedranno lo svolgimento della necessaria analisi politica della situazione attuale". E' quanto scritto in una nota del Movimento 5 Stelle di Cosenza. "Situazione dalla quale questo Paese - prosegue la nota - non potrà più tornare indietro e nella quale il MoVimento 5 Stelle cercherà di raggiungere il suo obiettivo: mandare via i mercanti dal tempio della politica, per la quale dev'essere recuperato il senso di strumento di raggiungimento di un reale benessere collettivo. Ora, invece, vogliamo dedicare la nostra affettuosa attenzione ai cittadini della nostra provincia, quella di Cosenza - e non ce ne vorranno tutti gli altri cittadini calabresi che, tramite il nostro itinerare di queste lunghe settimane, hanno avuto la prova provata del nostro interesse sincero verso tutto il territorio calabrese, considerato nella sua unicità. Vogliamo ringraziare, non banalmente, tutti i cittadini. Vogliamo dirvi che avete visto giusto nel ribellarvi a queste persone che si sono elette a biechi padroni della nostra vita e che in noi avete trovato i giusti terminali per sconfiggere i monarchi dell'abuso rituale della democrazia, vera causa del nostro declino".

    "Il centrosinistra non può restare indifferente". Lo afferma il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza. "Mi auguro - aggiunge - che nei prossimi giorni si faccia uno sforzo per comprendere il significato del voto, la sua straordinaria importanza che segna la fine di un'epoca. Non solo disagio, malessere, protesta ma anche bisogno di pulizia, di innovazione e di rigenerazione. La sinistra ed anche il centrosinistra se dimostreranno di essere figlie del grande ideale della giustizia sociale e dell'uguaglianza, che è stato il sogno della mia generazione, non possono essere né sordi, né tristi, né grigi e gattopardeschi di fronte al terremoto che è emerso dal voto, soprattutto per il dato del Movimento cinque stelle".

    Il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, in relazione alle elezioni politiche esprime ampia soddisfazione per il risultato che il centrodestra ha ottenuto nella provincia con la vittoria sia alla Camera che al Senato. "Un ringraziamento - afferma Zurlo - al vicepresidente dell'Ente Ubaldo Prati ed all'ex-assessore Maria Adele Bottaro che con la lista Fratelli d'Italia centrodestra nazionale hanno raggiunto il 4 % dei consensi. Un dato doppio rispetto alla media nazionale. La vittoria del centrodestra in Calabria e nella provincia di Crotone testimonia concretamente la valutazione positiva, pur in presenza delle numerose problematiche esistenti, che si ha dell'Amministrazione regionale guidata da Peppe Scopelliti e dall'Amministrazione provinciale. E' sufficiente riscontrare il dato complessivo delle forze di centrodestra che sorreggono la Giunta provinciale per constatare come tali partiti (compresi Udc e Fli) ottengano oltre il 10 % in più rispetto allo schieramento di centrosinistra, compreso Rivoluzione Civile. Il risultato ottenuto dal Movimento 5 Stelle, anche e soprattutto nel nostro territorio, deve rappresentare per chi amministra un segnale importante perché alcune delle tematiche non possono essere eluse dalla politica".

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