NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Elezioni politiche, dichiarazioni e commenti

     

     

    Elezioni politiche, dichiarazioni e commenti

    22 feb 13 Cala il sipario anche in Calabria sulla campagna elettorale, con gli ultimi comizi e le ultime manifestazioni, ed ora si attendono i risultati lunedì pomeriggio. Mai campagna elettorale è stata così dura e radicale tra il Pd e il Pdl in regione, soprattutto sui grandi temi della sanità e del governo della cosa pubblica. Da Castrovillari a Reggio i candidati e i leader dei due partiti non si sono risparmiati attacchi e veleni, facendo della competizione elettorale calabrese una sorta di referendum anticipato sulla Giunta regionale. Sono rimasti in disparte in questa specifica aspra contesa i centristi di Monti e dell' Udc (anche per ovvi motivi di legame con la Giunta Scopelliti); sono scomparsi i temi delle polemiche con i grillini e con Ingroia; ovviamente in seconda fila, per ragioni geografiche, le liti con la Lega Nord, se non per un rivolo di polemica che su questo tema ha visto nuovamente coinvolti Pd e Pdl. Scopelliti e tutto il Pdl e il Pd di Bindi, Minniti e D'Attorre se le sono date di santa ragione sul tema cruciale della sanità: non solo le vecchie questioni sul piano di rientro ma i nuovi problemi della Fondazione Campanella, della cardiochirurgia di Catanzario e Reggio, addirittura del Pronto soccorso dell' ospedale di Cosenza, dei rapporti con la sanità privata. Il Pd è andato all'attacco, ma Scopelliti e i suoi hanno rintuzzato giorno dopo giorno le varie polemiche che esplodevano nei vari punti della Calabria. Non sono mancati i riferimenti alla gestione dei rifiuti, ma soprattutto al centro c'é stato il valore - o meno - da dare all'attività della Giunta Scopelliti, giunta al suo terzo anno di vita, che ha finito con il superare in Calabria i grandi temi della campagna elettorale nazionale. Al punto che nemmeno l'arrivo dei leader nazionali, da Alfano a Bersani, da Casini a Fini, ha fatto per un attimo deflettere dal copione che fin dall'inizio si era caratterizzato in Calabria. C'é ora da capire quale potrà essere il risvolto dell'esito delle elezioni nazionali sul quadro politico regionale, e in particolare sulla tenuta del rapporto Pdl-Udc ma anche sul grado di opposizione che il Pd potrà e vorrà imprimere alla sua azione. Sullo sfondo il peso che il M5S avrà a livello nazionale e che presumibilmente vorrà trasferire a livello locale. Ma sono tutti ragionamenti e conseguenze che deriveranno dalla conta dei voti di lunedì pomeriggio, da chi vincerà e da chi perderà, dagli eletti e dagli sconfitti. (

    Numeri e curiosità sulle elezioni: Dal candidato più anziano (94 anni!), ai costi complessivi delle elezioni (389 milioni di euro), dalle matite nei seggi (369.576) alle sezioni (61.597): ecco una serie di numeri e curiosità diffuse dal Viminale a due giorni dal voto. - Sono chiamati al voto alla Camera 50.449.979 elettori, compresi i residenti all'estero. Per il Senato gli elttori sono 46.175.381. Per le regionali 12.838.939. - Sono 3.438.670 gli elettori residenti all'estero per la Camera e 3.103.887 per il Senato. - I cittadini italiani residenti all'estero possono eleggere 6 senatori e 12 deputati. - Gli elettori che votano per la prima volta alle politiche sono 2.932.579. - Le sezioni elettorali sono 61.597. - I componenti di seggio (presidenti, segretari e scrutatori) sono 369.582. - Per politiche e regionali il compenso di un presidente di seggio è di 224 euro; 170 per segretario e scrutatore. - Il totale delle schede elettorali (politiche e regionali) é di circa 133 milioni. - Il numero di matite (6 per seggio) è di 369.576. - Il costo per sezione è di circa 6.315 euro. - Il costo globale delle elezioni (politiche, regionali più amministrative di primavera) è di circa 389 milioni di euro. - Per le esigenze di ordine pubblico sono stati stanziati 73 milioni di euro. - Le forze di polizia impegnate nei seggi sono complessivamente 61.626. - I candidati al Senato sono 5.275, di cui 1.510 donne. Alla Camera 10.770, 3.179 donne. Per l'estero i candidati sono 227, di cui 51 donne). - Il candidato più vecchio ha 94 anni, il più giovane 25. - Le liste presentate nelle varie circoscrizioni in Italia sono 72, mentre per la circoscrizione estero sono 13. - La scheda per la Camera è di colore rosa, giallo paglierino per il Senato, verde per le regionali. - Negli ospedali e case di cura con almeno 200 posti letto sono state istituite 595 sezioni. In quelli con posti letto tra 100 e 199, nonché presso le carceri sono stati istituiti 1.620 seggi speciali. Presso le case di cura con meno di 100 posti letto sono stati istituiti 3.290 seggi volanti.

    Dichiarazioni e commenti

    "Per rilanciare l'economia nel nostro Paese, ormai paralizzata dall'eccessiva tassazione e dalle scelte di austerità fatte dal Governo Monti, occorre una maggiore apertura di credito alle imprese. Le banche mettano a disposizione degli imprenditori e delle famiglie bisognose i soldi ottenuti a tasso agevolato dalla Bce, invece di tenerli nelle loro casse per garantire le ricapitalizzazioni degli istituti di credito". Lo ha affermato, secondo quanto riporta un comunicato, Domenico Scilipoti, candidato al Senato per il Pdl, nel corso di un incontro con gli imprenditori a Reggio Calabria. "E' inutile - prosegue Scilipoti - che si continuino a promettere ai calabresi strade, ospedali e infrastrutture se prima non si spiega loro che la ragione principale del ritardo infrastrutturale del meridione deriva dalla scellerata scelta fatta da Amato alcuni anni fa di privatizzare la Banca d'Italia, che ha tolto di fatto allo Stato e ai cittadini il denaro necessario per le infrastrutture lasciandolo nelle mani dei banchieri". "Solo con il ritorno della sovranità monetaria agli italiani - conclude - potremo avere i fondi necessari per rilanciare lo sviluppo e favorire l'occupazione giovanile".

    "Grillo è la risposta sbagliata ad un problema reale". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, candidato nelle liste dell'Udc, a margine di un convegno a Lamezia Terme. "Il problema è la cattiva politica - ha aggiunto - che c'é stata in questo Paese per molti anni, ed in modo particolare negli ultimi anni. Ma la risposta è sbagliata perché Grillo non ci dà alcuna indicazione positiva. Non ci indica, cioé, quali soluzioni porta per il Paese e non ha alcuna trasparenza nel suo meccanismo di selezione politica". "E' la risposta sbagliata - ha concluso Catania - alla giusta indignazione di tanti elettori".
    "Adesso, dopo le operazioni di risanamento dei conti pubblici fatte dal Governo Monti, ci sono tutte le condizioni per tornare a crescere". Lo ha detto a Lamezia Terme il ministro Mario Catania. "Naturalmente - ha aggiunto - non stiamo qui a raccontare favole, come fa qualcun altro, ma ci sono i margini per allentare progressivamente la pressione fiscale e per fare una politica per l'occupazione dei giovani e per il rilancio del Mezzogiorno che resta la sfida del nostro Paese"
    "Quello che sostiene Berlusconi in merito al voto utile sono stupidaggini". Lo ha detto a Lamezia Terme il ministro Mario Catania. "L'unico voto utile - ha aggiunto - è quello che serve al Paese per tornare a crescere in modo sano e per avere un serio risanamento della politica e dell'economia nazionale. E questo può essere assicurato soltanto da una coalizione come quella di Monti, che mette al centro proprio questi obiettivi".
    "A Bruxelles abbiamo negoziato un buon quadro finanziario per i prossimi sette anni e il presidente del Consiglio è stato molto tenace e risoluto nel difendere gli interessi italiani sia sul versante della spesa agricola che su quella di Coesione per le regioni del Mezzogiorno". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, a Catanzaro per partecipare ad un incontro promosso dall'Unione delle bonifiche della Calabria, presente anche l'assessore regionale all'Agricoltura, Michele Trematerra. "L'agricoltura meridionale - ha aggiunto Catania - è ancora una realtà in larga parte inespressa perché il Sud ha delle grandi potenzialità in termini di filiera agroalimentare ma attualmente gli agricoltori hanno dei redditi molto bassi e sono in una situazione difficile. Bisogna uscire da questa morsa valorizzando la produzione agricola del Mezzogiorno e puntando anche alla riconoscibilità all'origine del prodotto. D'altro canto anche l'accordo chiuso a Bruxelles dal presidente Monti ci assicura un sostegno soprattutto per la politica di sviluppo rurale, che è il grande futuro per l'agricoltura".

    "Ho ricevuto la lettera di Berlusconi per il rimborso dell'Imu e l'ho cestinata perché è una vergogna e un'indecenza soprattutto nei confronti delle fasce deboli della popolazione. Sapere che ieri molta gente, molti anziani, sono andati all'ufficio postale convinti di ottenere il rimborso, è davvero mortificante". Lo ha detto il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa, parlando con i giornalisti a Lamezia Terme a margine di un'iniziativa col ministro Catania. "Mi auguro che gli italiani - ha aggiunto - puniscano col loro voto chi si è reso protagonista di questo scempio. Il vero voto utile, dunque, è non votare chi manda lettere a casa agli italiani imbrogliando la povera gente, chi illude i giovani promettendo quattro milioni di posti di lavoro dopo che ha creato negli ultimi anni di suo governo una disoccupazione giovanile che in Calabria è arrivata al 43% ed in Italia al 34%. La fase del berlusconismo è davvero da archiviare".
    "Bisogna ripartire dai problemi dei territori: quello agricolo è un settore estremamente importante in tutta Italia come al Sud ed in Calabria". Lo ha detto il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa, partecipando a Lamezia Terme ad un'iniziativa con il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania. "Spingere sull'agricoltura che è un settore in crescita - ha aggiunto Cesa - significa fare il bene del nostro paese e di questa regione e può davvero rappresentare anche in termini di incremento occupazionale una opportunità reale per i calabresi. La Calabria deve riscoprire le sue peculiarità. E' vero che ha bisogno di infrastrutture, e questo deve essere un impegno per il prossimo Governo, ma bisogna ripartire anche da settori specifici e penso che l'agricoltura possa davvero essere uno degli ambiti più importanti da cui fare ripartire anche l'economia calabrese"
    "Siamo in una democrazia e Grillo interpreta anche un disagio sociale che c'é in questo Paese. Il problema è il dopo, è sapere cosa fare in Parlamento". Lo ha detto Lorenzo Cesa a Lamezia Terme. "I problemi da affrontare - ha aggiunto - sono tantissimi. Noi diciamo: non bruciamo i sacrifici fatti in questo ultimo anno, cerchiamo di andare avanti sulla strada della serietà. Mi auguro che anche chi viene eletto nella lista Grillo abbia quel senso di responsabilità nei confronti del Paese che deve uscire ancora dalla situazione di crisi. Basta poco per tornare al 2011 quando l'Italia era nella stessa condizione della Grecia. Questo significherebbe un sistema assistenziale azzerato, pesanti tagli alle pensioni ed agli stipendi: veramente un dramma".

    "Non provano ancora vergogna dopo aver massacrato la Calabria con Tremonti e Bossi, dopo aver accettato che i fondi Fas venissero utilizzati per pagare le multe delle quote latte leghiste, dopo essere stati silenti mentre il Governo Berlusconi tagliava i fondi per i Comuni calabresi, dopo non aver mantenuto le promesse fatte nelle precedenti campagne elettorali, evidentemente i signori del Pdl cosentino non provano vergogna perché hanno la faccia di bronzo". E' quanto si legge in una nota della Federazione provinciale del Pd di Cosenza che replica al Pdl cosentino. "Non provano vergogna - prosegue la nota - per il Governo regionale che ha distrutto la sanità in provincia di Cosenza, che non garantisce le borse di studio agli studenti iscritti all'Unical, che fa pagare ai cosentini l'Irpef e l'Irap più alta d'Italia, che non garantisce gli stipendi ai precari e lascia migliaia di persone nella disperazione più totale, evidentemente non hanno dignità per vergognarsi. I signori del Pdl cosentino non si permettano di dare giudizi sui candidati del Pd dopo aver messo nelle loro liste il capo dei trasformisti italiani e l'esempio più fulgido dello squallore in politica: Scilipoti". "Del resto - conclude il Pd - basta vedere le reazioni a caldo sulle liste Pdl effettuate da dirigenti di primo livello del loro partito con annessi ritiri per capire il livello della proposta politica del Pdl in Calabria".

    "Mi dispiace dover sottrarre qualche minuto dalla mia delicata attività per replicare alle fandonie che l'on. Oliverio, questa volta, racconta su un tema per lui incomprensibile, ma non posso lasciargli trasferire il dubbio che, il sottoscritto e la Vicepresidente Stasi, abbiamo trascurato il territorio crotonese nella ripartizione dei fondi Cipe nel campo della depurazione". E' quanto afferma, in una nota, l'assessore regionale all'Ambiente Francesco Pugliano che replica alle dichiarazioni del deputato del Pd Nicodemo Oliverio sulla ripartizione dei fondi per la depurazione. "Capisco che l'on. Oliverio - prosegue l'assessore Pugliano - non sappia cosa siano le infrazioni comunitarie e che, quindi, non capisca che i fondi Cipe siano stati richiesti ed ottenuti dal Presidente Scopelliti, con grande senso di responsabilità, diversamente da quanto non abbia saputo fare il suo predecessore, per evitare che la Calabria debba pagare sanzioni pesantissime, comminate dalla Unione europea, per non aver reso efficiente il sistema depurativo nei 16 agglomerati destinatari dei finanziamenti Cipe. La sensibilità e la responsabilità del governo Scopelliti assumono maggiore rilevanza perché, pur essendo le infrazioni aperte dal lontano 2003 e pur avendo, la Calabria, ricevuto la diffida della Unione Europea, ad ottemperare, nel 2005, nonostante la stessa Regione abbia speso, da quell'anno e fino al 2009, circa 350 milioni di euro, tali infrazioni non sono state attenzionate e superate ma, le stesse risorse sono state utilizzate secondo criteri soltanto discrezionali. Voglio far sapere al disattento Oliverio che i crotonesi Stasi e Pugliano, insieme al Presidente Scopelliti, diversamente da quanto non abbiano mai prodotto lui ed i suoi amici, hanno già saputo indirizzare per il territorio della provincia di Crotone circa 350 milioni di euro, disponibili e spendibili". "Per restare al tema della depurazione - sostiene ancora Pugliano - voglio metterlo al corrente che nel territorio crotonese non ci sono più infrazioni comunitarie aperte, perché quelle che riguardavano l'agglomerato di Crotone, per la carenza di rete fognaria nelle diverse frazioni, a cominciare da quella di Papanice, l'agglomerato di Mesoraca - Petilia Policastro, per la carenza di rete fognaria e di impianto di depurazione nel comune di Mesoraca e l'agglomerato di Strongoli, per la carenza di rete fognaria nella Marina di Strongoli, sono state già finanziate nel 2011, rispettivamente con 2 milioni e 500 mila euro per Crotone, 3 milioni di euro per Mesoraca e 700 mila euro per Strongoli. Tali finanziamenti, oltre a quelli indirizzati verso altri comuni del crotonese, per l'ammontare di 7 milioni e 500 mila euro, provenienti dai 38 milioni di euro, di fondi Por, hanno rappresentato, per lo stesso territorio, in quella partita, il 20% dei finanziamenti. Per quanto riguarda, infine, i 2 milioni di euro aggiuntivi a quelli di cui sopra ed inseriti nel piano attuale per Crotone - conclude Pugliano - serviranno a completare il collettamento delle acque reflue di Crotone alla piattaforma depurativa del Consorzio di Sviluppo Industriale e, quindi, consentire lo smantellamento del depuratore di Crotone, ormai inadeguato, e la bonifica dello stesso sito"

    "Ogni minuto che Franco Pugliano sottrae alla sua delicata attività, vista la situazione regionale, è un favore all'ambiente ed a tutti i cittadini calabresi". Lo afferma il parlamentare del Pd Nicodemo Oliverio. "Questo politico per tutte le stagioni, che ieri sosteneva il presidente Loiero e che oggi applaude ad ogni afflato del presidente Scopelliti - aggiunge Oliverio - ora sale in cattedra e impartisce lezioni su infrazioni comunitarie e quant'altro, e addirittura annuncia che 'i crotonesi Stasi e Pugliano, insieme al Presidente Scopelliti, diversamente da quanto non abbiano mai prodotto Oliverio ed i suoi amici (fino a qualche anno fa anche amici dello stesso Pugliano, ma, si sa, il vento non sempre soffia dalla stessa parte) hanno gia' saputo indirizzare per il territorio della provincia di Crotone circa 350 milioni di euro, disponibili e spendibili". "Trecentocinquanta milioni di euro? E chi li ha visti? All'ospedale - sostiene ancora Oliverio - nessuno sa niente, considerata la perdita di posti letto e la scarsa qualità dei servizi. Le piccole e medie imprese faticano persino a tirar su la saracinesca, i disoccupati aumentano ora dopo ora, le zone montane e le aree interne sono abbandonate, il turismo stenta a decollare, i trasporti su strada e ferrovia sono di fatto inesistenti e all'aeroporto, a parte le battute del vicepresidente Stasi, atterrano soltanto gli uccelli. Pugliano non lo sa, ma gli attuali suoi amici dovrebbero dirglielo: è su scherzi a parte".

    "La legge sul precariato per il comparto della sanità sarà il nostro impegno trainante ed è un punto qualificante che affronteremo subito dopo le elezioni, perché togliere il macigno della liquidità del lavoro è un obbligo per chi vuole essere classe dirigente credibile". E' quanto afferma il capolista al Senato del Pdl, Antonio Gentile. "E' strano che su questa legge forze che si definiscono di sinistra - prosegue Gentile - non abbiano detto nulla in campagna elettorale, affidandosi a una signora veneta che è un'integralista, una sorta di teologa dell'eresia e del cattocomunismo trasbordata su un territorio che non conosce e che la respinge". Gentile definisce "qualunquismo elettoralistico il modo con cui si lanciano sfide a Scopelliti intimandogli lo sfratto: la 'casa' in cui abita una locazione democratica che scade tra due anni e il 2015 la Calabria avrà un volto diverso, perché si vedranno le opere concrete che il Governatore ha messo in cantiere. Quello che è stato fatto in sanità è un percorso virtuoso: oggi il deficit storico è azzerato, quello annuale è passato da 250 a 75 milioni di euro, sono stati rivisti i servizi e nel tempo i cittadini capiranno che al posto degli ospedaletti vergogna del passato ci sono strutture efficienti".

    "L'on. Jole Santelli, vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera e il coordinatore vicario provinciale del partito di Reggio, Giuseppe Pedà, entrambi candidati, hanno incontrato il segretario generale dell'Autorità portuale di Gioia Tauro, Salvatore Silvestri. Al centro dell'incontro - riporta una nota - il contratto che il Popolo della Libertà ha presentato agli elettori in occasione del tour elettorale di Angelino Alfano in Calabria. Tra le priorità, i candidati Santelli e Pedà hanno posto l'attenzione sullo sviluppo ed il sostegno al porto di Gioia Tauro e al suo retro porto, fondamentali per una reale crescita dell'area e della Calabria, e sulla volontà di proseguire il percorso già intrapreso dal Pdl sia a livello regionale che parlamentare. In questa prospettiva i due esponenti del Pdl hanno parlato della "valorizzazione dello scalo calabrese, primo porto di transhipment italiano, all'interno del circuito internazionale dei traffici del Mediterraneo, affinché possa concretamente essere la porta del Mezzogiorno sul mondo". Pedà e Santelli hanno inoltre ribadito il massimo impegno della futura delegazione parlamentare per sostenere e supportare la Regione, presso la Commissione Europea, nella definizione di misure di fiscalità di vantaggio attraverso l'istituzione della Zona economica speciale".

    "I calabresi si ricordano di avere eletto al Senato nel 2008 la signora Mazzucconi, amica della Bindi: non è mai più tornata in Calabria . Per questo, noi di Grande Sud diciamo ai nostri corregionali di punire la logica arrogante che impone D'Attorre, Stumpo e la stessa signora veneta con il solo scopo di portarsi i seggi a casa". Lo dichiara Nicola Lucchetti, candidato alla Camera per Grande Sud. "Fanno - prosegue Lucchetti - come le grandi banche che raccolgono i nostri risparmi e li investono nel nord: come calabresi, meridionali dobbiamo mostrare forte l'orgoglio della nostra identità. Scopelliti sta lavorando sodo per dare ai cittadini quei servizi che Loiero ha negato: ricordo che il 2010, in piena campagna elettorale, Loiero ebbe l'ardire di andare ad inaugurare un Dea cui mancava tutto, mentre oggi abbiamo un dipartimento di emergenza, a Cosenza, che è un fiore all'occhiello per l'Italia".

    "Una cosa è la protesta istintiva ed il bluff che si nascondono sotto la campagna mediatica del fenomeno Beppe Grillo; altra cosa è cercare, così come stiamo facendo all'interno del Pdl, di confrontarci sulla reale capacità di governare, nei fatti e non nei monologhi di piazza, le tante sfide e questioni aperte, alla luce di quanto già realizzato nei 9 anni di governo Berlusconi dal 2001 al 2011". E' quanto sostiene il consigliere regionale del Pdl, Giuseppe Caputo. "Con la protesta e con le urla dai palchi, senza accennare a nessuna soluzione praticabile per le tante emergenze nazionali - prosegue Caputo - si predica solo populismo e demagogia. Del resto basti osservare la prima verifica sui fatti di questo movimento, l'Amministrazione Comunale di Parma guidata dai grillini. E' il primo esperimento di governo ed è già considerata unanimemente il primo fallimento dei comici al potere. Perché non è con le battute e con l'ironia come programma elettorale che ci si può candidare a governare il Paese".

    "Nel corso degli incontri tenuti nelle diverse province calabresi che mi hanno fortemente motivato e stimolato a portare avanti questa battaglia di Libertà, ho avuto il piacere di conoscere tanta gente decisa, libera e desiderosa di un cambiamento". Lo afferma Francesco Grandinetti, candidato di Fli alle elezioni politiche. "Quello che traspare in maniera forte dalla nostra gente - prosegue Grandinetti - è la rabbia e quel senso di impotenza verso il sistema che ci ha portato in queste condizioni. La Calabria il 24 e 25 febbraio ha l'opportunità di riscattarsi nel vero senso della parola, ha l'opportunità di archiviare un sistema politico ancorato alla logica Pdl-Lega e Pd che da decenni hanno commissariato la politica e la vita dei calabresi. Se davvero vogliamo invertire la rotta dobbiamo esprimere il voto con coscienza e determinazione".

    "La campagna elettorale sta volgendo al termine, il 24 e il 25 febbraio, l'Italia sarà chiamata a decidere le proprie sorti politiche. Bisogna subito dire che questa è stata una campagna diversa dalle altre, in quanto il clima di crisi che vive il paese ha dato adito alla nascita di schieramenti basati non su programmi di Governo e di proposte, ma solo di protesta". E' quanto si afferma in una nota nota di Radici per il futuro Calabria. "Esempio lampante - prosegue la nota - sono il Movimento del comico Grillo, del millantatore di titoli Giannino e del magistrato politico che dimostra di esserlo stato già nelle aule giudiziarie prima che nelle piazze italiane, Ingroia. Inoltre, si aggiungono a questo schieramento un centrosinistra ostaggio delle beghe interne tra Sel e Pd, che hanno, ricordiamolo, come solo programma il falso in bilancio, l'istituzione delle unioni omosessuali,il conflitto di interessi e la patrimoniale ai danni dei cittadini, già vessati dalla famosa Imu istituita dall'altro polo che vede a capo il Senatore della Repubblica nominato dal solo volere del Capo dello Stato e non per meriti acquisiti, Monti. In un contesto tanto triste per la buona politica, l'unico partito che può rappresentare al meglio le istanze del popolo italiano, e nello specifico quello calabrese e catanzarese, grazie alle uniche liste in cui nei posti utili si trovano egregi rappresentanti radicati e attivi sul territorio come l'on. Galati per la Camera e l'on. Aiello al Senato, è il Pdl, unico e vero voto utile".

    "Nessun partito ha messo in cima ai propri programmi elettorali la tutela dei minori. Soltanto 'Io Amo l'Italia', candidandomi in Calabria quale capolista al Senato. Per questo io chiedo ai calabresi di valutare serenamente la possibilità di metterci in condizione di occuparci di adozioni, bimbi in carcere per via di madri detenute ed altri problemi che attanagliano l'infanzia e l'adolescenza". E' quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale. "Sono indignato per quanti affermano, in queste ore - prosegue Marziale - che il voto non dato alle coalizioni berlusconiane o bersaniane o montiane sia inutile. Inutile è il voto dato a gente che da decenni specula sulle disgrazie della Calabria promettendo ponti avveniristici o impegni contro ogni forma di criminalità per poi dileguarsi lasciando il territorio alla mercé dell'immondizia e del degrado più profondo". "In una regione dove mancano ospedali, il sistema dei trasporti è inesistente e il 74% delle scuole è a rischio sismico - sostiene ancora Marziale - promettere cattedrali nel deserto è criminalità ideologica allo stato puro".

    "Si è svolto a Reggio un incontro politico durante il quale numerosi dirigenti politici ed amministratori dell'ex Idv reggino e non solo, si sono confrontati con il capolista al senato per il Pd, Marco Minniti e con il commissario regionale del partito Alfredo D'Attore". Lo riferisce un comunicato. "I partecipanti - prosegue la nota - espressione delle diverse realtà territoriali della provincia, ex presidenti di circoli di Idv ed amministratori, sono impegnati nella costruzione di un movimento politico su base regionale che andrà a rafforzare il centrosinistra calabrese. Il movimento, che agirà in piena autonomia, intende promuovere una stretta collaborazione con il Pd al fine di creare una grande fronte unitario che possa portare la regione Calabria fuori dalle criticità generate da un centrodestra inadeguato a governare. All'incontro hanno partecipato, fra gli altri, il consigliere regionale Giuseppe Giordano e Enzo Tromba, già commissari regionali dell'Idv i quali hanno evidenziato la necessità di un forte impegno per favorire la vittoria del centrosinistra alle prossime elezioni politiche, unica garanzia per la rinascita della nazione fuori dai populismi che stanno caratterizzando il panorama politico nazionale ed hanno chiesto ai due autorevoli esponenti del Pd un impegno straordinario nella loro futura funzione, per la Calabria, così come Bersani ha ribadito nella sua ultima visita in Calabria.

    "La cultura è la premessa di tutto. Senza non si cresce né socialmente né economicamente". Lo ha affermato Mario Caligiuri, assessore regionale alla Cultura e candidato al Senato per "Grande Sud" concludendo la sua campagna elettorale all'Università della Calabria. "Dobbiamo fare in modo - ha detto Caligiuri - che il mondo universitario calabrese operi in un'ottica unitaria, offrendo qualità e prospettive, valorizzando la nostra centralità mediterranea e le risorse del territorio da quelle dei beni culturali a quelle ambientali, agricole e turistiche, preparando oggi il futuro delle prossime generazioni. Il Meridione non è tanto un problema di risorse economiche quanto di classe dirigente. Se il Sud è indietro, la responsabilità è principalmente delle classi dirigenti meridionali. Gli eletti del Sud devono fare gli interessi del Sud. Non si tratta di essere alternativi alla Lega ma di porre sul piatto le ragioni politiche del Mezzogiorno per un'Italia sempre più unita e più forte. Perché - ha concluso - o ci salviamo insieme o il declino sarà irreversibile per tutti e il Nord e Sud saranno uniti solo nella sconfitta".

    Da Grimaldi nel corso della manifestazione di chiusura della campagna elettorale, Enza Bruno Bossio ha affermato: "Facciamo appello perché domenica si esprima un voto affinché a Roma possa insediarsi un governo amico dei calabresi. E' divenuto insopportabile il peso di una condizione depressiva a cui da molti anni è costretta la Calabria. Come calabresi invochiamo l'attuazione di politiche strategiche nazionali che consentano alla economia regionale di essere capace di generare una forza autopropulsiva produttiva per spezzare il vincolo della dipendenza e dell'assistenza. La Calabria dovrà essere una convenienza e non un peso per il sistema-Paese. Non c'é alternativa al governo presieduto da Bersani se si vuole intraprendere il cammino di una regione che dovrà costruire con le proprie mani e con maggiore senso civico il proprio futuro. Non sprechiamo l'opportunità per esprimere un voto utile finalizzato ad una governabilità fatta di stabilità e rivolta alla crescita ed alla modernizzazione secondo il principio della equità e della giustizia sociale".

    "Al Lido degli Scogli di Crotone, c'erano proprio tutti. Una festa in piena regola che i sostenitori di Antonella Stasi le hanno riservato numerosissimi". E' quanto si afferma in una nota. "Parliamo di Crotone" è stato il tema della serata alla quale hanno partecipato Benedetto Proto, presidente del Consiglio provinciale e Flora Sculco, capogruppo dei DemoKratici al comune che ha introdotto la candidata al Senato per il Pdl. "Sono felicemente sorpresa - ha sostenuto la Stasi - di aver avuto presenti tanti amici. Ma tra gli amici, anche molti che sono venuti per capire come votare, per attivarsi in una scelta consapevole. L'occasione dell'incontro mi ha consentito di raccontare ed illustrare, non ciò che faremo, ma ciò che abbiamo già fatto e avviato in questi tre anni di Governo regionale insieme al Presidente Scopelliti". Molti, è scritto nella nota, "i target raggiunti come per i fondi Por, ma anche in tema di sanità, in fase finale di riequilibrio, con significativa possibilità dal prossimo anno di riduzione di Irap e Irpef, grazie al risparmio di 54 milioni, che per i calabresi significheranno meno tasse. E intanto nuovi bandi a sostegno dell'occupazione giovanile per migliaia di posti di lavoro. Ma per Crotone e la sua provincia, 10 punti significativi che, integrati tra loro, rimettono in movimento l'economia a cominciare dalla richiesta di riconoscimento di Area di Crisi per la Città, per azioni di sostegno alla reindustrializzazione per le quali la Giunta ha già deliberato. La realizzazione di due poli d'innovazione; con l'Apq agroalimentare realizzare una piattaforma informatica per le aziende del settore che consenta una immissione nei mercati internazionali; la risorsa mare con il compimento del Polo crocieristico; il finanziamento della Zona Franca Urbana con fondi regionali; in collaborazione con l'Enea, sempre con risorse regionali, un impianto di energia prototipale; per agevolazioni su particolari progetti di sviluppo si lavora per la concretizzazione del primo distretto turistico in Calabria; finanziati Pisl per 42 milioni per i 26 comuni della provincia e oltre 23 milioni per i Pisu finanziati al Comune di Crotone; fondi per l'assetto idrogeologico di cui 11.800.000 per opere già in fase di realizzazione e 18 milioni già riconosciuti al territorio attraverso l'Apq ministero Ambiente-Regione e poi, infine, il progetto Grande Kroton, finanziato con 100 milioni reperiti all'interno del Piano per il Sud dal Presidente Scopelliti".

    Si è svolta la conferenza stampa organizzata dal movimento Fratelli d'Italia di Catanzaro alla presenza dei candidati alla Camera, Leonardo Leso, Paolo Nisticò, Antonio Strangis e Fabrizio Zurlo, ed al Senato, Vincenzina Cosentino ed Antonio Corea. A moderare i lavori il coordinatore regionale Gianfranco Turino e quello provinciale Franco Buonocore. Sfida al 'Futuro senza paura' è stato l'oggetto della conferenza che ha visto i partecipanti relazionare sul programma del movimento. Le proposte di fratelli d'Italia hanno riguardato varie tematiche, tra cui il "taglio alle pensioni d'oro ed alla revoca dei vitalizi", l'impignorabilità della prima casa da parte di Equitalia, l'incandidabilità a vita per i ladri, il dimezzamento dei parlamentari, separazione delle banche d'investimento da quelle commerciali. Gli organizzatori dell'iniziativa hanno rimandato i cittadini e comunque chiunque voglia avvicinarsi al nuovo movimento a consultare il sito www.fratelli-italia.it.

    "I 'signori del Pd' hanno seminato molto vento, leggendo le inchieste giudiziarie che riguardano loro esponenti di primissimo piano in Calabria, e raccoglieranno tempesta". Lo ha detto il coordinatore provinciale di Cosenza del Pdl, Simona Loizzo, parlando stasera alla manifestazione di chiusura della campagna elettorale. Noi siamo veramente dei signori e dei garantisti - ha aggiunto Loizzo - ma non possiamo tollerare che gli uomini e le donne dei Parchi eolici, promosse anche a deputate, si permettano di darci lezioni di etica. La nostra trasparenza e la nostra onesta non sono nelle loro disponibilità".

    "Se il calore umano e l'affetto avessero un prezzo, San Luca sarebbe il paese più ricco d'Italia. Purtroppo, però, è stato abbandonato dalla politica e dalle istituzioni che hanno lasciato da parte anche la Calabria". Lo afferma, in un nota, il MoVimento5Stelle Calabria. "Oggi a San Luca - aggiunge - gli attivisti e i candidati del MoVimento5Stelle Calabria hanno potuto incontrare i cittadini del Comune della Locride e sono stati accolti con l'ospitalità propria delle comunità meridionali. Erano presenti il capolista al Senato, Francesco Molinari, insieme al numero due, Nicola Morra, ed i candidati alla Camera Sebastiano Barbanti, Paolo Parentela, Melania Di Bella e Bachisio Canu. Insieme a loro il giudice Romano De Grazia, presidente emerito della Cassazione, insieme ai membri del Centro Studi G. Lazzati. Ma c'erano anche dei neo-attivisti del MoVimento5Stelle di San Luca, convinti più che mai della necessità di operare nel territorio. Varie le tematiche toccate dal programma del MoVimento: dalla lotta alla criminalità organizzata, comprese quella con il 'colletto bianco', all'inaffidabilità delle istituzioni locali, ai possibili modelli di sviluppo dell'economia calabrese, alla necessità di consentire l'accesso a internet a tutti i Comuni (a San Luca, per esempio, non c'é la linea Adsl....), al rafforzamento dell'istruzione come mezzo per garantire l'innovazione".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore