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    Elezioni politiche, dichiarazioni e commenti

     

     

    Elezioni politiche, dichiarazioni e commenti

    17 feb 13 "Rosy Bindi, purtroppo, non è per nulla informata riguardo alle questioni calabresi e non perde occasione per mostrarlo". Lo afferma, in una nota, l'onorevole Jole Santelli, vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera dei Deputati. "Ieri, dopo aver lodato il mantenimento del tribunale di Castrovillari - spiega l'onorevole Santelli - Rosy Bindi ha affermato che sarà lei a far riaprire il tribunale di Rossano. Forse dovrebbe fare una telefonata al suo collega di partito Orlando, che si è battuto contro la proposta del Pdl di lasciare aperti tutti i tribunali della Sicilia e della Calabria a causa del problema criminalità organizzata. Forse avrebbe dovuto informarsi sulle azioni messe in campo dai deputati e dai senatori calabresi per mantenere attivi tutti i tribunali del nostro territorio, così come delle attività da parte della regione Calabria, tutte in questa direzione. Prima di parlare Rosy Bindi deve informarsi - conclude la capolista alla Camera dei Deputati per il Pdl Jole Santelli - perché non si gioca su questioni serie come quella del tribunale di Rossano, e non è accettabile che una simpatica signora senese provi a 'fregare' i calabresi con il gioco delle tre carte".

    "Una immensa tristezza mi attanaglia sino alla coraggiosa debolezza del pianto quando vedo alcuni rappresentanti campioni di trasformismo, volta gabbana e girelle emeriti della politica". Lo afferma in una nota il segretario nazionale del Patto per il Sud e per le Riforme, Tonino Perrelli. "Ma mi faccio coraggio - aggiunge - e non mollo, perciò il mio sostegno oggi va alle liste del Pd. Non c'è dubbio che gli ultimi avvenimenti di questi ultimi giorni hanno creato nuove condizioni per il confronto politico ed economico, e hanno posto le premesse per una costituente elettorale, per il vasto retroterra di energie fresche e pulite a cui Pierluigi Bersani e Mario Oliverio fanno appello con un'organica dottrina dalla quale trae ispirazione con coraggio e coerenza per tornare ad essere un saldo punto di riferimento. L'appello, ripartiamo da loro, senza rinunziare all'ispirazione cristiana, deve essere di respiro ampio sino a comprendere la domanda politica dell'elettorato d'ispirazione laica democraticamente più sensibile ai valori della vita, della persona, della famiglia e della solidarietà verso i più deboli. Per questo vorrei che, lunedì 18 febbraio alle ore 19:00 al Cinema Citrigno, ci fossi anche tu, assieme ad altri, per dare sostegno e voce più forte a Bersani che resta l'unico punto di riferimento a quella Democrazia Cristiana che abbiamo sempre amata e votata e perché il Pd diventi sempre più forte e che possa governare il paese con stabilità".

    "Il lavoro è la leva dello sviluppo della persona, la chiave di accesso alla cittadinanza, l'espressione più reticolare della democrazia. Una cittadinanza senza lavoro è priva sia di reddito che di partecipazione alla produzione della ricchezza nazionale". E' quanto scritto in una nota di Sel. "Non si esce dalla crisi - prosegue la nota - non si rimette in moto un grande paese come l'Italia senza conversione ecologica dell'economia, senza investimenti in istruzione e ricerca, senza innovazione e cambiamento del modello di specializzazione, senza qualità del lavoro. L'Italia non può uscire dalla crisi senza il Sud. Il Sud non può continuare ad essere considerato soltanto parte dei problemi italiani, ma parte della soluzione dei problemi italiani. La il gap tra Nord e Sud si allarga sempre più e la Calabria appare senza progetto, tagliata fuori dal dibattito politico nazionale, senza voce e fuori da ogni priorità politica. Di questo parleremo lunedì 18, ore 17.00, presso il Museo del Bergamotto (Museum Center - Via Vittorio Veneto, 52) insieme a Ida Dominijanni, capolista al Senato in Calabria, giornalista e intellettuale. Saranno presenti anche gli altri candidati di Camera e Senato, vi saranno contributi tematici e testimonianze".

    Domani, lunedì 18 febbraio, alle ore 16.30, presso il Grand Hotel Paradiso di Catanzaro Lido (strada per Germaneto), manifestazione elettorale di "Grande Sud", organizzata dalla "Lista Scopelliti". Parteciperanno i candidati al senato Giovanni Bilardi, Alfonsino Grillo, Claudio Parente e Mario Caligiuri ed i candidati alla Camera Alberto Sarra, Giuseppe Amelio e Massimo Chiarella. Concluderà il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti.

    Il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sarà in Calabria il 19 febbraio per una serie di iniziative elettorali. Alle ore 15 sarà a Reggio Calabria per una conferenza stampa presso l'Hotel Excelsior. Alle 18:30 sarà a Crotone per un incontro pubblico presso Sala Raimondi di Piazza Umberto I. Alle ore 20 sarà a Cutro per un incontro pubblico presso Sala Polivalente Falcone- Borsellino in Corso Umberto I.

    "Le casalinghe italiane meritano una dignità per il loro lavoro fondamentale all'interno della famiglia, di cui sono una cellula insostituibile : il nostro programma di detassazione parte dal quoziente familiare , che è un primo riconoscimento alle casalinghe per il loro lavoro incessante". Lo dichiara Katia Stancato, numero due al Senato in Calabria per la lista civica Monti. "Domani, durante la presentazione dell'agenda donne - aggiunge - con il presidente Monti illustreremo il nostro programma che parte dalla detassazione e arriva alla necessità della costruzione di asili nido nelle imprese, ai percorsi di valorizzazione del merito, atteso che il rapporto di dirigenza nelle aziende pubbliche fra donna e uomo è ancora uno a cinque: si tratta di una distorsione insopportabile. Il valore della differenza che noi proclamiamo".

    A Corigliano questa mattina altra affollata riunione di "Grande Sud", con Mario Caligiuri, Giovanni Bilardi e Alberto Sarra. Ha introdotto i lavori Pasquale Di Iacovo, candidato alla Camera e organizzatore dell'incontro. Di Iacovo ha affrontato i temi delle infrastrutture come premesse indispensabili dello sviluppo, soffermandosi sulla necessità di una moderna ed efficiente rete stradale, aeroportuale e portuale. Mario Caligiuri, candidato al Senato e coordinatore regionale della "Lista Scopelliti" ha trattato il tema delle classi dirigenti e della cultura per invertire la tendenza che ha visto il Sud sistematicamente subalterno nella storia d'Italia, ricordando i tanti e concreti interventi realizzati nel settore in questi ultimi tre anni in Calabria. Il capolista al Senato Giovanni Bilardi si è soffermato sulla sanità che è la madre di tutte le riforme, evidenziando che entro fine anno è possibile azzerare il deficit. Ha concluso il capolista alla Camera Alberto Sarra che ha ricordato come "Grande Sud" sia il partito che pone sul tappeto i problemi della gente comune, senza polemiche sulle parole e senza facili proteste senza alcuna proposta. Alla riunione erano anche presenti i candidati Anna Maria Astorino e Nicola Tenuta. Domani altro appuntamento elettorale a Catanzaro Lido presso l'Hotel Grand Hotel alle ore 16.30 dove interverrà il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, insieme a Claudio Parente, Mario Caligiuri, Alberto Sarra e Giovanni Bilardi.

    "Cresce l'attesa per l'arrivo di Pierluigi Bersani previsto per domani a Cosenza alle ore 19,00 al Cinema Citrigno. Stiamo registrando in queste ore una forte mobilitazione dell'intera provincia di Cosenza spinta dalla voglia di ascoltare le proposte ed i programmi che il Partito Democratico ed il suo candidato Premier hanno messo in campo per l'Italia e per il Mezzogiorno". Lo afferma in una nota Luigi Guglielmelli, Coordinatore campagna elettorale Federazione Pd Cosenza. "Bersani - aggiunge - ha più volte, infatti, manifestato la sua vicinanza alla Calabria non solo a parole ma con fatti concreti come la "mozione Calabria" presentata in parlamento, nel silenzio colpevole dei parlamentari del centrodestra, e che mirava a realizzare un piano d'investimenti per la nostra regione al fine di creare buon lavoro e crescita per le imprese. Al Pdl che in queste ore parla di Imu e di tasse diciamo con forza che l'unica verità accertata è che i calabresi, per il fallimento di Scopelliti sulla sanità certificato dallo stesso Berlusconi, pagheranno l'Irpef e l'Irap con l'aliquota più alta d'Italia a conferma che il Governo regionale di centrodestra è un governo delle tasse che colpisce i cittadini proprio nel momento più difficile della crisi economica. Infine i calabresi si recheranno al voto con i rifiuti disseminati sulle strade e si ricorderanno di chi, anche in questo settore, ha determinato il collasso del sistema senza prendere alcuna misura idonea a prevenire l'emergenza".

    "Da giorni leggiamo le dichiarazioni dell'On. Jole Santelli impegnata a raccontar favole ai calabresi nel tentativo di far dimenticare i mali e i disastri che il Governo Bossi-Berlusconi ha fatto alla Calabria". Lo afferma Luigi Guglielmelli, coordinatore della campagna elettorale della federazione del Pd di Cosenza. "L'ultima dichiarazione, dopo gli sproloqui - aggiunge - e le contestazioni subite sulla sanità, sul tribunale di Rossano evidenzia l'ignoranza dolosa dell'On. Santelli della posizione ufficiale ed unanime del Pd. Nel documento nazionale del Pd sulla Giustizia elaborato proprio da Orlando, citato a sproposito dall'On. Santelli, infatti si legge che "è necessario che il nuovo Governo adotti un Decreto Legislativo correttivo, in maniera tale da rendere il provvedimento sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie più rispondente ai principi della Legge-Delega n° 148/2011 ed in particolare alla situazione infrastrutturale ed alla presenza di criminalità organizzata nonché ad escludere comunque, dall'elenco degli uffici di tribunale e di Procura della Repubblica soppressi quelli di Pinerolo, Bassano del Grappa, Chiavari, Lucera, Rossano Calabroed urbino." Per essere sicuri che l'On. Santelli si acculturi in materia indico anche il link dove potrà leggere, nella speranza che lo faccia, l'intero documento http://www.partitodemocratico.it/doc/249648/le-proposte-del-pd-p er-la-giustizia.htm occorre scaricare il documento cliccando su "Scarica il PDF con il testo completo" e leggere attentamente la pag. 4 del documento stesso"

    "Forse è l'onorevole Santelli che deve informarsi. La riapertura del tribunale di Rossano, chiuso a causa del gioco delle tre carte praticato dalla signora Jole a favore del tribunale di Paola, è nel programma del Partito democratico. Lo sanno bene i calabresi e sopratutto i cittadini di Rossano". Lo afferma in una nota Rosy Bindi replicando a Jole Santelli.

    "Grande Sud vuole essere lievito di crescita e di consenso per i calabresi ed i meridionali, per un riscatto del Meridione che diventi risorsa straordinaria di sviluppo e di autonomia". Lo ha detto Nicola Lucchetti, presentando a Spezzano Albanese il quadrilatero di Grande Sud, che unisce oltre al comune albanese anche San Lorenzo del Vallo, Tarsia e Terranova da Sibari. Sono intervenuti, sia il capolista alla Camera, Alberto Sarra, sia quello del Senato, Giovanni Bilardi. Lucchetti ha evidenziato come "questa zona, dove sono presenti da secoli banche, aziende, un senso forte di laboriosità, ha dovuto subire ( come tutta la Calabria) una politica centralista sbagliata. Oggi è il tempo di reagire per dare smalto e forza a tutta una Regione che, intorno a Scopelliti, sta cercando di far rialzare la testa a questa Regione. Il male della Calabria si chiama Loiero, si chiama Bindi che viene da Siena a prendersi un seggio sicuro, si chiama Minniti che per questa terra non ha mai fatto nulla".

    "Non sono stata scelta secondo logiche di partito sono stata chiamata perché sono sindaco di Isola Capo Rizzuto, e come tale ho parlato al presidente Monti, offrendogli proposte nate dalla mia esperienza di primo cittadino; illustrandogli le difficoltà degli enti locali, soprattutto di quelli meridionali". Lo ha detto il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole. "Per la prima volta Isola Capo Rizzuto - ha aggiunto - ha la possibilità di portare un proprio rappresentante in Parlamento. Per la prima volta nella storia possiamo portare a Roma uno di noi, una persona che siamo sicuri ci rappresenterà meglio dei tanti candidati che sono passati da qui, hanno preso i nostri voti, e poi sono spariti. Sono orgogliosa di essere sindaco di Isola, perché essere sindaco del proprio paese é una delle cose più belle che possano capitare nella vita. Per questo con Mario Monti sono stata molto chiara. Senza il sud non si va in Europa, e dunque dobbiamo portare i comuni del sud alla pari di quelli del nord. Al presidente del consiglio non ho chiesto di fare qualcosa per me, ho chiesto di fare qualcosa per Isola. Pensiamoci: Isola è un prodotto turistico di eccellenza, è un luogo bellissimo, ma cosa offre ai turisti? Mancano le fogne, mancano le strade, mancano i depuratori, non c'è il piano regolatore. Oggi abbiamo l'occasione per portare a livello nazionale le istanze del nostro territorio. Ô per questo che vi chiedo di essere uniti, perché troppe volte ci siamo divisi e ne abbiamo pagato le conseguenze". L'intervento di Carolina Girasole è stato preceduto da una introduzione di Marcello Bombardiere. Alfredo Madia, nel compiere un'analisi socio-economica degli ultimi quindici anni di Governo, ha sottolineato come «le responsabilità che oggi tutti vogliono addossare a Mario Monti in realtà ricadono sulle spalle dei governi precedenti".

    "E' davvero sorprendente come l'avvicinarsi del voto possa far cambiare improvvisamente opinione su temi estremamente delicati per la cittadinanza che, fino a qualche mese fa, erano affrontati con approccio quasi ragionieristico e oggi divengono motivo di improvvisa attenzione". E' quanto scritto in una nota del Coordinamento provinciale Pdl Vibo Valentia. "Non può passare, infatti, inosservato il ravvedimento, che - prosegue - non sembra disporre di una connotazione pratica, di chi avendo aderito a Fratelli d'Italia si propone solo adesso d'intervenire con energia sull'impatto dell'Imu. Basterebbe ricordare le lunghe ed appassionate discussioni che hanno avuto luogo in seno al coordinamento provinciale del Pdl, circa la necessità di ridurre tale imposta, nelle quali coloro che attualmente si riconoscono nel movimento di La Russa hanno sostenuto a spada tratta il concetto di non ridurre le aliquote. In particolare, alcuni consiglieri comunali del Pdl hanno sempre sostenuto l'esigenza di non rendere l'Imu sulla prima casa così pesante a Vibo Valentia invitando più volte il sindaco e gli assessori competenti a riflettere attentamente sulla questione, ma hanno dovuto veder respinta questa proposta. Senza dimenticare che uno specifico ordine del giorno approvato dal consiglio comunale non ha mai avuto seguito. Probabilmente la coerenza delle posizioni in questo frangente temporale pare poter essere messa da parte da taluni perché motivi di forza maggiore, facilmente identificabili nella volontà di attrarre gli elettori, divengono prevalenti. Ô evidente che parlare sempre la stessa lingua potrebbe essere un modo per riavvicinare alla politica quei cittadini che, a causa delle delusioni, si sono allontanati dai dibattiti che riguardano la vita collettiva"

    "Da un partito qual è il Partito Democratico ci saremmo aspettati proposte e progetti su cui confrontarci. Ed invece Rosy Bindi ha perso un'altra occasione. L'ennesima di questa campagna elettorale". Lo afferma in una nota la vice presidente della giunta regionale, Antonella Stasi. "E' chiaro e lampante - aggiunge - che l'unico motivo per cui gli esponenti del Pd crotonese hanno portato la Bindi in visita all'ospedale di Crotone è stato solo per parlare delle mie dimissioni dalla Giunta. Gli strali del Pd contro la mia persona sono continui, sin da quando Scopelliti ha deciso di affidarmi questo incarico, prestigioso, che mai nessun altro Governatore aveva dato un Crotonese. Segno di stima ed interesse soprattutto verso il nostro territorio. Prima di chiedere le mie dimissioni da Vice Presidente della Giunta calabrese, perché imprenditore, vorrei ricordare alla Bindi di allontanare dal partito tutti gli imprenditori del Pd. Credo che qualcuno debba informare la Bindi che anche nell'attuale lista di candidati alla Camera e Senato del Pd, ci sono imprenditori ed imprenditrici, e che, nel caso venissero eletti deputati, secondo la Bindi dovrebbero conseguentemente dimettersi. E poi, ricordo alla Bindi che la Sanità in Calabria è commissariata e che nessun influenza ha la Giunta sulla struttura commissariale il cui unico interlocutore é il Tavolo Massicci". "La passerella - prosegue Antonella Stasi - tra gli ammalati dell'ospedale di Crotone l'avrebbe dovuto fare da Ministro o da deputata per supportare ed aiutare la sanità calabrese ai tempi in cui era in mano a chi ha prodotto debiti e sprechi, non certamente oggi che si sta cercando di riparare dei danni fatti in passato, attraverso un piano rigoroso per di più sotto il controllo centellinato del Ministero dell'Economia e della Guardia di Finanza. La Calabria da oltre 2 anni ha intrapreso un processo di riforma in sanità che partendo dal controllo della spesa e dunque dalla necessità di un piano di rientro che obbligava a razionalizzare i servizi, ha riorganizzato tutto il sistema di offerte di cure sanitarie. Certo ancora molto c'é da fare, ma ormai siamo fuori dal baratro e la strada è in discesa. Non vorremmo che qualcun altro si prendesse i meriti, anche perché il Presidente Scopelliti ha annunciato, dati alla mano che ridurremo le tasse e grazie alle somme risparmiate i calabresi pagheranno 54 milioni di euro in meno di imposte. Questo è un risultato eccezionale, sicuramente non gradito dal Pd. A questo si aggiunge il via alla riqualificazione e riorganizzazione delle reti assistenziali e la specializzazione delle strutture per rispondere al meglio ai requisiti di appropriatezza, qualità ed efficienza, un lavoro ancora non completato ma che presto potrà portare ottimi risultati e dunque essere visibile anche ai pazienti. Proprio come il reparto di neonatologia che non solo funziona ed é rimasto attivo, ma, associato alla Tin ed a pediatria ha perso un primario ma ne ha guadagnato in termini di performance complessive". La vice presidente della regione evidenzia inoltre che "sara sicuramente più evidente quando otterremo finalmente lo sblocco del turnover e potremo integrare nei reparti tutto il personale sanitario di cui gli ospedali calabresi necessitano, carenze non considerate in passato quando in Calabria in sanità si assumevano tutte le tipologie di lavoratori tranne medici ed infermieri. Un ultima considerazione alla Bindi. Prima di parlare si documenti. Eviterebbe nuovamente cattive figure"

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