La Camusso a Gioia "Europa riscopra Mediterraneo"

14 feb 13 "Gioia Tauro non è una scelta casuale ed io sono qui per parlare di lavoro perché non ci sarà futuro né per questa regione né per il nostro Paese". Lo ha detto il segretario della Cgil, Susanna Camusso. "Occorre ricominciare dal lavoro - ha aggiunto - e dalla consapevolezza di ridurre il divario economico tra nord e sud, anche se c'é qualcuno che continua a pensare che il Mezzogiorno sia una palla al piede per il Paese. L'Europa deve riscoprire il Mediterraneo investendo molto sui porti, che rappresentano luoghi in cui si produce ricchezza. La Germania, proprio utilizzando i porti, ha varato un nuovo straordinario piano di logistica, rilanciando così un settore strategico". "In Italia - ha concluso Camusso - invece si sono aumentate le tasse di ancoraggio rallentando il loro sviluppo. Non si può avere un Paese che non difenda il suo apparato produttivo".

"Al nuovo Governo che si insedierà dopo le elezioni politiche chiederò che venga chiusa la stagione dei commissariamenti nella sanità". Lo ha detto a Catanzaro il segretario della Cgil, Susanna Camusso, nel corso di una manifestazione del Pd sul tema "Un patto per la salute". "Perché il commissariamento - ha aggiunto - ha in sé un conflitto di interesse. Serve invece un Paese normale, un governo ordinario del sistema sanitario. La salute è un diritto delle persone e non un mercato delle prestazioni ed il cittadino di fronte ad una malattia ha bisogno di risposte chiare". Il segretario della Cgil ha poi evidenziato che "ciò che conta è la prevenzione, che rappresenta la strada del risparmio. Proprio per questo motivo non è giusto avere il numero chiuso nelle facoltà di medicina. Se si vuole che la sanità funzioni, i lavoratori non devono avere un precariato perenne. Accade invece che si chieda al cittadino tagli e compartecipazioni alla spesa e quando i tagli sono lineari non fanno altro che aumentare i costi".

"Il nostro è un Paese che vive una caduta drammatica del Pil che ha raggiunto una percentuale di -2,7% mai registrata nella storia del nostro Paese". Lo ha detto a Gioia Tauro la segretaria della Cgil, Susanna Camusso. "Ecco perché - ha aggiunto - occorre ripartire dal lavoro e soprattutto scegliere la strada necessaria per rimettere in moto l'economia. Prima hanno negato la crisi poi hanno fatto una politica dei tagli che ha indebolito il tessuto economico. Una strategia che ha reso più fragile il sistema Italia".