Il Ministro Barca al Museo di Reggio e agli scavi di Sibari

14 feb 13 "Il Museo nazionale di Reggio Calabria è il patrimonio attorno al quale stiamo cercando di costruire un ragionamento più generale che riguarda l'attrattività di questo territorio". Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, intervenendo a Reggio alla presentazione del concorso internazionale di idee per la valorizzazione del territorio reggino. L'obiettivo del progetto è quello di promuovere lo sviluppo della domanda turistica, di attivare iniziative imprenditoriali nella filiera turistico-culturale e di migliorare le funzioni di accoglienza della città. L'avviso è stato pubblicato il 28 gennaio scorso da Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, ed è disponibile sul sito internet www.99ideas.it. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 28 marzo 2013. "Quello che abbiamo constatato all'inizio di questo percorso e che il bando pubblicato oggi intende colmare - ha detto Barca - è il divario che c'é tra la potenzialità di questo museo, il suo territorio, la sua capacità di attrazione e la sua effettiva capacità di attrarre persone in termini di sviluppo. Un'opportunità che viene guardata con attenzione anche dall'altra parte dello Stretto, un territorio unitario. E anche da lì si guarda a questo bando internazionale con grandi aspettative. E' un'occasione per ragionare sulle potenzialità del territorio facendo una cosa che spesso non si fa: cioé mettendo insieme il meglio di quello che ha da offrire il territorio. Non c'é colonizzazione, ma nello stesso tempo non si fa iperlocalismo. Non ci si chiude nel territorio, ma ci si apre alle idee esterne. Questa operazione rappresenta un'esperienza interessante di cooperazione tra diversi livelli di governo, prima di tutto fra Governo centrale e la Regione. Un'esperienza 'prototipo' che, a conclusione di questo percorso, consentirà alla Calabria di insegnare ad altri una metodologia di cooperazione che deve essere reciproco tra i diversi livelli e mai ad una sola direzione". "Sono contento - ha detto, da parte sua, il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti - che il ministro Barca abbia riconosciuto il ruolo importante svolto dalla Calabria nella fase delle trattative dei fondi comunitari, proprio in termini di credibilità e per i risultati raggiunti. Questo per noi è motivo di grande soddisfazione. Credo che l'idea di squadra che abbiamo messo in campo sia molto importante per rendere l'apertura del museo non soltanto un evento, magari locale, o magari regionale, ma un evento di livello internazionale, per creare quel grande polo di attrazione che il museo può rappresentare. E' un bando che apre ad una prospettiva seria, in cui tanti attori, anche importanti, possono contribuire a divulgare e fare crescere nel mondo l'immagine di questo territorio".

Sul museo e i bronzi. "I Bronzi di Riace sono certamente un asset importante, ma lo è anche il Museo di Reggio Calabria". Lo ha detto, parlando con i giornalisti, il Ministro per la coesione territoriale Fabrizio Barca a margine della presentazione del concorso nazionale di idee per la valorizzazione del territorio di Reggio Calabria presentato stamattina nella sede del Museo Nazionale della Magna Grecia. "I Bronzi - ha aggiunto - sono stati al tempo stesso un elemento di attrazione del museo, ma non devono nascondere la bellezza del museo in quanto tale, che è in sé un'opera d'arte, per la sua collocazione ed il suo stile, per la sua ristrutturazione che lo ha 'ripiacentinizzato', se posso usare una espressione degli architetti. I Bronzi, inoltre, non devono nascondere il resto dei reperti straordinari esposti nel museo".

A Sibari. "Non si può investire sul sito archeologico di Sibari se prima non c'é un intervento sul territorio". A dirlo è stato il ministro della Coesione territoriale Fabrizio Barca, parlando con i giornalisti nel Museo archeologico nazionale della Sibaritide, dopo aver effettuato un sopralluogo sugli argini del fiume Crati e aver visitato l'area archeologica di Sibari, sommersa nelle scorse settimane per l'esondazione del fiume Crati. "Vedere - ha aggiunto - un sito archeologico in quelle condizioni e rendersi conto soprattutto di quanto è accaduto sugli argini del Crati, con probabili occupazioni abusive di pezzi di territorio, non fa certamente piacere. La precarietà degli argini, che non offrono la dovuta sicurezza, mette in serio rischio anche i prossimi interventi già in programma per la valorizzazione del patrimonio archeologico presente a Sibari". Barca ha poi tracciato le linee guide sulle quali si muoverà il ministero per i prossimi interventi. "Il primo intervento - ha detto - sarà quello di verificare lo stato di legalità volto ad accertare l'utilizzo improprio della golena che potrebbe essere stato anche causa della recente esondazione del Crati. Questa verifica avrà come coordinatore il Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro. Il secondo sarà indirizzato a capire perché finora, pur avendo le risorse a disposizione, le autorità preposte non siano intervenute per il risanamento degli argini del Crati. Il terzo intervento sarà la restituzione dell'area archeologica sibarita alle condizioni antecedenti al 18 gennaio scorso". "L'intervento finale - ha concluso Barca - sarà la realizzazione di quanto previsto per Sibari nel progetto Pilota Poli Museali di Eccellenza nel Mezzogiorno, dove sono finanziati interventi per 21 milioni di euro".

"Oggi è il giorno di San Valentino e l'iniziativa di oggi è un atto di amore verso la cultura del nostro Paese". Lo ha detto l'assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, intervenendo alla conferenza stampa a Sibari del Ministro della Coesione territoriale, Fabrizio Barca, che si è tenuta a Sibari. Caligiuri, che ha partecipato in rappresentanza del Presidente Scopelliti, ha ringraziato il Ministro "per la costante e proficua collaborazione istituzionale, che si è evidenziata anche nel settore dei beni culturali, in quanto sono stati concordati interventi assai significativi per circa 50 milioni di euro, 21 milioni dei quali già previsti da tempo per Sibari". Infatti, sempre nel corso della conferenza stampa, riferisce un comunicato, una parte dei progetti sono stati rapidamente illustrati dall'amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri. Caligiuri ha altresì evidenziato la "profonda collaborazione istituzionale", coordinata dalla Prefettura di Cosenza, tra Governo, Regione, Provincia, Comune di Cassano, Sovrintendenza dei Beni Culturali, oltre all'Arma dei carabinieri, al Consorzio di Bonifica di Trebisacce e ai vigili del fuoco. "La Regione Calabria - ha detto Caligiuri - per Sibari c'era prima, con l'accordo di programma per mettere in sicurezza gli argini del fiume Crati, insieme alla Provincia e al Comune, oltre che nella promozione del sito con il progetto di educazione all'archeologia 'Calabria Jones' che ha visto l'estate scorsa centinaia di studenti visitare i luoghi, durante, con la Protezione civile per la rimozione dell'acqua, insieme al Consorzio di bonifica di Trebisacce e i vigili del fuoco) e dopo, con la previsione, che risale all'ottobre scorso, di cinque milioni di euro per la valorizzazione del sito di Sibari e con gli accordi che si stanno definendo con l'Ufficio scolastico regionale, università e associazioni di volontariato. Secondo Caligiuri, "dopo questo momento di emergenza e difficoltà, ci sono tutti i presupposti non solo per una pronta sistemazione dell'area archeologica, ma sopratutto per una sua decisa valorizzazione. Chi incespica e non cade fa un passo più lungo". La conferenza stampa è stata introdotta dal sindaco di Cassano allo Jonio, Giovanni Papasso. Sono seguiti gli interventi del prefetto di Cosenza, Cannizzaro; del presidente della Provincia, Oliverio; della Sovrintendente Bonomi; dell'Amministratore Delegato di Invitalia Arcuri e dall'assessore Caligiuri. Ha concluso il Ministro Barca.