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    Elezioni politiche, dichiarazioni e commenti

     

     

    Elezioni politiche, dichiarazioni e commenti

    06 feb 13 "Grazie ai vescovi calabresi che, in sintonia con quanto detto dal Cardinal Bagnasco, hanno esortato i cattolici calabresi a non lasciarsi vincere dalla sfiducia". Lo afferma la candidata al Senato della lista Monti-Udc-Fli, Katia Stancato. "Grazie perché questa terra - aggiunge - ha bisogno di partecipazione e di una partecipazione vera, pulita, sentita e onesta. Quel tipo di partecipazione che solo la difesa di valori e ideali condivisi rende possibile. Sono gli ideali e i valori che questo richiamo della Chiesa rende evidenti per chiunque abbia voglia di ascoltare: mettere la persona al centro dell'agire pubblico, restituire dignità ed etica alla politica e alle istituzioni, riportare l'esercizio della rappresentanza a forme concrete di pubblico servizio. Da cattolica impegnata in politica, esprimo tutto il mio apprezzamento per un appello giusto, opportuno e tempestivo. Spero che nel rispetto delle diverse sensibilità, tutti i cattolici calabresi si sentano coinvolti e rispondano positivamente".

    "Gli interrogativi sulla raccolta e sul conferimento dei rifiuti solidi urbani che i rappresentanti dei Comuni del Vibonese, tra cui venti sindaci e tanti altri amministratori, hanno posto nell'incontro di questa mattina presso il Comune di Ionadi necessitano di una risposta immediata ed efficace non più derogabile. Il sistema di conferimento a singhiozzo finora utilizzato dai Comuni non è più sostenibile e rischia di innescare un detonatore che, se non controllato, farà esplodere una questione ambientale senza precedenti. Occorre, pertanto, una precisa responsabilità istituzionale in chi deve gestire questa delicata fase, ben sapendo che l'interlocuzione con i sindaci rappresenta un percorso propedeutico per il superamento di tutte le criticità che potrebbero portare ad una emergenza ambientale senza precedenti". Con queste parole il consigliere regionale del Partito democratico, e candidato alla Camera, Bruno Censore è intervenuto sulla spinosa questione dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani che da mesi tiene in scacco quasi tutte le amministrazioni del vibonese e di gran parte del territorio calabrese. "Il problema posto questa mattina dai sindaci - ha detto Censore - è tanto reale quanto preoccupante - ha commentato il consigliere del Pd. Le soluzioni tampone non sono quelle più adatte. Il problema va aggredito con risposte straordinarie, strutturali ed organizzative di lungo respiro. Credo che il Commissario all'emergenza ambientale dovrebbe farsi promotore di una azione straordinaria di comune accordo con i sindaci al fine di trovare soluzioni alternative rispetto a quelle che fino a questo momento sono state adottate senza grandi risultati. Faccio mia la preoccupazione dei rappresentanti dei comuni che sono portavoce dei disagi che quotidianamente vivono decine di migliaia di cittadini. Da tempo, il Partito democratico sostiene la valenza di alcune soluzioni che, se adottate, potrebbero portare sulla strada del virtuosismo. Penso, ad esempio, alla realizzazione di discariche comunali per il conferimento dei rifiuti organici, agli investimenti sull'innovazione tecnologica della trasformazione del prodotto conferito ed all'incentivazione del sistema di raccolta porta a porta e del vantaggio economico che ne deriverebbe per gli utenti. E' chiaro che ogni azione utile a rimuovere questo problema non possa prescindere dalla salvaguardia dell'ambiente e non possa passare attraverso la realizzazione di impianti che se da un lato smaltiscono velocemente, dall'altro inquinano l'aria che respiriamo. Giudico avventate e frettolose alcune considerazioni che certi esponenti di governo vanno lanciando in queste ore d'emergenza. Mi auguro pertanto che sul fronte vibonese, l'incontro che questa sera si terrà in Prefettura con i sindaci ed il commissario per l'emergenza ambientale possa ipotizzare l'avvio di soluzioni concrete, utili ed efficaci".

    "La conferenza episcopale calabra ha scritto una bella pagina di democrazia e partecipazione popolare. L'appello al voto, lanciato ai calabresi, è il segno tangibile di una terra chiamata a riscattarsi senza delegare più agli altri, ma attraverso un impegno diretto e responsabile". Lo afferma in una nota il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione agricoltura alla Camera. "Sono profondamente grato ai vescovi calabresi - aggiunge il deputato - perché la Chiesa ha saputo lanciare un messaggio che non vale solo per i cittadini elettori, ma che impegna ciascuno di noi, soprattutto se rappresentante dei cittadini, a dedicare ogni istante della propria attività alla difesa e alla valorizzazione dei principi cardine del cattolicesimo. Per questo i vescovi hanno lanciato uno spunto di riflessione che non potrà fermarsi con il voto, ma che dovrà radicarsi nell'agire comune di ognuno di noi. La Chiesa ci ricorda il diritto-dovere di partecipare a decisioni così importanti per la Calabria e per l'Italia. La politica, dal canto suo, deve saper dare risposte impegnative e positive e meritarsi la fiducia degli elettori: c'é tanto da fare - ha concluso Oliverio - per dare sviluppo e serenità alla nostra regione e al Paese".

    "L'on. Bindi farà un giro di pellegrinaggio negli ospedali calabresi, ma tutti i medici ricordano quando era Ministro della Salute e promosse leggi liberticida". Lo afferma Antonio Gentile, capolista al Senato per il Pdl. "L'on.Bindi, senese - prosegue Gentile - introdusse l'obbligatorietà dell'intramoenia senza dotare di risorse le aziende ospedaliere e commise l'errore di ingaggiare una sorta di guerra personale contro l'intera categoria medica". Secondo Gentile, "quel periodo fu estremamente negativo perché non risolse alcun problema strutturale , mettendo contro l'utenza e i medici, dipinti in maniera implicita come la causa principale della disfunzionalità di sistema. La Bindi è l'accentuazione di quella costola di cattocomunismo che fa dello scontro integrale il suo modo di essere e che non serve né a stemperare le tensioni, né a creare un clima di operosità governativa intorno a un problema vitale che non conosce colori politici". Gentile ricorda a Rosy Bindi " che il centrosinistra ha lasciato in eredità alla Calabria due miliardi di euro di debiti nella sanità, un piano di rientro e un lungo periodo di cattive gestioni che oggi consentono a fatica di poter avere una deroga per assumere il personale necessario". "Quel passato è cosi presente - conclude Gentile - che non basteranno tour elettorali a farlo dimenticare ai calabresi".

    "Il Sud e la Calabria uno dei volani per lo sviluppo e la ripresa dell'intero Paese", è questo uno dei punti più importanti del programma di Futuro e Libertà per l'Italia". E' quanto afferma Fli Calabria in un comunicato. "La presenza dell'onorevole Gianfranco Fini il 9 febbraio nella nostra regione - si aggiunge nella nota - ne è l'esempio più chiaro. Così, come l'onorevole Italo Bocchino nella scorsa settimana, anche il presidente Fini viene in Calabria per incontrare quei cittadini pronti a sostenere una scelta difficile, ma che non è più rinviabile, riprendersi la democrazia, i diritti e il proprio futuro, senza lasciare che le cose vadano alla deriva con una politica che non intende rinnovarsi e dare risposte. Il sostegno ai candidati, uomini e donne, della Calabria, con in testa, Francesco Grandinetti, che è nella lista per la Camera, é un segnale di profondo mutamento che non da più spazio ai politicanti e ai mestieranti. La capacità di rinunciare alla sicurezza di 'certe candidature' e di rifiutare posti al sole, per dare a tutti la possibilità di guardare al domani con coraggio, non è della politica che sino ad oggi ha bloccato ogni segnale di crescita. Per tale motivo Fli intende, anche con i suoi leader, dare risposte ad un sud che ha vissuto di troppe attese".

    Secondo Franco Laratta, candidato alla Camera nella lista del Pd, "la visita oggi del presidente Bindi è stata l'occasione per ribadire la forte richiesta al governo di sostituire Giuseppe Scopelliti da commissario ad acta per la sanità. Scopelliti ha fallito. ll piano di rientro dal deficit é fallito. I nostri ospedali sono alla sbando. I Livelli essenziali di assistenza non sono più garantiti. Per questa ragione chiediamo la fine del commissariamento della Sanità e anche dei rifiuti, altro settore in cui la nostra regione si trova in pieno caos". Laratta, intervenendo ad una manifestazione a Rossano, ha detto poi che "l'appello del mondo della cultura calabrese, in particolare di quello reggino, a votare per il Pd è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione. Il Partito democratico sente forte la responsabilità di segnare una fortissima svolta in Italia e ancor di più in Calabria. Una terra umiliata e mortificata da una destra arrogante e fallimentare spinge il mondo della cultura a sostenere il Pd per la rinascita del nostro Paese e del nostra regione. La Calabria sta morendo, dobbiamo reagire tutti, insieme, perché l' unica speranza è rappresentata dal centrosinistra"

    Gli esponenti della cultura reggina del Movimento Mezzogiorno Democratico sono "seriamente preoccupati della rinnovata alleanza antimeridionale fra il centrodestra berlusconiano e la Lega" ed al fine di riportare al centro dell'attenzione politica il problema del divario tra il Mezzogiorno e il resto del Paese, invitano a votare per il "Partito Democratico alle prossime elezioni del 24 e 25 febbraio 2013". L'appello è stato sottoscritto da Giuseppe Caridi, Docente Universitario, Ordinario di Storia moderna; Carmelina Sicari, Dirigente scolastico; Paolo Bolano, Giornalista, Direttore di 'Rinascita Reggio'; Giovanni Aiello, Promotore culturale; Franco Arcidiaco, Editore 'Citta' del Solé; Lia Baldissarro, Direttore Archivio di Stato; Franco Barillà, Dirigente scolastico; Vincenzo Borgia, Ispettore scolastico; Natale Caminiti, Dirigente scolastico; Francesco Caridi, Esperto Fisico Universitario; Domenico Carzo, Docente Universitario, Ordinario di Sociologia; Mario Giambelluga, Cultore di Letteratura italiana; Giuseppe Marciano, Dirigente scolastico; Antonello Musolino, Presidente Associazione Socio-Culturale 'Genitori' di Catona; Sebastiano Nucera, Ricercatore Universitario; Franco Palumbo, già Presidente conservatorio musicale 'F. Cilea'; Otello Profazio, 'Mastru cantaturi'; Maria Quattrone, Dirigente scolastico; Giuseppe Rando, Docente Scuola Superiore per Mediazione Linguistica, Ordinario di Letteratura italiana; Antonino Romeo, Saggista, Cultore di Storia; Demetrio Romeo, Dirigente scolastico a r.; Domenico Romeo, Direttore Biblioteca Comunale 'P. De Nava'; Salvatore Speziale, Docente Università per Stranieri; Leo Stilo, Dirigente scolastico; Angelo Vecchio Ruggeri, Dirigente scolastico; Carlo Violi, Docente Universitario.

    "L'appello al voto dei vescovi della Calabria è un invito importante sul valore della partecipazione civica e degli strumenti della democrazia, alla sobrietà e alla credibilità della politica". Lo afferma, in una dichiarazione, Rosy Bindi, presidente dell'Assemblea nazionale del Pd e capolista Pd alla Camera in Calabria. "Parole che valgono per tutti - prosegue Bindi - e che confermano l'attenzione della Conferenza episcopale calabra alla difficile situazione sociale ed economica della regione. Anche oggi i dati Istat sul reddito delle famiglie certificano un differenziale tra Nord e Sud di oltre il 35% e di oltre il 25% rispetto alla media nazionale. Percentuali davvero allarmanti. Qui, la crisi morde molto di più e molto di più occorre fare per il sostegno alle famiglie in difficoltà, il rafforzamento dei servizi alla persona e la lotta all'esclusione sociale e il rilancio dell'occupazione".

    "E' fondamentale che i calabresi sentano la vicinanza dello Stato, e non si sentano abbandonati nella battaglia di legalità che quotidianamente combattono, in una terra troppo spesso accostata in maniera errata alla malavita". Lo afferma Domenico Scilipoti, candidato al Senato per il Pdl, a conclusione della visita che ha effettuato nell'istituto Full Forming di Palmi "che da anni - riporta una nota - si occupa di formazione professionale, a titolo gratuito, per giovani in difficoltà". "Iniziative come quelle portate avanti dall' Istituto Full Forming - prosegue Scilipoti - vanno sostenute ed incoraggiate e non osteggiate con una serie di cavilli burocratici, che ottengono come unico risultato quello di demotivare chi da sempre si impegna per fornire ai giovani un'alternativa alla vita della strada. La 'ndrangheta si sconfigge anche fornendo istruzione e opportunita' di lavoro, lo Stato in questo percorso di riqualificazione del territorio calabrese, ha l'obbligo di essere al fianco dei cittadini e non deve essere visto e percepito come un nemico".

    L'assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Caridi ha presentato a Catanzaro, nella sede del Dipartimento regionale, un nuovo strumento per la facilitazione dell'accesso ai finanziamenti ed al credito, riservato alle piccole e medie imprese calabresi. L'Assessore Caridi - informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale -, coadiuvato dal dirigente Felice Iracà, ha illustrato il progetto denominato "Smoac", che si pone tra gli obiettivi il miglioramento del rapporto tra il mondo del credito e le imprese, attraverso la creazione di strumenti innovativi messi a disposizione di imprenditori ed aspiranti tali, oltre che delle associazioni di categoria. Obiettivi ed azioni di Smoac sono stati condivisi dai massimi rappresentanti regionali di Confindustria, Casartigiani, Lega Coop e Agci Calabria, nonché di Abi, che hanno accolto l'invito ad essere partner per lo sviluppo del progetto. Presenti al tavolo, anche il presidente di Fincalabra Umberto De Rose, il vicepresidente Antonio Idone, affiancati dagli esperti della finanziaria regionale. "Con l'incontro di oggi - riporta un comunicato - si è aperto un percorso condiviso che porterà alla piena operatività di uno strumento che tende ad unificare i linguaggi e l'interazione fra il sistema creditizio regionale e le Pmi calabresi, sempre più alla ricerca di occasioni di agevolazione e di sostegno al credito. Apprezzamento è stato espresso dai rappresentanti delle associazioni di categoria presenti all'incontro, concordi nel ritenere che il progetto Smoac possa rivelarsi una buona opportunità non solo per le nuove imprese, ma soprattutto per le imprese che, seppur consolidate, intendano intraprendere programmi di sviluppo aziendale e finalizzati a migliorarne la struttura finanziaria. "Analoga soddisfazione - conclude la nota - è stata espressa dall'assessore Caridi, il quale ha ringraziato i partecipanti per la sensibilità e Fincalabra per l'impegno, sempre attento e finalizzato alla crescita del tessuto imprenditoriale calabrese".

    La vicepresidente della Camera, Rosy Bindi, presidente dell'Assemblea nazionale del Pd, ha incontrato i sindaci dell'area del Pollino colpita dal terremoto dello scorso mese di ottobre ed in cui prosegue lo sciame sismico. Erano presenti il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, il presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, ed i sindaci di Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello e Morano Calabro. "Nel corso dell'incontro - è detto in un comunicato dell'ufficio stampa di Rosy Bindi - gli amministratori locali hanno esposto la drammatica situazione e le difficoltà che stanno affrontando le popolazioni dell'area colpita dal sisma. In particolare hanno espresso preoccupazione per l'assenza di risorse finanziarie adeguate a far fronte all'emergenza". La presidente Bindi, che in precedenza aveva incontrato anche il prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, ha contattato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, "per sollecitare - è detto nella nota - gli interventi in favore delle popolazioni. Il sottosegretario ha assicurato che il Governo si sta attivando per sbloccare al più presto i dieci milioni di euro previsti dall'ordinanza con cui é stato dichiarato lo stato di emergenza".

    Il leader di Fli, Gianfranco Fini, sarà sabato in Calabria per partecipare ad una serie di appuntamenti elettorali. Fini, accompagnato dai candidati del partito alla Camera e al Senato, dopo il suo arrivo a Lamezia Terme, si recherà a Crotone per compiere una visita, se verrà data l'autorizzazione, nello stabilimento ex Pertusola. "Si dà grande importanza a questo appuntamento - è scritto in una nota - perché, se pur è un gesto simbolico, è la chiara presa di posizione di Fli a favore dell'ambiente e dell'occupazione. In entrambi i sensi questo sito rappresenta molto per la Calabria e non soltanto per i crotonesi". Fini rientrerà poi a Lamezia Terme, dove nella sede regionale di Futuro e Libertà per l'Italia, parteciperà ad una conferenza stampa alle 15:30. Alle 17:30 il presidente di Fli sarà a Reggio, dove, nella sede provinciale del partito, incontrerà militanti, candidati e i giornalisti.

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