NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Slega Calabria "Trovare soluzione a emergenza rifiuti"

     

     

    Slega Calabria "Trovare soluzione a emergenza rifiuti"

    02 feb 13 "Slega la Calabria manifesta la solidarietà ai sindaci della Piana di Gioia Tauro che hanno bloccato il termovalorizzatore per protestare contro l'emergenza rifiuti. La mancata raccolta dei rifiuti si protrae da mesi ed é diventata intollerabile in tutta la Calabria. Il Commissario Speranza e la Giunta regionale non riescono a trovare una soluzione per sgomberare le strade invase dai rifiuti". E' quanto afferma, in una nota, il coordinatore regionale del movimento, Nino Zumbo. "Slega ritiene che sia ormai indifferibile - prosegue la nota - la scelta della raccolta differenziata dei rifiuti con il pieno utilizzo degli otto impianti di compostaggio localizzati in tutte le Province e la realizzazione delle isole ecologiche. Slega ribadisce l'inutilità degli inceneritori e l'assurdità del trasferimento dei rifiuti, senza la preventiva differenziazione, nelle discariche generaliste che portano gravi danni all'ambiente e alla salute dei cittadini. La scelta giusta e alternativa è di utilizzare a pieno la capacità degli otto impianti di compostaggio per il trattamento di 'frazioni organiche selezionate' che è pari attualmente a 413 mila tonnellate/anno, superando il basso tasso di utilizzo di detti impianti che è stato nell'ordine del 10%, giacché sono mediamente conferite solo 43 mila e 800 tonnellate di "frazioni organiche selezionate". "Lo smaltimento dei rifiuti attraverso un sistema integrato con la raccolta differenziata e la lavorazione e gestione dei rifiuti (differenziata, compostaggio, isole ecologiche e discariche ) - prosegue Zumbo - ridurrebbe la quota in discarica a una percentuale di circa il 23 - 24%. Slega denuncia la gravità del rilevamento di benzene nell'acqua approvvigionata nell'invaso dell'Alaco. Se è vero che i risultati delle analisi fatte dalle Asp di Catanzaro e di Vibo, effettuate il 6 dicembre 2012 ma comunicate solo adesso ai sindaci dei comuni interessati per emettere l'ordinanza di sospensione dell'utilizzo dell'acqua per il consumo potabile e uso alimentare, igiene orale e per le apparecchiature sanitarie, é un fatto di inaudita gravità con alti rischi per la salute dei cittadini". L'Arpacal, anche in questo delicato e gravissimo caso d'inquinamento - sostiene ancora Zumbo - dimostra tutta la sua inadeguatezza e inoperosità. Per una politica alternativa ed efficace in grado di salvaguardare la salute dei cittadini è necessario superare il modo irresponsabile di governare e gestire gli Enti Interessati delle politiche ambientali"

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore