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    Elezioni politiche, dichiarazioni e commenti

     

     

    Elezioni politiche, dichiarazioni e commenti

    01 feb 13 "Vogliamo puntare sulla crescita e il futuro, come racconta anche lo spot del Pd sul parto. La famiglia è una nostra priorità e la prima politica di sostegno alla famiglia in questo momento è il lavoro, lavoro sicuro per le donne e i giovani, perché possano scegliere di avere figli e mettere su famiglia". Lo sottolinea a Radio anch'io la Presidente dell'Assemblea nazionale del Pd e capolista in Calabria alla Camera Rosy Bindi. "Buone politiche per la famiglia sono quelle che incentivano l'occupazione femminile. Il lavoro delle donne non è nemico della maternità al contrario, quando le donne lavorano ci sono più figli, meno povertà e più crescita. Per questo occorre ripristinare i fondi azzerati negli anni del governo Berlusconi e assicurare servizi e risorse per la famiglia: asili nido, detrazioni fiscali e assegni familiari; fondo non autosufficienza; congedi parentali, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Il Pd al governo ripartirà da qui e da una verifica della riforma delle pensioni non solo per risolvere il problema degli esodati ma anche per introdurre forme di maggiore flessibilità in particolare per le donne", conclude.

    "La casa dello studente non deve chiudere". Lo afferma in una nota il capolista di '3L di Giulio Tremonti - Lavoro e Liberta'', Pietro Raimondo. "La casa dello studente - aggiunge - non può e non deve essere dismessa. E' una struttura importantissima, un fiore all'occhiello per gli universitari calabresi e non, cui tra l'altro sono sentitamente legato. La malaugurata soppressione comporterebbe molteplici aspetti negativi, colpendo Catanzaro nella cultura, e quindi nel cuore, privando la nostra città capoluogo di un elemento importante - nell'ottica dello sviluppo culturale calabrese. Non possiamo accettare che la città venga ancora svilita in uno dei suoi filoni portanti: mentre il sindaco Abramo sta lavorando per riportare in centro il Rettorato della 'Magna Grecia' e magari un corso di studi dobbiamo fare quadrato con la Regione e la Provincia per scongiurare questo inaccettabile affronto".

    "E' ampiamente e quotidianamente dimostrato che le strutture private della città e della provincia di Reggio hanno svolto e continuano a svolgere un importante ruolo, spesso sostitutivo della sanità pubblica, e costituiscono dei punti di eccellenza rispetto alla domanda di salute dei cittadini reggini". E' quanto dichiara il Presidente della Commissione 'Bilancio, Programmazione Economica, Attivita' Produttive, Affari dell'Unione Europea e Relazioni con l'Esterò, Candeloro Imbalzano. "La difficile - aggiunge - e dolorosa vicenda del Policlinico 'Madonna della Consolazione' e i conseguenti paventati licenziamenti collettivi per decine di professionisti e lavoratori, ci preoccupa fortemente e rischia di avviare un effetto valanga nel settore della sanità privata reggina e calabrese, con conseguenze catastrofiche per tante famiglie e per la qualità dell'offerta sanitaria sul nostro territorio. Per questo, siamo fortemente convinti che, pur con la 'camicia di forza' imposta dal Tavolo Massicci ed i vincoli stringenti di un 'Piano di Rientro' dal debito accumulato negli anni, frutto di decenni di cattiva gestione, occorre individuare comunque soluzioni che servano a salvaguardare questo patrimonio garantendo sicurezza e tranquillità a tanti concittadini. Da parte nostra, come per il passato, ci attiveremo per verificare tutte le eventuali opzioni alternative al delicato rischio che ormai incombe e rispetto al quale la classe politica reggina ha il dovere di far fronte".

    "Insieme a quella di tanti amici e di numerose donne ed esponenti del mondo giovanile, come Andrea Bruni, risulta importante e significativa anche la candidatura dell'attuale coordinatore regionale di Studicentro, Francesco Malara, nella lista che l'Udc ha presentato, in Calabria, per l'elezione dei componenti della Camera dei deputati". E' quanto sottolinea, in una nota, il vice segretario regionale dell'Udc, Giuseppe Idà. "La presenza, nelle nostre liste, di un giovane - aggiunge - sempre in prima linea ed impegnato, quotidianamente, di fianco agli studenti universitari, è la dimostrazione di come puntigliosa e concreta sia stata la selezione dei candidati che l'Udc ha inteso proporre in questa tornata elettorale. E, sicuramente, quella di Francesco Malara è una candidatura ricca di significati, che vuol altresì premiare una scelta di rinnovamento sul territorio di Reggio Calabria ed in tutta la sua provincia. Una ventata di buona e di sana politica, che trova espressione in tutti i nostri candidati reggini. Ed è a loro ed a tutto il progetto del Partito, di cui mi onoro essere vice segretario regionale, va il mio convinto e pieno sostegno, che si è tramutato, in queste settimane, in maggiore presenza sul territorio".

    "Chiederò a uomini e donne della cultura e dello spettacolo di non dimenticare questo scempio". Lo ha detto Angelo Argento, candidato del Pd al Senato nella circoscrizione Calabria, che si è recato a Sibari per un sopralluogo al parco archeologico sommerso dall'esondazione del fiume Crati. "La tutela - ha aggiunto - dei beni artistici e la cura del territorio - che nel caso del parco archeologico di Sibari sono strettamente legati - sono una priorità assoluta per il Partito democratico per un positivo sfruttamento del patrimonio paesaggistico e culturale calabresi. Per questo motivo promuoverò l'adesione di personalità del mondo della cultura e dello spettacolo perché non cali l'attenzione e perché Sibari possa tornare allo splendore di sempre. L'attenzione mostrata dal ministro Barca in questi giorni, aldilà dei proclama propagandistici dell'assessore Caligiuri e con lui del governatore Scopelliti, mostrano con tutta evidenza a chi sta veramente a cuore il patrimonio unico e straordinario delle nostre terre".

    "Siamo al via di una campagna elettorale che contraddistinguerà la storia d'Italia per molto tempo". Lo afferma in una nota il responsabile enti locali dei Giovani Democratici, Leo Barberio. "In questo passaggio storico - aggiunge - sono di fondamentale importanza gli enti locali e ancora di più i giovani, per questo, come amministratori dei GD dobbiamo dare il massimo. Dobbiamo essere l'avanguardia della proposta democratica rappresentata da Pierluigi Bersani, lo saremo perché conosciamo i problemi del nostro territorio e abbiamo conosciuto i governi Berlusconi e Monti. Per questi motivi pensiamo che la sfida per la crescita sia possibile solo con la guida del Partito Democratico, che ha dimostrato di avere una visione progressista dell'economia nazionale e di curare i problemi con una certa serietà. Abbiamo bisogno di un governo amico del sud e degli amministratori locali, che sono in trincea e si sacrificano per il bene comune e che lavorano per mettere in pratica l'arte della buona politica per risolvere i problemi dei cittadini italiani".

    "Il Movimento giovanile Udc di Lamezia Terme esprime vivo apprezzamento per la candidatura alla Camera dei deputati del presidente, Francesco Talarico". E' quanto scritto in una nota del Movimento giovanile dell'Udc di Lamezia Terme. "Figura autorevole del nostro partito - aggiunge - che negli ultimi anni ha saputo dare dimostrazione di attaccamento alla propria regione e che, quale figura istituzionale di alto profilo, nelle vesti di presidente del Consiglio regionale della Calabria, potrà certamente rappresentare il meglio della nuova classe politica calabrese in Parlamento anche in virtù delle riforme voluto e attuate proprio dalla massima assise regionale. L'onorevole Talarico quindi rappresenta un punto di riferimento importante per le nuove generazioni e siamo convinti che saprà far valere le nostre ragioni anche a Roma. In una fase di crisi della politica e in un periodo di "scoramento" da parte dei giovani verso la politica, crediamo invece che figure come l'onorevole Talarico sono da sostenere fino in fondo per la qualità che esprime e per l'assoluta passione con il quale si dedica alla politica da anni. Questo rappresenta, a nostro modesto avviso, il migliore biglietto da visita per proseguire nell'attività fin qui svolta che, ci auguriamo, possa essere sempre di più segnata da successi e da un concreto e sicuro impegno verso la propria terra".

    Il candidato alla camera del Pd, Franco Laratta, ha visitato i campi di lavoro agricolo stagionale della Sibaritide insieme ai responsabili della Cgil del comprensorio. "I nuovi poveri - ha detto - a caccia dei vecchi schiavi. Si rischia seriamente l'esplosione un devastante conflitto sociale! Il silenzio delle istituzioni. Circa 15 mila braccianti agricoli rumeni, bulgari e magrebini, da sempre giungono su questi campi per raccogliere in pieno inverno le clementine migliori d'Italia. Un esercito vero e proprio di uomini, donne e ragazzi. Ma grande parte di loro vengono sfruttati, malpagati o addirittura mai pagati. Vivono tra ruderi e vecchi garage, occupano case inagibili in zone franose, dormono ammassati su letti a castello tra mille carenze igieniche. E se il parlamento ha approvato una legge contro il caporalato, la piaga che si è abbattuta per decenni sugli sfruttati di qualsiasi colore, ecco subito i bravi italiani mettersi dietro, operare in penombra: mandano avanti i nuovi caporali, cioé gli stessi migranti, per lo più cittadini europei. Loro non sanno che rischiano la galera, e si lasciano intestare furgoni, cooperative e attività agricole stagionali. Finiti i mesi di lavoro invernali, scompaiono, si spostano in altre zone del sud per raccogliere i frutti della stagione. Dal nero di Calabria, al nero campano! L'irregolarità e l'illegalità viaggiano bene fra i campi del sud. Ma quello che adesso rischia di succedere in questa zona jonica calabrese, è davvero esplosivo. Dopo circa 15 anni di assenza dai campi, i 'nuovi poveri' calabresi vogliono tornarci. La Cgil di questo comprensorio è molto preoccupata".

    "La regione Calabria è in forte ritardo sull'erogazione dei fondi Pisl, mentre non si conosce il destino dei fondi Psai. Si tratta di due misure comunitarie essenziali per lo sviluppo del territorio e delle azioni coordinate di intervento". Lo afferma in una nota la candidata al senato della Lista Monti, Katia Stancato. "I Pisl vedono impegnati 150 mln di euro, con progetti finalizzati di grande importanza. Il ritardo accumulato è dovuto, evidentemente, alla mancanza di risorse. Sui Psai aspettiamo la rimodulazione da parte dell'assessore Caridi, mentre abbiamo appreso che i distretti industriali di San Marco Argentano e Bisignano, in provincia di Cosenza, rischiano di morire di inedia . Ci pregiamo di evidenziare criticità aspettando risposte concrete nell'interesse delle piccole e medie imprese".

    "Puntare sull'innovazione e sulle vocazioni del nostro territorio: sono questi i due aspetti da tenere nella dovuta considerazione per fare quel passo in avanti necessario per trasformare Fieragricola di Lamezia in Fiera dell'Agriturismo". E' quanto afferma il deputato del Pdl, Giuseppe Galati in occasione della 42/ma edizione della manifestazione. "E' assolutamente necessario - prosegue il deputato del Pdl - reagire alla crisi puntando sulle risorse cardine di cui il territorio calabrese è dotato per trarre da esse i migliori risultati possibili in termini di sviluppo economico e crescita dell'occupazione. Intervenire con mezzi adeguati e mettere in campo le giuste idee nel campo dell'agricoltura e del turismo significa valorizzare le ricchezze di casa nostra e, così, garantire nei settori indicati la massima efficienza ed accoglienza. Meglio offrire prodotti e servizi di alta qualità in quello di cui si è dotati per vocazione naturale, piuttosto che disperdere risorse a scapito dell'efficienza. Ecco perché una Scuola di specializzazione per l'Agricoltura ed il Turismo potrebbe rappresentare un'interessante opportunità per creare una vera e propria alta formazione nel settore". "Occorre - aggiunge Galati - concentrare le risorse per creare un indotto per la nostra regione. In questo modo, coloro i quali decidono di venire in Calabria hanno la certezza che nel settore dell'agriturismo possono avere il massimo dell'offerta, sia in termini di qualità che di servizi, tale da spingerli a ritornare dalle nostre parti. A tutto ciò va aggiunta la riscoperta e valorizzazione delle tradizioni locali che devono sempre essere tenute al centro dell'attenzione. Le opportunità per raggiungere questo risultato ci sono tutte: non perdiamo questa occasione e facciamo rete per raggiungere questo obiettivo. Trasformare la Fieragricola di Lamezia in Fiera dell'agriturismo le darebbe una identificazione più aderente al contesto regionale, creando prospettive più appetibili da consolidare nel tempo"

    "Comprendiamo la disperazione politica di Scopelliti di fronte al risultato elettorale che si profila in Calabria con una ampiezza ancora maggiore che nel resto d'Italia". Lo afferma il commissario regionale del Pd in Calabria, Alfredo D'Attorre. "Comprendiamo anche - prosegue - che la destra calabrese non sia nelle condizioni di sostenere un confronto politico basato su idee e proposte. Quello che non è tollerabile è che Scopelliti reagisca a questo stato di disperazione e impotenza politica lanciando accuse generiche quanto infamanti ai suoi avversari". "Glielo ripetiamo ancora una volta: se è a conoscenza di fatti specifici - conclude D'Attorre - li renda immediatamente noti all'opinione pubblica e, se necessario, alle competenti autorità inquirenti".

    "La 'ndrangheta attecchisce dove c'é disperazione e bisogno, uno degli elementi fondamentali per tentare di sconfiggerla è creare in Calabria nuovi posti di lavoro per i giovani, togliendo così al malaffare il serbatoio di manovalanza dal quale si rifornisce". Lo ha detto Domenico Scilipoti candidato al Senato per il Pdl durante la presentazione della sua campagna elettorale a Reggio Calabria. "E' per questo - ha aggiunto Scilipoti - che, se sarò eletto, è mia intenzione lasciare il 40% dello stipendio in Calabria, dove intendo aprire due uffici ed essere presente sul territorio almeno due volte alla settimana per ascoltare le istanze dei cittadini".

    "Occorre rilanciare adeguate politiche di sostegno sociale. Gli ultimi dati Istat hanno accesso i riflettori, ancora una volta, sui dati dell'occupazione e sul valore dei salari, segnando cifre drammatiche in Calabria e in maniera ancora più particolare nella provincia di Crotone". Lo ha detto il parlamentare e candidato alla Camera per il Pd, Nicodemo Oliverio, intervenendo ad un incontro con esponenti del partito a Crotone. "Nella nostra regione - ha aggiunto Oliverio - il tasso di occupazione giovanile non supera il 10,7 per cento della forza lavoro attiva. Si tratta di un quadro drammatico, ampiamente determinato dal governo di Berlusconi, Tremonti e Bossi, che conferma l'urgenza di rilanciare politiche di sostegno sociale specialmente al Sud, dove le imprese sono più fragili, i posti di lavoro restano una chimera e le famiglie sono quasi sempre monoreddito. Bisogna intervenire con un grande patto sociale, così come ha sottolineato Luigi Sbarra della segreteria nazionale Cisl. Un tema di assoluta attualità, visti i ritardi inammissibili nei pagamenti degli ammortizzatori in deroga e le disattenzioni di una Giunta regionale che non vive i reali problemi dei calabresi. Una condizione che rischia di mettere in ginocchio in particolare il tessuto sociale calabrese, già colpito da estrema debolezza e instabilità con 90mila lavoratori precari e 20mila dipendenti in Cassa integrazione in deroga, di cui 5.000 non previsti".

    Carlo Stagnaro, tra i primi firmatari del Manifesto di Fermare il Declino, voluto da Oscar Giannino, ha incontrato il comitato reggino del Movimento. "La nascita del Movimento Fermare il Declino - ha commentato Stagnaro - si deve un po' al caso un po' alla disperazione. Abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo anni e anni in cui le risorse pubbliche sono dilapidate improduttivamente, generando sempre più debito e che crea sempre maggiore pressione fiscale. Il peso fiscale incide maggiormente sulle risorse umane del paese e dell'impresa (basti pensare alla recente introduzione del redditometro)". Stagnaro ha elencato anche le direttive entro cui si muove Fare per fermare il declino: un forte intervento su finanza pubblica, tagliando le spese per tagliare le tasse, interventi per l'abolizione totale dell'Irap nell'arco di un quinquennio, per successivamente intervenire sull'Irpef. Lo scopo principale di questi interventi, soprattutto in una realtà come il Mezzogiorno d'Italia - ha sottolineato Stagnaro - è evitare la mortalità delle imprese, ridurre la disoccupazione che è ormai del 11%, favorire la partecipazione femminile al mondo del lavoro.Importante è una riforma della Pubblica amministrazione". Il Coordinatore di Fare per Fermare il Declino di Reggio Calabria, Giuseppe Branca, ha affermato che "la presenza di Stagnaro testimonia la vicinanza ai problemi e alle difficoltà del mezzogiorno d'Italia". Oltre a Branca erano presenti all'incontro i Coordinatori Regionali Giuseppe Naim e Franco Perrelli, i candidati Marcello Altomonte (Senato) Francesco Minicucci e Giancarlo Sudano (Camera) e Ruggero Aricò, che è in lizza alla Camera in Sicilia.

    "Anche noi siamo in attesa della convocazione del Consiglio Regionale da parte del presidente Talarico: glielo abbiamo chiesto più volte". Lo afferma in una nota il sen. Antonio Gentile, vice coordinatore regionale vicario del Pdl Calabria. "L'impegno mio e del mio partito - aggiunge - è totale ed illimitato e mi dispiace sentitamente che i Cobas abbiano ripreso lo sciopero della fame: questa vicenda poteva e doveva essere risolta già da tempo. Sarebbe importante, anche in campagna elettorale, licenziare il testo sul quale si è registrata l'adesione di una parte della minoranza e l'astensione dell'altra parte. Ma non spetta a noi convocare il Consiglio: possiamo solo chiedere che ciò avvenga e lo ribadiamo anche in questa sede".

    Si riunito a Catanzaro il Coordinamento regionale del Pdl, alla presenza dei coordinatore regionale Giuseppe Scopelliti, di tutti i coordinatori provinciali, di assessori e consiglieri regionali, di candidati a Camera e Senato e dei coordinatori della Giovane Italia. "La riunione, di carattere prevalentemente organizzativo - é scritto in una nota - è servita a fare il punto sulla campagna elettorale per le politiche e per pianificare le iniziative nei diversi territori. Nel corso della riunione si sono analizzati anche i risultati dei sondaggi di diversi istituti di ricerca, che continuano a registrare una netta crescita del Pdl, con dati che dopo la presentazione delle liste, si confermano particolarmente rilevanti in Calabria. Insieme ai candidati si è ribadita la volontà di proseguire la campagna elettorale tra la gente per conoscere e interpretare al meglio le diverse istanze dei territori e le esigenze delle comunità. L'obiettivo è quello di continuare a catalizzare il consenso dei cittadini attorno ad un progetto di governo serio e credibile, attento ai reali bisogni della gente, affidato a uomini e donne di provata capacità amministrativa e politica".

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