Scopelliti "Turisti russi e spagnoli per Capodanno a Reggio" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Scopelliti "Turisti russi e spagnoli per Capodanno a Reggio"

30 dic 13 Un centinaio di turisti russi e spagnoli festeggeranno il Capodanno a Reggio Calabria grazie alla programmazione posta in essere dall'assessorato regionale al Turismo. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, incontrando i giornalisti a Reggio. "Sarà l'occasione - ha aggiunto - per far conoscere ancora meglio la nostra terra e le sue eccellenze a realtà, come quelle russa e spagnola, in grado di apprezzare le bellezze calabresi. E' una iniziativa che segna la conclusione e l'avvio di un più vasto programma a cui abbiamo creduto, noi e gli operatori turistici calabresi per allargare gli scenari dell'offerta turistica utilizzando anche i così detti periodi di bassa stagione. E' una politica che sta portando buoni risultati, tant'è che nel 2013, per esempio, la presenza dei russi in Calabria è stata di circa 98 mila persone, 80 mila in più rispetto all'anno precedentemente considerato. Un'autentica boccata d'ossigeno per la nostra industria turistica e per i nostri imprenditori del settore che hanno sempre creduto nelle buone iniziative, che contiamo di rafforzare per il 2014". "Voglio anche preannunciare - ha concluso Scopelliti - che, tra i turisti russi in arrivo, vi sarà un gruppo di giornalisti che verranno a conoscere di persona quanto di meglio siamo in grado di offrire". "Quello che i turisti russi hanno finora apprezzato - ha detto Katya Barskirzeva, manager del gruppo turistico russo 'Tris T' - è la calorosa accoglienza dei calabresi, che ti fa sentire come a casa". Per il dirigente del settore Turismo della Giunta regionale, Pasquale Anastasi "è possibile prevedere già da ora, sulla base dei contratti già siglati, un forte aumento delle presenze di turisti russi nella stagione 2014". Infine, è stata resa nota la presenza di circa 150 operatori turistici calabresi alla borsa del turismo di Mosca del marzo 2014, un avvenimento che riscuote grande interesse tra tutti gli operatori dell'Est europeo.