Ass. Fedele "Più treni, e rinnovati, su tratta Reggio-Catanzaro"

17 dic 13 L'assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele ha presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta all'interno della stazione centrale di Reggio Calabria, l'arrivo di treni diesel rinnovati con l'obiettivo di potenziare la linea Jonica, quella più disagiata. All'incontro con i giornalisti - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - erano, presenti, fra gli altri, il direttore regionale di Trenitalia Franco Costantino e il dirigente di settore dell'assessorato regionale ai Trasporti Giuseppe Pavone. I tre convogli (Aln 663) rinnovati e dotati di tutti i comfort, sono attivi e stanno coprendo, da qualche giorno, la tratta Reggio-Catanzaro Lido. Il programma prevede tre nuove corse giornaliere suddivise nelle fasce orarie di maggiore intensità. L'assessore Fedele ha espresso la sua soddisfazione per l'attivazione del nuovo servizio ferroviario. "Si inizia a cambiare - ha affermato - e da oggi, lo dico con orgoglio, c'è grande attenzione per quanto riguarda la linea Jonica come mai era avvenuto in passato. Sono infatti già partiti tre nuovi treni diesel non solo rinnovati, ma con una capienza raddoppiata visto che potranno contenere duecento persone sedute e circa trecento in piedi. Gli studenti ed i pendolari avranno così l'opportunità di viaggiare su treni climatizzati sia d'inverno che d'estate senza dover subire ulteriori disagi. Noi comunque stiamo puntando ad acquistare nuovi treni diesel, anche perché si è finalmente sbloccata la gara a livello nazionale. L'obiettivo è acquistarne quattro o cinque per dare ossigeno alla linea Jonica, che non è elettrificata, limitando così al minimo i disagi dei viaggiatori". "Si tratta - ha proseguito l'assessore Fedele - di un investimento notevole di circa 40 milioni di euro che la Regione Calabria sta mettendo in campo, fra convogli diesel ed elettrici. Inoltre prima delle fine del 2014 arriveranno i primi treni nuovi elettrici che abbiamo già commissionato da tempo a Trenitalia e che ci consentiranno di eliminare quei convogli obsoleti che non garantiscono più un servizio dignitoso per loro condizione fatiscente e che provocano spesso anche ritardi". Infine il direttore regionale di Trenitalia Franco Costantino si è detto soddisfatto per l'attenzione che la Regione ha dedicato alla ferrovia Jonica. "L'assessore Fedele - ha detto Costantino - ha dimostrato grande sensibilità passando nel giro di poco tempo dalle parole ai fatti concreti".

''Più risorse per treni pendolari e reintroduzione delle detrazioni per gli abbonamenti per il trasporto pubblico locale''. Questa la ricetta del presidente della commissione Ambiente alla Camera Ermete Realacci per rilanciare il trasporto pubblico locale, raccontata alla presentazione del rapporto 'Pendolaria' 2013 di Legambiente dove è stata annunciata una interrogazione sull'argomento ai ministri della Infrastrutture e dei Trasporti, dell'Economia e dell'Ambiente. ''Nella crisi bisogna cambiare le politiche della mobilità per andare incontro alle esigenze dei cittadini, liberare le nostre città dal traffico e dall'inquinamento - osserva Realacci - Serve un trasporto pubblico locale più efficiente, confortevole e di qualità che risponda meglio alle mutate esigenze dei cittadini, che riducono il consumo di benzina e aumentano gli spostamenti in bici, a piedi e sul trasporto pubblico. Il Governo ha dato un segnale e investito circa 300 milioni su treni e autobus, ma è troppo poco''. Con l'interrogazione il deputato del Pd si concentra sulla ''drammatica situazione in cui versa il trasporto pubblico locale, le scarse risorse destinate al settore, in particolare ai treni per i pendolari, e i disservizi conseguenti ai tagli''. Ai ministri Realacci si sofferma su tre punti: ''La possibilità di stanziare fondi certi per il trasporto pubblico locale, dare priorità ai mezzi e ai servizi per i pendolari, pensare a una detrazione fiscale del 20% sugli abbonamenti''. Infine, Realacci ricorda che a gennaio la commissione Ambiente insieme con la Trasporti proporranno ''una risoluzione che impegni il Governo nella direzione di maggiori investimenti e maggiore qualità per il trasporto pubblico locale'', per esempio, lasciando da parte ''le grandi opere'' e puntare ''sul ferro e sul trasporto pubblico''

''Credo che il 2014 debba essere l'anno del rilancio e della rimessa a sistema del trasporto ferroviario regionale''. Così il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D'Angelis, a margine della presentazione del rapporto 'Pendolaria' 2013 di Legambiente alla Camera, ricorda anche che è da ''approvare entro il 2014 la Carta dei servizi e dei diritti degli utenti''. ''Questo settore - spiega D'Angelis riferendosi al trasporto pubblico locale - non sarà più oggetto di spending review; la quota di 4,9 miliardi non sarà più toccata; semmai potrà essere ritoccata al rialzo''. ''Abbiamo ritardi abbastanza importanti e le Ferrovie regionali sono il nostro punto debole; dobbiamo invertire la tendenza - osserva D'Angelis - Abbiamo chiesto a Fs di compiere un altro miracolo dopo averne fatti due: ha risanato l'azienda, e non era cosa scontata; ha portato l'Alta velocità che ormai prendiamo come fosse la metro e che ha cambiato il nostro modo di viaggiare; ora chiediamo di investire sui treni pendolari''. E ''la buona notizia'' è che ''da parte di Fs c'è un impegno di 3 miliardi''. Come è successo sull'Alta velocità ''dobbiamo uscire dall'emergenza e riportare il servizio in serie 'A'''; ma contemporaneamente ''le regioni devono riprogrammare i servizi e spendere meglio le risorse che hanno''.