Giamborino "Calabria rischia indrome Hollande" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Giamborino "Calabria rischia indrome Hollande"

05 dic 13 "Ho avuto modo in questi giorni di partecipare al Forum del Pde svoltosi a Roma e la fortuna di ascoltare l'intervento di un politico di primo piano come Francois Bayrou". E' quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd, Pietro Giamborino. "Bayrou a proposito del Governo Hollande - prosegue Giamborino - ha fatto una riflessione che inevitabilmente ha rimandato alla situazione sociopolitica della nostra regione. Dice Bayrou che Hollande 'gode' di un gradimento bassissimo presso la popolazione francese ma cosa ancor più strana anche l'opposizione non è ritenuta in grado di sostituirlo ed eventualmente di fare meglio. Relativamente alla nostra regione, se la principale istituzione calabrese è afflitta dalla 'sindrome di Hollande', purtroppo anche i partiti di opposizione vivono una situazione di totale disorganizzazione e, ripiegati sulle beghe interne di partito, lasciano libera strada all'avanzare dei populismi. A maggior ragione in una regione in cui povertà, disoccupazione, criminalità già minano le basi costitutive della democrazia e delle istituzioni, si rischia la deriva". "Se Scopelliti ha fallito e i calabresi non ne possono più - prosegue Giamborino - dobbiamo chiederci se siamo pronti a mettere in campo le energie necessarie in grado di intercettare il malcontento della gente che rischia di alimentare solo il voto a Grillo. Paradossale che mentre a Roma discutevamo della necessità di una nuova Politica europea a Genova Grillo urlava fuori dall'euro. Ecco, credo che parlare di Europa significa parlare anche di Calabria e chiederci come rappresentare al meglio la nostra terra in uno scenario costantemente in mutamento ma che non può più vederci isolati altrimenti conteremo sempre meno". "Il rischio della deriva demagogica che ci accomuna a tante realtà europee - sostiene ancora il consigliere regionale - deve spingerci a fare una forte autocritica per evitare di svegliarci all'indomani del voto calabrese con una situazione di ingovernabilità. La paura è che all'indomani del voto per il rinnovo del Consiglio regionale, alla stessa possa spettare il destino di essere governata da un partito populista quale quello fatto dai 'grillini'".