Provincia Cosenza approva rendiconto, Oliverio "Ente sano" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Provincia Cosenza approva rendiconto, Oliverio "Ente sano"

22 apr 13 Il Consiglio provinciale di Cosenza, presieduto da Orlandino Greco, si è riunito questa mattina nel Salone delle Adunanze di Piazza XV Marzo. Prima di affrontare i punti all'ordine del giorno, l'Assemblea ha preso atto del reintegro del consigliere Antonio Carmine Caravetta, precedentemente sospeso dalla carica dal Prefetto di Cosenza; delle dimissioni da consigliere provinciale di Ernesto Magorno, eletto deputato, e del passaggio del consigliere provinciale Franco Dodaro, dal Gruppo consiliare di Italia dei Valori al Gruppo Misto. Il Consiglio ha, quindi, discusso e approvato "a larghissima maggioranza (26 voti a favore, 2 astenuti e 5 contrari)", è detto in un comunicato, il Rendiconto di Gestione dell'Esercizio Finanziario 2012 (art. 151, comma 7 e art. 227, comma 2, del D.Lgs 267/2000). Particolarmente soddisfatto il presidente Mario Oliverio che, nel suo intervento, ha sottolineato "la capacità dell'Amministrazione provinciale di aver saputo mantenere i conti in ordine nonostante la crisi, le ristrettezze economiche ed i tagli governativi subiti in questi ultimi anni. Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un ente sano, che gode ottima salute, che non ha debiti fuori bilancio, che ha pienamente rispettato il Patto di Stabilità, che presenta interessi attivi e che è riuscito perfino ad innalzare ulteriormente la velocità dei pagamenti che, ormai, ammontano a circa l'80%. I tagli che abbiamo subito dal 2011 ad oggi sono di circa 43 milioni di euro. Una cifra che avrebbe messo alle corde qualsiasi pubblica amministrazione. E' chiaro che tutto ciò ha comportato problemi e sacrifici. Per far quadrare i conti siamo stati costretti a tagliare servizi e a contenere la spesa. Mai, però, abbiamo fatto i ragionieri. Abbiamo stabilito scelte e priorità rispetto alle risorse che avevamo a disposizione ed abbiamo affrontato non solo le nostre specifiche competenze (viabilità, edilizia scolastica ed impiantistica sportiva), ma anche il complesso dei bisogni sociali del territorio". "Il motivo per cui in questi anni - ha detto ancora Oliverio - la Provincia di Cosenza è diventata un punto di riferimento credibile rispetto al contesto che ci circonda è stata proprio la capacità di uscire dalla gabbia delle proprie competenze rispetto alle domande e ai bisogni delle popolazioni sparse su tutto il territorio provinciale. Come bussola ci ha guidato l'equilibrio dei conti e come condotta gli investimenti. Agli spettacoli e alle manifestazioni di massa abbiamo preferito gli investimenti, costruendo scuole moderne e sicure, ammodernando e riparando strade e dotando l'intero territorio di una rete capillare di impianti sportivi a disposizione di tutti, sostenendo politiche sociali inclusive ed a favore dei ceti deboli, alimentando iniziative culturali e valorizzando le eccellenze dei nostri territori. Se non avessimo fatto queste scelte oggi ci troveremmo senza risorse e con fitti altissimi ancora da pagare". "Di questo risultato - ha concluso il presidente della Provincia di Cosenza - siamo davvero orgogliosi e vogliamo portarlo ad esempio per dire che anche nel Mezzogiorno si possono gestire le risorse pubbliche evitando sprechi e cattiva amministrazione". Al presidente Oliverio ha fatto eco l'assessore Graziani secondo cui "la positività del risultato finanziario, economico e patrimoniale dell'ente scaturisce dalla contabilità aziendale analitica-economica adottata già da qualche tempo dalla Provincia di Cosenza e con la quale sono state introdotte logiche manageriali di gestione che hanno prodotto risultati veramente straordinari". Approvato il Rendiconto di Gestione dell'Esercizio Finanziario 2012, Oliverio ha informato il Consiglio sulla situazione finanziaria dell'ente e sul mancato trasferimento delle risorse da parte della Regione Calabria per quanto riguarda il personale trasferito per effetto della legge 34/02, ricordando ai consiglieri che per giorno 24 aprile su questa vicenda è stata convocato dal prefetto Cannizzaro un tavolo di confronto a cui sono stati invitati, oltre ai rappresentanti della Provincia, quelli dei lavoratori interessati e della Regione. Su proposta del Consigliere Clausi il Consiglio ha deciso di aggiornarsi a martedì 30 aprile alle ore 11 per fare il punto definitivo su quanto emergerà nel corso della riunione del 24.