Provincia Cosenza incontra sindacati per personale Regione - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Provincia Cosenza incontra sindacati per personale Regione

18 apr 13 Sulla vicenda del personale della Regione trasferito alle Province in base alla legge 34/02 e, in particolare, sul mancato trasferimento delle risorse che ha determinato serie difficoltà alla Provincia al punto che il presidente Oliverio, nei giorni scorsi, ha comunicato l'impossibilità per l'ente, a partire dal mese di maggio prossimo, a continuare ad anticipare gli stipendi del personale, si è tenuto oggi pomeriggio un nuovo incontro tra il presidente Oliverio e le organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil) alla presenza dei segretari regionali, Michele Gravano (Cgil), Antonio Bevacqua (Cisl) e Roberto Castagna (Uil) a cui hanno preso parte anche Giovanni Donato e Mimmo Regina della Cgil comprensoriale, Ugo De Rose e Antonello Borsani della Cisl. Nel corso dell'incontro, dopo aver informato i rappresentanti sindacali della grave situazione determinatasi per il mancato trasferimento delle risorse da parte della Regione e che ha visto la Provincia anticipare oltre 16 milioni di euro per garantire gli stipendi al personale trasferito fino al 31/12/2012 e circa 4 milioni di euro per le spese di funzionamento, il presidente Oliverio ha informato i rappresentanti sindacali della scelta, sofferta ma obbligata, di non poter più continuare ad anticipare il pagamento degli stipendi a partire dal prossimo mese di maggio. Oliverio ha anche informato i presenti della richiesta di un incontro urgente sollecitato al presidente della Giunta regionale Scopelliti da parte dell'UPI (Unione Province d'Italia) della Calabria e di un incontro già convocato per il 24 aprile prossimo dal Prefetto di Cosenza per affrontare il problema. "Mi auguro - ha detto il presidente della Provincia di Cosenza - che in quella occasione i rappresentanti della Regione siano in grado di fornire tutte le risposte necessarie per la corresponsione di quanto dovuto alla Provincia di Cosenza, affinchè siano garantiti i diritti dei lavoratori trasferiti in base alla Legge 34/02 e sia evitata una situazione che potrebbe diventare davvero difficile e preoccupante per centinaia di lavoratori e per la stessa Provincia di Cosenza". I rappresentanti sindacali, a cui è stato fornito anche un dettagliato e documentato quadro della situazione, hanno preso atto della gravità della situazione, hanno espresso preoccupazione per il mancato trasferimento delle risorse alla Provincia da parte della Regione nonostante gli impegni assunti ed hanno auspicato che alla riunione del 24 aprile convocata dal Prefetto di Cosenza siano presenti tutte le componenti in causa e, soprattutto, la Regione, anche alla luce della recente sollecitazione dell'Upi Calabria ad un immediato ed urgente incontro. Qualora tale problematica dovesse ancora trascinarsi irrisolta, hanno concluso i sindacalisti, a fronte di un sostanziale accordo tecnico che ha già prodotto un documento transattivo a cui mancano solo le firme delle parti in causa e in presenza dell'art. 38 delle L. 69 del 27/12/2012 che sancisce e riconosce il debito pregresso da parte della Regione nei confronti delle Province, si sarebbe indotti a pensare che esiste un preciso orientamento politico teso a penalizzare la Provincia di Cosenza ed i cosentini.