Emergenza rifiuti, Clini in Calabria "Se ne esce solo col recupero". Scopelliti "Serve piano celere"

15 apr 13 "Si esce dall'emergenza solo se i rifiuti escono dalla gestione amministrativa ed entrano in un ciclo industriale. E questo può accadere solo se si parte dal presupposto che il rifiuto è una materia che ha un valore e che può essere recuperato". Lo ha detto il ministero dell'Ambiente, Corrado Clini, a Catanzaro, partecipando ad un convegno promosso da Confindustria Calabria. "La Calabria - ha detto Clini - è nella stessa situazione di altre regioni, come la Campania o la Sicilia per esempio, perché a un certo punto, sciaguratamente, si è pensato che i problemi complessi dovessero essere gestiti non dalla politica ma da qualcun altro. E vengono i brividi a pensare che il commissariamento in Calabria ha sprecato un miliardo di euro con questi risultati". Il ministro dell'Ambiente ha, inoltre, indicato alcune priorità per superare la fase di emergenza nella regione. "La Calabria - ha aggiunto - può fare alcune cose che già vengono fatte in altre parti d'Italia. Per fare la differenziata, non servono miliardi ma bisogna organizzare un ciclo ordinato con le amministrazioni e le imprese che creano una filiera industriale. Il primo intervento che mi aspetto dalla Regione è un piano per far partire la differenziata. Se non si parte in questo modo non se ne esce fuori". Clini ha fatto riferimento anche al termovalorizzatore di Gioia Tauro, sostenendo che "bisogna realizzare in tempi brevi la seconda linea ed evitare che sia un'altra Salerno-Reggio Calabria. Dobbiamo ridurre progressivamente la schiavitù dalla discarica - ha sostenuto - perché andare in discarica è solo un costo, legato spesso a speculazioni, e far funzionare al meglio e valorizzare gli impianti di trattamento già esistenti"

"Il commissariamento in Calabria non ha prodotto nessun risultato importante perché chi ha svolto il ruolo di commissario non ha mai pensato a un percorso di largo respiro ma ha sempre pensato all'emergenza. Ora ci troviamo in una fase delicata e dobbiamo mettere in campo un piano in maniera celere. Apprezziamo, in questo senso, la grande disponibilità dimostrata dal ministro Clini". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, annunciando che, in tempi brevi, la Regione presenterà al ministero dell'Ambiente il Piano sui rifiuti. "La nostra realtà - ha continuato Scopelliti - è deficitaria perché ci sono due province, Vibo e Cosenza, che non aiutano il sistema, anzi lo penalizzano. Per noi mandare mille tonnellate fuori regione ha un costo elevato e sono soldi che pagano tutti i calabresi e che sottraiamo al bilancio regionale e che potremmo destinare ad altri comparti. Ora vogliamo guardare al futuro - ha concluso Scopelliti - abbiamo la necessità di fornire risposte al territorio e di recuperare una sinergia istituzionale, per evitare di commettere nuovi errori".