Gentile " A Bari reimpostate priorità per Mezzogiorno" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Gentile " A Bari reimpostate priorità per Mezzogiorno"

14 apr 13 "A Bari abbiamo reimpostato le priorità per il Mezzogiorno , che risente più di ogni altra parte d'Italia di questa fase di crisi e di stasi che ha nel partito democratico il responsabile principale". Lo afferma il vice coordinatore regionale vicario e senatore del Pdl, Antonio gentile. "Berlusconi - aggiunge - ha voluto imprimere ancora una volta il suo sigillo di decisionismo e di uomo del fare che predica nel deserto di una politica dominata dagli intrugli e dalle perseverazioni di errore. Sarà singolare vedere come Grillo spiegherà ai suoi elettori la scelta di votare per Romano Prodi: se lo farà, sarà l'inizio della sua eclissi. Per le politiche del Sud serve rilanciare le infrastrutture e l'utilizzo dei fondi comunitari, ma anche la ripresa di un orgoglio di autonomismo regionale che non può essere bloccato dal centralismo: così si tradisce lo spirito repubblicano della nuova Italia. La Calabria dovrà essere la protagonista principale del nuovo Sud chiedendo di uscire dal piano di rientro, facendo partire i cantieri, rimodulando alcuni fondi, come i Psai, che il governo Monti ha assunto a se inopinatamente nell'ambito della programmazione di fine anno per il mantenimento del patto di stabilità". "E' ora di sprigionare nuove energie occupazionali - prosegue - perchè c'è lo spazio. E' ora di continuare sulla strada delle riforme, di applicare la nostra legge sul precariato che non è di una parte politica, ma è una cesura legalitaria per le stabilizzazioni. Ho intenzione di chiedere a breve un incontro tra i vertici della Fnsi e della Fieg e il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, per l'applicazione del contratto giornalistico agli enti regionali: sembrano fatti di microcosmo, ma è scandaloso che i giornalisti degli uffici stampa non abbiano, tutti, l'applicazione del contratto".