Cantone "Sciogliere i Consigli regionali infiltrati dalle mafie" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cantone "Sciogliere i Consigli regionali infiltrati dalle mafie"

12 apr 13 "La legge attuale non lo permette ma credo che ci siano le condizioni per lanciare un segnale e dire che così come i Comuni anche i Consigli regionali possano essere sciolti per infiltrazioni mafiose. Con la riforma del titolo quinto le Assemblee regionali sono diventate gli enti di spesa più importanti che ci sono in Italia ma sono enti in cui l'infiltrazione criminale è anche più facile". Lo ha detto Raffaele Cantone, magistrato presso il Massimario della Cassazione, intervenendo oggi nella sede della Provincia di Firenze a un incontro pubblico sul tema 'Prevenire e contrastare corruzione e mafie. Quali politiche per gli Enti locali?'. Per Cantone "i metodi per far eleggere un consigliere o nominare un assessore sono più alla portata di un'associazione mafiosa, piuttosto che far designare un ministro. Nei Consigli regionali c'é il rischio vero di interessi da parte della criminalità organizzata". Per questo, ha aggiunto, "dovremmo avere il coraggio di prevedere per legge una cosa del genere. La stessa Costituzione lo prevede quando parla di possibilità di sciogliere i Parlamenti regionali per motivi di ordine pubblico. Bisogna solo prevedere una procedura diversa da quella utilizzata per i Comuni". Secondo il magistrato "se ci fosse questa legge, il primo Consiglio regionale a essere sciolto non sarebbe stato quello della Calabria ma quello della Lombardia, e credo che in quest'ottica ci siano altre Assemblee che andrebbero sciolte"