Patto Sud, "Bersani non cada in trappola Berlusconi" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Patto Sud, "Bersani non cada in trappola Berlusconi"

10 apr 13 "Temere Berlusconi, anche quando porta regali, è il minimo che si può e si deve chiedere a Bersani. Guai a cadere nella trappola". Lo affermano in una nota il segretario nazionale del Patto per il Sud e per le riforme, Tonino Perrelli, ed i componenti della segreteria Aldo Pugliese e Franco Alimena. "Il paese ha bisogno - aggiungono - di un Governo di cambiamento, di rottura e discontinuità col passato. Questo è stato chiesto da due terzi degli elettori, e su questo occorre tenere ferma la barra sul fronte esterno e su quello interno. Se finora si è perso tempo, è perché non è stato dato a Bersani, che dispone di un'ampia maggioranza alla Camera e ha il Gruppo più numeroso al Senato, un incarico pieno per formare il nuovo governo, presentarsi alle Camere e chiederne la fiducia su un programma di pochi punti essenziali, riguardanti la riforma della politica; le misure urgenti per l'economia; la riforma della legge elettorale". "La centralità del Parlamento, voluta dalla Costituzione, richiede - proseguono - questo percorso. Se l'ostacolo a ciò è il Quirinale, giunto a scadenza, occorre procedere senza indugio all'elezione del nuovo Capo dello Stato, nel rispetto delle norme e dei tempi previsti dalla Costituzione. Intanto il Parlamento lavori senza essere espropriato delle sue prerogative da fantomatiche Commissioni, non previste in alcun luogo. Basta con la retorica di un Capo dello Stato, che 'tutto il mondo ci invidia'. Basta con i diktat di persone estranee al Parlamento, che ne condizionano gli atti. Il Paese ha bisogno di un Presidente della Repubblica, che sia garante innanzitutto del rispetto rigoroso della costituzione, 'la più bella del mondo', i cui limiti non vanno forzati ne valicati". "Il Patto per il Sud e per le Riforme - concludono - chiede a Bersani coerenza e fermezza. Niente giochi di potere e patti nell'ombra. Più coraggio, alla luce del sole e c'è la faremo, l'Italia c'è la farà".