Mirabelli "Garantire continuità Programma regionale Stages" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Mirabelli "Garantire continuità Programma regionale Stages"

10 apr 13 Il consigliere regionale del gruppo Misto Rosario Mirabelli ha presentato un'interrogazione ai presidenti della Giunta e del Consiglio in merito al 'Programma Stages'. Mirabelli, "considerata l'imminente scadenza contrattuale di maggio 2013, la proroga del finanziamento regionale alle amministrazioni fruitrici al fine di garantire la continuità lavorativa dei giovani interessati", chiede di sapere "quali provvedimenti s'intendono adottare, nel rispetto delle norme vigenti, per individuare una costruttiva e definitiva soluzione della questione". "L'eccezionale crisi internazionale e nazionale - sostengono Mirabelli - ed il pressante fenomeno della disoccupazione giovanile impongono la predisposizione di politiche ad elevato grado di progettualità per valorizzare la permanenza in Calabria delle giovani generazioni. La Regione, con la legge 26 del 2004 che ha tra le finalità l'incentivazione alla residenzialità dei giovani laureati per lo sviluppo in Calabria dell'economia della conoscenza, ha fissato il target per realizzare un sistema integrato di interventi orientato alla valorizzazione del capitale cognitivo dei giovani quale elemento decisivo per lo sviluppo della società calabrese". Nel prosieguo dell'interrogazione Mirabelli per il raggiungimento degli obiettivi, propone "l'utilizzo dei fondi comunitari, statali e regionali utili a sostenere un percorso di eccellenza finalizzato ad attrarre e trattenere risorse umane ad alto potenziale. Io credo - conclude - che rientri tra le opzioni strategiche di qualsiasi politica di sviluppo per la Calabria mobilitare appieno le energie intellettuali di cui disponiamo per consentire una ulteriore valorizzazione dei giovani già meritocraticamente reclutati con il 'Programma Stages' che con il loro contributo hanno introdotto sistemi e metodi innovativi nelle procedure amministrative degli enti locali in cui sono in atto utilizzati".