NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    La Regione non paga, aziende trasporti costrette a fermarsi

     

     

    La Regione non paga, aziende trasporti costrette a fermarsi

    04 apr 13 "A causa delle inadempienze della Regione, che ad oggi non ha ancora erogato somme pari a circa 63 milioni di euro, e senza interventi tempestivi, le aziende che operano nel trasporto pubblico locale rischiano di essere costrette a interrompere i loro servizi, con grave danno per le aziende e i lavoratori ma soprattutto per l'utenza calabrese". A lanciare l'allarme sono Asstra e Anav, le associazioni che rappresentano rispettivamente le aziende pubbliche e quelle private del trasporto locale, che oggi hanno tenuto una conferenza stampa a Catanzaro per denunciare una situazione che definiscono "non più sostenibile". "Si tratta di un problema che affrontiamo da anni - ha detto il presidente regionale dell'Asstra, Francesco Cribari - ma che ora sta assumendo una dimensione tale da mettere a repentaglio il corretto svolgimento di un servizio che riteniamo essenziale. C'é un problema finanziario perché la Regione negli ultimi anni non ha erogato per intero le risorse previste dalla normativa - ha aggiunto - ma ancora di più ci preoccupa la situazione relativa al 2013: attualmente non c'é uno stanziamento di bilancio che riesca a coprire i servizi fino alla fine dell'anno ma solo fino alla fine di settembre. Da quella data noi non saremo più nelle condizioni di garantire il servizio". Il presidente di Anav Calabria, Emilio Bernardo Romano, ha illustrato nel dettaglio i crediti vantati dalle imprese pubbliche e private del settore, ricordando che "la Regione non ha ancora erogato il 50% della mensilità di dicembre 2012, pari a circa 4 milioni di euro, il saldo della quota di competenza statale per il contratto di lavoro 2012, pari a 5 milioni di euro, e il saldo della quota di competenza regionale dei contratti di lavoro dal 2006 (annualità erogata in parte) al 2012 per un totale di 12 milioni di euro. A queste somme si devono aggiungere circa 23 milioni di euro relativi al pregresso del 2008, 2009 e 2010 che la Regione ha programmato di pagare in 5 anni, il saldo del 2011 (3 milioni) e 16 milioni per il 50% della quota della prima trimestralità del 2013. Il totale dei crediti è di oltre 63 milioni di euro, senza dimenticare che le aziende di trasporto vantano, per il periodo dal 1987 al 1999, ulteriori crediti nei confronti della Regione per oltre 150 milioni, su cui è in corso un contenzioso legale che va avanti da anni". Il presidente regionale Anav ha spiegato che, "in assenza di pagamenti imminenti, già dalla prossima settimana, alcune aziende saranno costrette a fermarsi perché non avranno liquidità nemmeno per i rifornimenti di carburante. Senza le risorse necessarie si mette a rischio un settore che dà lavoro a 2.500 persone e garantisce il diritto alla mobilità dei cittadini". I rappresentanti di Asstra e Anav hanno, inoltre, avanzato alcune proposte per uscire da questa situazione. "In un incontro con l'assessore Fedele, a cui dobbiamo riconoscere di essersi attivato così come il dipartimento Trasporti, con cui c'é un'interlocuzione quasi quotidiana - ha detto Cribari - abbiamo suggerito che, per la copertura 2013, si potrebbe attingere al fondo perequativo della Regione, destinando una quota pari al 15%. Per i crediti pregressi, invece, vediamo in queste ore che per altre regioni, come Sicilia e Piemonte, ci si sta orientando all'utilizzo dei fondi Fas". Oltre ai problemi di natura finanziaria, Cribari e Romano hanno evidenziato la necessità di perseguire una strategia di programmazione per il comparto. "Capiamo le difficoltà finanziarie della Regione e le esigenze di razionalizzazione - ha detto Cribari - ma pensiamo che la razionalizzazione vada programmata per tempo, in modo da dare la possibilità alle aziende di organizzarsi. Ben vengano le gare - ha concluso - ma per lavorare in questa prospettiva le aziende hanno bisogno di tranquillità finanziaria e chiarezza normativa"

     

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore