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    Puccio "Scopelliti ha fallito nella sanità"

     

     

    Puccio "Scopelliti ha fallito nella sanità"

    10 ago 13 ''La sanità calabrese deve essere risanata, e rilanciata nel suo insieme, oppure si rischia la catastrofe. E' questo il vero primo fallimento della stagione Scopelliti, da Presidente prima, e da Commissario poi''. Lo afferma in una nota il coordinatore regionale del Pd, Giovanni Puccio. ''Scopelliti - aggiunge - in questi anni ha sistematicamente operato nel dividere e contrapporre territori, operatori, professioni e persino presidi ospedalieri. Con questo metodo di governare non ci sarà mai un sistema sanitario regionale risanato, né tanto meno, un sistema regionale organico capace di soddisfare i bisogni di salute dei calabresi. C'è bisogno dell'esatto contrario poiché oggi più di ieri i sistemi sanitari sono affidati alle Regioni e, quindi, o si ha la capacità di costruire un sistema organico inclusivo e complementare oppure l'alternativa è essere sempre destinati all'emergenza. Un sistema sanitario regionale, quindi, unitario e inclusivo in cui ogni territorio calabrese abbia una missione e si senta protagonista''. ''Un sistema sanitario regionale da armonizzare - prosegue Puccio - in cui al centro ci siano le eccellenze e la ricerca. In cui le poche innovazioni prodotte negli anni, come ad esempio la Fondazione Campanella, non siano più un fastidioso rompicapo ma una grande risorsa regionale per combattere quello che è il più grande flagello dell'epoca moderna: la lotta al cancro. Come è possibile che un istituto d'eccellenza sia costretto, ormai da anni, a una perenne emergenza con tanti calabresi che sono costretti ad emigrare. La stessa ricerca, a partire dall'Università, che deve ormai definitivamente implementarsi di più e meglio con l'intero territorio calabrese e contribuendo ad un suo ruolo nel panorama nazionale della ricerca, deve divenire contemporaneamente un polo di alta formazione e di formazione universitaria capace di sostenere un piano straordinario per le professioni sanitarie. Come è possibile tollerare che nella regione che esprime la più grande fame di lavoro, contemporaneamente, vi siano occasioni su cui non esistono le professionalità richieste, sia di alta che di media professionalità. Bisogna aprire in tempi brevi una proficua interlocuzione con il Ministero dell'Università che anche in prossimità della programmazione dei Fondi europei 2014/20 la formazione e l'alta formazione sanitaria siano un punto strategico''. ''C'è necessità - conclude - di dotare gli Hub calabresi di tutte le specialità previste per un livello ospedaliero eccellente. Troppi ritardi si sono accumulati sulle politiche sanitarie territoriali, che in una fase di riorganizzazione e di modifica della domanda di salute sono sempre più un punto strategico. Per quanto ci riguarda il Partito Democratico calabrese, e in questi giorni abbiamo già assunto iniziative importanti a partire dall'insediamento del forum sulla sanità e dalle posizioni assunte in Parlamento e nel Consiglio regionale, appena dopo la pausa estiva intensificherà il proprio lavoro di iniziativa lanciando una mobilitazione straordinaria capace di rendere protagonisti tutti i territori affinché sulla sanità si determini una svolta vera. Scopelliti ha fallito ma bisogna impedire che trascini il servizio sanitario calabrese e la stessa istituzione regionale nel baratro''

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