Greco "Una class action degli amministratori contro abolizione Province" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Greco "Una class action degli amministratori contro abolizione Province"

01 ago 13 ''Bisogna avere il coraggio, in difesa del proprio territorio e dei cittadini, di sfidare tutti, finanche il proprio partito di appartenenza, per denunciare il tentativo di attentare alla costituzione da parte di una classe politica che, anzichè abolire le Province, dovrebbe invece pensare a introdurre le preferenze nella legge elettorale, ridurre il numero dei parlamentari e ridurre il finanziamento dei partiti''. Lo sostiene, in una nota, il presidente del Consiglio provinciale di Cosenza, Orlandino Greco, sindaco di Castrolibero. ''Se così non dovesse essere - aggiunge - occorrerà allora scendere in campo coesi e schierarsi, come in una grande class action di amministratori locali, contro una classe politica che stringe tra le mani la bandiera dell'anticasta e dell'antispreco facendo scelte emotivamente accattivanti ma razionalmente incomprensibili e che rischiano di lasciare alla deriva il cuore pulsante del nostro Paese''. Secondo Greco, ''la scelta di svuotare le Province, come previsto dal Governo Monti, o quella di cancellarle del tutto, come previsto dal nuovo dl costituzionale del Governo Letta, evidenziano la necessità di un'intera classe dirigente di individuare un capro espiatorio da sacrificare nel tentativo di edulcorare un rapporto ormai teso con gli italiani. La scelta di abolire le Province causa disservizi per i cittadini e i territori, porta ad un sensibile aumento della spesa pubblica e indebolisce il sistema plurale, da sempre garanzia di Democrazia. La Provincia di Cosenza, ad esempio, è stato sinora l'ente che ha consentito ai 155 Comuni che la compongono di avere strade e scuole sicure ed efficienti, di fronteggiare emergenze atmosferiche e di protezione civile. Grazie ad investimenti per 500 milioni di euro in neanche dieci anni, i Comuni della provincia, sparsi in uno dei territori più estesi tra quelli delle province italiane e caratterizzato da una varietà orografica davvero unica, hanno superato molte delle differenze che li segnavano e hanno migliorato la qualità della via dei propri cittadini''. ''L'Anci, i Sindaci e i consiglieri comunali che sanno, di certo più dei parlamentari, quanto sia rilevante il ruolo delle Province per evitare l'isolamento dal centralismo statale - conclude Orlandino Greco - devono affiancarsi all'Upi nella battaglia per la difesa non già di un ente e dei suoi rappresentanti politici quanto piuttosto dei cittadini che quotidianamente usufruiscono dei servizi garantiti dalle Province''