D'Attorre "Su Pd Scopelliti si sciacqui la bocca"

28 set 12 Il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti "deve sciacquarsi la bocca prima di parlare di esponenti del Pd". A dirlo è stato il commissario del Pd calabrese, Alfredo D'Attorre, parlando della situazione politica in Calabria nel corso della conferenza stampa convocata per presentare il programma dell'assemblea nazionale del Pd sul Mezzogiorno, che si svolgerà domani e domenica a Lamezia. "Guardi - ha aggiunto - a ciò che ha in casa e dia risposte sui casi gravissimi che sono avvenuti vicinissimi a lui e che sono oggetto di attenzione della magistratura. Ritengo che chi ha firmato le liste di candidati, con tre persone coinvolte in vicende giudiziarie, avrebbe dovuto, come minimo, chiedere scusa". "C'é un'altra Calabria - ha sostenuto D'Attorre - che non é solo il 'modello Reggio' o l'arroganza di Scopelliti. Penso che come Pd e come centrosinistra dobbiamo chiedere scusa ai calabresi in quanto per i nostri errori abbiamo concorso a creare questa situazione. Ecco perché dobbiamo rimboccarci le maniche e offrire quanto prima un'alternativa per far sì che fin dal prossimo anno si possa dare la parola al popolo perché continuare così è raccapricciante". Il Pd, poi, è anche "preoccupato per la situazione che si é determinata a Reggio Calabria. Naturalmente dobbiamo dirci con chiarezza chi ha messo la città in queste condizioni, sull'orlo del dissesto finanziario e con il rischio dello scioglimento per infiltrazioni mafiose con tutto quello che ne consegue. Gli unici veri nemici di questa città sono coloro i quali l'hanno ridotta in queste condizioni. Seguiamo questa vicenda con grandissima attenzione e non vogliamo speculare. Se non fossimo in una situazione drammatica, ci sarebbe da sorridere per il comportamento del presidente della Giunta regionale". Al riguardo D'Attorre ha parlato di "drammatico fallimento e totale inconsapevolezza e irresponsabilità nelle parole di Scopelliti".

Su Afor slogan. "Apprezzamento per le iniziative assunte dal gruppo consiliare del Pd alla Regione sia per la riduzione dei costi della politica che sulla vicenda Afor", è stato espresso dal commissario regionale del Partito, Alfredo D'Attorre, incontrando i giornalisti. Per D'Attorre, infatti, "bisogna dare un segnale molto concreto" con alcune iniziative come "il dimezzamento dei fondi per i gruppi consiliari dal primo gennaio; la rendicontazione dei gruppi e l'affidamento a enti terzi della stessa; iniziativa per la riduzione del numero dei consiglieri regionali a trenta che bastano ed avanzano". "Sull'Afor - ha aggiunto - la vera battaglia comincia adesso e Scopelliti e la destra si tolgano dalla testa gli slogan pubblicitari. C'é bisogno di una riforma condivisa e da questo punto di vista incalzeremo la destra e l'Udc". Il Pd, poi, ha sostenuto D'Attorre, nei prossimi mesi avanzerà anche le sue proposte su sanità, fondi comunitari e lavoro. "Siamo allo sfascio totale dei servizi e della riorganizzazione della rete ospedaliera - ha detto il commissario del Pd - e c'é bisogno di superare la gestione commissariale di Scopelliti che non ha prodotto nulla. Poi c'é anche il rischio che miliardi di euro dei fondi europei non vengano utilizzati e per questo avanzeremo delle proposte e se necessario chiederemo di ricorrere anche al commissariamento di questo settore. Sul lavoro ci sono stati solo spot e posti di lavoro clientelari e noi intendiamo individuare un concreto pacchetto di proposte".