Tagli politica, Pd Regione propone tagli 50% ai gruppi dal 2013 - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Tagli politica, Pd Regione propone tagli 50% ai gruppi dal 2013

27 set 12 Presieduto da Sandro Principe, si è riunito questa mattina a Lamezia Terme il Gruppo regionale del Pd. All'incontro, a cui ha preso parte anche il commissario regionale del partito, Alfredo D'Attorre, hanno partecipato i consiglieri Battaglia, Censore, De Gaetano, Franchino, Guccione, Maiolo, Scalzo e Sulla. Nel corso della riunione sono stati affrontati i temi relativi alla riduzione dei costi di funzionamento delle istituzioni regionali e la questione riguardante l'Afor e l'Arssa. Nella discussione sono intervenuti tutti i presenti, facendo seguito alle relazioni introduttive di Principe e D'Attorre. In particolare, è scritto in una nota, "é stata evidenziata, con generale compiacimento, l'opera svolta dal gruppo consiliare regionale per pervenire all'adozione di un odg condiviso dall'intera assemblea, che impegna il Consiglio regionale a ridurre sino al 50% il trasferimento delle risorse ai gruppi consiliari entro la fine dell'attuale legislatura, dopo aver già proceduto ad un taglio complessivo del 20%, di cui il 10% deliberato il 24 settembre. L'odg impegna, inoltre, il Presidente Talarico a predisporre un progetto che comporti una significativa riduzione delle spese di funzionamento dell'intero Consiglio. L'odg, infine, per come noto, impegna il Presidente Scopelliti e la Giunta regionale a predisporre un analogo progetto per la riduzione dei costi di funzionamento delle strutture, dei dipartimenti e degli enti di diretta dipendenza regionale. I consiglieri democratici e D'Attorre hanno, poi, plaudito alla istituzione di un sistema di controllo delle spese sostenute dai gruppi, in conformità alla Legge che prevede il trasferimento di risorse ai gruppi stessi, da affidare ad un'agenzia di revisione da individuare tramite evidenza pubblica ed alla decisione di elaborare un regolamento attuativo della L.R. 13/2002, in modo da avere una ulteriore trasparenza sull'utilizzo delle risorse assegnate ai gruppi. Il vice presidente del gruppo, Demetrio Battaglia, è stato incaricato di seguire la elaborazione del predetto regolamento attuativo e del progetto di riduzione dei costi del Consiglio Regionale. I democratici hanno deciso che proporranno di pervenire alla riduzione del 50% delle risorse assegnate ai gruppi a partire dal primo gennaio 2013". "Quanto ai provvedimenti riguardanti l'Afor e l'Arssa - prosegue la nota - D'Attorre ha condiviso l'atteggiamento posto in essere dal gruppo del Pd durante l'ultima seduta consiliare, apprezzando la volontà dei consiglieri democratici di insistere per la elaborazione di un vero e proprio progetto che renda produttiva la forestazione, con la collaborazione dei Comuni montani. Per raggiungere questo obiettivo, con la ferma intenzione di garantire tranquillità sociale e la salvaguardia dei livelli occupazionali, i democratici sono pronti a dare il proprio contributo di elaborazione, per come già fatto in questi mesi nelle sedi istituzionali. D'Attorre, inoltre, solleciterà i gruppi parlamentari democratici a sostenere presso il Governo Monti gli attuali trasferimenti al settore". "E' stato deciso inoltre - è scritto nel comunicato - di organizzare, possibilmente nel mese di ottobre, una importante iniziativa sui fondi strutturali europei, atteso il totale fallimento del centrodestra nell'attuazione del Por 2007/2013, che ha determinato il rischio concreto di perdere ingenti risorse". "Il Gruppo consiliare, infine - conclude la nota - ha assicurato D'Attorre circa il proprio sostegno alla buona riuscita della Conferenza nazionale sul Mezzogiorno di sabato 29 e domenica 30 settembre a Lamezia Terme, che vedrà la presenza e le conclusioni dell'on. Bersani, ed ha manifestato vivo apprezzamento per la scelta del Partito democratico di fare dello sviluppo del Mezzogiorno e della Calabria una questione nazionale, nella consapevolezza che il nostro Paese non potrà tornare a crescere senza il rilancio delle regioni meridionali. Questa volontà dei democratici riveste un maggiore significato dopo la pubblicazione dei dati Svimez, che attestano il gravissimo ritardo economico e sociale che continuano ad accumulare le regioni meridionali. D'Attorre ed i consiglieri regionali hanno deciso di rivedersi dopo l'assemblea nazionale del partito del 6 ottobre, per stabilire le decisioni e le iniziative da intraprendere per il rilancio del partito in Calabria"