Calipari "Trattativa Stato-mafia, Democrazia non può basarsi su segreti" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Calipari "Trattativa Stato-mafia, Democrazia non può basarsi su segreti"

26 set 12 "Una democrazia non può basarsi sui segreti. Per questo il Partito Democratico chiede che si rimuovano le ombre della cosiddetta trattativa Stato-mafia e che il governo si impegni ad attivare l'Avvocatura dello Stato perché compia al più presto l'attività istruttoria per il procedimento di costituzione di parte civile". Così Rosa Villecco Calipari vicepresidente dei deputati PD nell'aula di Montecitorio durante il voto per le mozioni sulla costituzione di parte civile dello Stato nel procedimento penale sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. "Non è nelle nostre competenze di parlamentari stabilire il momento della costituzione in giudizio del Governo - ha spiegato Calipari - Ma è invece nella nostra responsabilità chiedere al Governo un impegno sulla necessità che lo Stato sia presente come parte nel processo penale". Calipari, nel chiedere che venga spento il riflettore mediatico che è stato innescato per concedere alla magistratura la tranquillità di operare al meglio e "senza protagonismi di sorta", ha riconosciuto "più che legittima l'indagine della magistratura. Alle autorità inquirenti e giudiziarie - ha detto - va il nostro plauso, il riconoscimento di un enorme lavoro compiuto ed il nostro sostegno per il lavoro futuro". "La costituzione di parte civile a tutela dell'interesse dello Stato - ha concluso - è un dovere nei confronti delle vittime di quegli anni, nel nome di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ma soprattutto nei confronti degli italiani che sentono urgente l'esigenza di verità, perché possano confidare in uno Stato che non si limita a perseguire crimini ed esecutori materiali, ma si impegna a far luce sulle zone grigie, sui pezzi mancanti che in questi anni sono emersi e che devono essere ancora analizzati fino in fondo".