Commissione regionale riforme: ridotto limite per unione comuni montani - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Commissione regionale riforme: ridotto limite per unione comuni montani

25 set 12 Via libera alla riduzione a duemila abitanti dell'attuale limite demografico per le unioni dei Comuni montani. Lo ha deciso la quinta Commissione "Riforme e Decentramento" del Consiglio regionale, presieduta da Mario Magno (Pdl), riunitasi questo pomeriggio. L'organismo consiliare ha approvato all'unanimità la proposta di legge del consigliere Candeloro Imbalzano che modifica la norma in vigore (legge n.43/11). "La presenza di numerosi Comuni montani di ridotte dimensioni in Calabria, alla luce della recente legge sulla 'spending review' varata dal Governo Monti - ha detto il presidente Magno - impone il maggior accorpamento possibile all'interno di comprensori legati da affinità storiche e paesaggistiche. In questa direzione, la riduzione demografica delle attuali unioni dei Comuni, soprattutto montani, diventa esigenza naturale". "Ho ritenuto di aderire alle richieste di diversi sindaci di comunità con popolazione inferiore ai mille abitanti - ha detto, da parte sua, il consigliere regionale che ha proposto il progetto, Candeloro Imbalzano - che aspirano ad associarsi a comuni contigui, nell'ottica di favorire un reale processo associativo che sia funzionale alla realtà territoriale calabrese. L'obiettivo, fatte salve le identità locali, è migliorare la qualità dei servizi resi alla popolazioni, realizzando economie di scala".